Diluvio e recessione delle acque
Basilica di Santa Maria Novella
La decorazione pittorica sulle pareti in terra verdastra ha suggerito la denominazione "chiostro verde".
Le pareti del chiostro furono affrescate (ma talvolta dipinti murali a tecnica mista, a fresco e a secco) nel corso del primo Quattrocento secondo un ciclo iconografico impostato sul libro della Genesi cc. 1-34 (a giudicare da quanto realizzato), storia biblica dalla creazione al patriarca Giacobbe. Più fluttuanti attribuzioni e conologia.Taluni affreschi del lato est (rispondente alla fiancata occidentale della chiesa) di certo dovuti a Paolo di Dono, detto Paolo Uccello (1397-1475), in due fasi distaccate, 1425 (1°-2°), 1445-50 (7°-8°); altri attribuiti a Mariotto di Cristofano, Dello Delli ecc. Molto degradati, gli affreschi sono stati sottoposti ad accurato restauro dopo i danni subiti dall'alluvione 1966, e ricollocati sul posto originale dopo lunga assenza.
LE OPERE
Adorazione dei Magi
Olio su tela
Monumento equestre a Giovanni Acuto
1436 | Affresco
Diluvio Universale e Recessione delle acque
1447 | Affresco
La caccia nella foresta
1470 | Tempera, olio e oro su tavola | 177 x 73 cm.
San Giorgio e il Drago
1470 | Olio su tela | 74 x 55 cm.
Annunciazione
Tempera e oro | 48 x 65 cm.
Ritratto di donna
1430 | Tempera su legno | 41 x 31 cm.
Diluvio e recessione delle acque
1445 | Affresco