Musei Civici di Pavia
Pavia, Viale XI Febbraio 35
- Indirizzo: Viale xi Febbraio 35
- E-Mail: museicivici@comune.pv.it
- Telefono: +39 0382 399770
- Apertura: Luglio, agosto, dicembre e Gennaio
da martedì a domenica: 9 - 13.30
chiuso lunedì
nei restanti mesi dell'anno
da martedì a domenica: 10 - 17.50
chiuso lunedì - Costo: intero € 8, ridotto € 4
DESCRIZIONE:
Il Castello Visconteo di Pavia fu costruito da Galeazzo Visconti tra il 1360 e il 1365. Il percorso di visita si svolge all’interno di sale che ancora conservano preziosi affreschi di età viscontea e sforzesca. Pur essendo deprivato dell’ala settentrionale con la quale la residenza ducale si affacciava sul Parco, congiungendosi così alla Certosa, il Castello mantiene intatta la suggestiva armonia del capolavoro, tra i più insigni dell’architettura tardogotica lombarda.
Dal secondo dopoguerra il Castello è sede dei Musei Civici di Pavia, che comprendono la sezione archeologica e altomedievale con gli splendidi reperti romani, goti e longobardi, la sezione Romanica e Rinascimentale, la Pinacoteca Malaspina con opere dal XIV al XVI secolo e quella del Seicento e Settecento, la Quadreria dell’Ottocento, la Collezione Morone, il Museo del Risorgimento, la Gipsoteca e il Museo etnografico Robecchi Bricchetti, oltre a uno spazio adibito ad esposizioni temporanee. Con il restauro delle Scuderie del Castello, i Musei Civici si sono recentemente arricchiti di un ulteriore spazio espositivo.
Il Castello Visconteo di Pavia fu costruito da Galeazzo Visconti tra il 1360 e il 1365. Il percorso di visita si svolge all’interno di sale che ancora conservano preziosi affreschi di età viscontea e sforzesca. Pur essendo deprivato dell’ala settentrionale con la quale la residenza ducale si affacciava sul Parco, congiungendosi così alla Certosa, il Castello mantiene intatta la suggestiva armonia del capolavoro, tra i più insigni dell’architettura tardogotica lombarda.
Dal secondo dopoguerra il Castello è sede dei Musei Civici di Pavia, che comprendono la sezione archeologica e altomedievale con gli splendidi reperti romani, goti e longobardi, la sezione Romanica e Rinascimentale, la Pinacoteca Malaspina con opere dal XIV al XVI secolo e quella del Seicento e Settecento, la Quadreria dell’Ottocento, la Collezione Morone, il Museo del Risorgimento, la Gipsoteca e il Museo etnografico Robecchi Bricchetti, oltre a uno spazio adibito ad esposizioni temporanee. Con il restauro delle Scuderie del Castello, i Musei Civici si sono recentemente arricchiti di un ulteriore spazio espositivo.
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