Dal 6 dicembre al 15 febbraio
La luce di Venezia da Washington al Museo Correr

Giovanni Domenico Tiepolo, L'addio di Punchinello a Venezia, 1797-1804
L.S.
01/12/2014
Venezia - Venezia contempla la propria bellezza attraverso 140 disegni realizzati in Laguna tra il XVI e il XIX secolo e provenienti dalla prestigiosa collezione della National Gallery of Art di Washington che saranno ospiti del Museo Correr dal 6 dicembre al 15 marzo.
La rassegna, dal titolo “La poesia della luce”, presenta una raffinata selezione di capolavori raramente concessi in prestito che nel complesso catturano la natura profondamente ispirante della città lagunare e descrivono la solida tradizione pittorica che da sempre abita le sue calli e i suoi canali.
Nel percorso espositivo si radunano quindi le opere su carta dei maggiori maestri del Rinascimento come Andrea Mantegna, Giovanni Bellini e Vittore Carpaccio. E ancora Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Tiepolo, Veronese, Canaletto e Piranesi di cui il Museo di Washington possiede una delle collezioni più imponenti del mondo. Concludono l’esposizione alcuni disegni di James McNeill Whistler e di John Singer Sargent, la cui opera contribuì al consolidamento dell’immaginario romantico che naturalmente si lega a Venezia.
Una mostra da non perdere, nata da una collaborazione d'eccellenza tra importanti istituzioni internazionali, da un lato la National Gallery of Art di Washington, rappresentata da Andrew Robison, Senior Curator del Dipartimento di Disegni e Stampe, e dall'altro la Fondazione Musei Civici di Venezia, capitanata dal Direttore Gabriella Belli affiancata in questo progetto di altissima qualità da Alberto Craievich, conservatore di Ca’ Rezzonico.
Vedi anche:
La venezianità del sublime Canova
La poesia della luce. Disegni veneziani dalla National Gallery di Washington
Guida d'arte di Venezia
La rassegna, dal titolo “La poesia della luce”, presenta una raffinata selezione di capolavori raramente concessi in prestito che nel complesso catturano la natura profondamente ispirante della città lagunare e descrivono la solida tradizione pittorica che da sempre abita le sue calli e i suoi canali.
Nel percorso espositivo si radunano quindi le opere su carta dei maggiori maestri del Rinascimento come Andrea Mantegna, Giovanni Bellini e Vittore Carpaccio. E ancora Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Tiepolo, Veronese, Canaletto e Piranesi di cui il Museo di Washington possiede una delle collezioni più imponenti del mondo. Concludono l’esposizione alcuni disegni di James McNeill Whistler e di John Singer Sargent, la cui opera contribuì al consolidamento dell’immaginario romantico che naturalmente si lega a Venezia.
Una mostra da non perdere, nata da una collaborazione d'eccellenza tra importanti istituzioni internazionali, da un lato la National Gallery of Art di Washington, rappresentata da Andrew Robison, Senior Curator del Dipartimento di Disegni e Stampe, e dall'altro la Fondazione Musei Civici di Venezia, capitanata dal Direttore Gabriella Belli affiancata in questo progetto di altissima qualità da Alberto Craievich, conservatore di Ca’ Rezzonico.
Vedi anche:
La venezianità del sublime Canova
La poesia della luce. Disegni veneziani dalla National Gallery di Washington
Guida d'arte di Venezia
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