Una app per l'Altopiano di Asiago
In viaggio con Rigoni Stern
Mario Rigoni Stern tra le sue montagne
Ludovica Sanfelice
16/01/2015
Vicenza - Cultura, letteratura, memoria e paesaggi si incontrano lungo venticinque itinerari che seguono le orme di Mario Rigoni Stern nell'altopiano di Asiago e sono racchiusi in una app gratuita pubblicata a dicembre sugli store digitali di Apple e Google Play.
Autore della ricostruzione filologica e della sua sintesi in uno strumento agile e di facile fruizione è il giornalista Sergio Frigo che ha lavorato allo sviluppo di un’applicazione per smartphone e tablet, disponibile in lingua italiana e inglese nelle versioni Android e iOS8, capace di ripercorrere i sentieri battuti dalla scrittura errante del maestro dell’altopiano di Asiago attraverso le oppurtunità offerte dalla mobilità satellitare.
Agli itinerari geolocalizzati che marciano tra le torbiere di Marcesina o si arrampicano sul monte Ortigara, indicizzando un centinaio di stazioni e luoghi amati dallo scrittore - percorribili a piedi, in bicicletta o in automobile - si combina la paziente ricostruzione da parte dell'autore di una sorta di museo virtuale composto da una galleria multimediale di file audio, video e di oltre 250 foto scattate dai migliori fotografi dell'altipiano, immagini anche inedite che spaziano tra i ricordi e la filosofia di vita e si combinano al gusto per la buona tavola e ai canti popolari cari allo scrittore. Un lavoro quello di Frigo sul progetto dei luoghi di Rigoni Stern che permette all'utente di abitare e riscoprire la geografia di quella porzione di territorio italiano e le suggestioni racchiuse nelle parole di uno degli autori più apprezzati della letteratura italiana del '900.
Oltre ad approssimarsi allo spirito dello scrittore sdraiandosi ai piedi dei Quattro larici citati nell'introduzione del "Sergente", o conquistando la Cima delle Dodici che si staglia tra le righe di una pagina di "Amore di confine", o cercare la bottiglia di grappa nascosta nella trincea di "Aspettando l'Alba", o ancora guardar giù dal monte Katz come il contrabbandiere Tönle Bintarn, l'applicazione offre pratiche soluzioni che consentiranno di esplorare il territorio montano, la sua natura e godere delle sue strutture ricettive offrendo quindi un servizio insieme turistico e culturale.
La app “I luoghi di Mario Rigoni Stern” ed il sito web ad essa collegato, fanno parte di un più ampio progetto ci comunicazione digitale promosso dal Comune e dal Consorzio Turistico di Asiago e finanziato dal Gal, teso a valorizzare l’opera del grande scrittore e uscito a ridosso del 2015, anno in cui si celebra il centenario dell'inizio della Grande Guerra. L'editore dell'iniziativa è la società veneta Me Publisher.
Autore della ricostruzione filologica e della sua sintesi in uno strumento agile e di facile fruizione è il giornalista Sergio Frigo che ha lavorato allo sviluppo di un’applicazione per smartphone e tablet, disponibile in lingua italiana e inglese nelle versioni Android e iOS8, capace di ripercorrere i sentieri battuti dalla scrittura errante del maestro dell’altopiano di Asiago attraverso le oppurtunità offerte dalla mobilità satellitare.
Agli itinerari geolocalizzati che marciano tra le torbiere di Marcesina o si arrampicano sul monte Ortigara, indicizzando un centinaio di stazioni e luoghi amati dallo scrittore - percorribili a piedi, in bicicletta o in automobile - si combina la paziente ricostruzione da parte dell'autore di una sorta di museo virtuale composto da una galleria multimediale di file audio, video e di oltre 250 foto scattate dai migliori fotografi dell'altipiano, immagini anche inedite che spaziano tra i ricordi e la filosofia di vita e si combinano al gusto per la buona tavola e ai canti popolari cari allo scrittore. Un lavoro quello di Frigo sul progetto dei luoghi di Rigoni Stern che permette all'utente di abitare e riscoprire la geografia di quella porzione di territorio italiano e le suggestioni racchiuse nelle parole di uno degli autori più apprezzati della letteratura italiana del '900.
Oltre ad approssimarsi allo spirito dello scrittore sdraiandosi ai piedi dei Quattro larici citati nell'introduzione del "Sergente", o conquistando la Cima delle Dodici che si staglia tra le righe di una pagina di "Amore di confine", o cercare la bottiglia di grappa nascosta nella trincea di "Aspettando l'Alba", o ancora guardar giù dal monte Katz come il contrabbandiere Tönle Bintarn, l'applicazione offre pratiche soluzioni che consentiranno di esplorare il territorio montano, la sua natura e godere delle sue strutture ricettive offrendo quindi un servizio insieme turistico e culturale.
La app “I luoghi di Mario Rigoni Stern” ed il sito web ad essa collegato, fanno parte di un più ampio progetto ci comunicazione digitale promosso dal Comune e dal Consorzio Turistico di Asiago e finanziato dal Gal, teso a valorizzare l’opera del grande scrittore e uscito a ridosso del 2015, anno in cui si celebra il centenario dell'inizio della Grande Guerra. L'editore dell'iniziativa è la società veneta Me Publisher.
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