Rotazione di ballerina e pappagalli

Fortunato Depero

 
DESCRIZIONE:
Il dipinto "Rotazione di ballerina e pappagalli" si richiama alle esperienze teatrali di Depero, che nel 1916-1917 progetta per i "Ballets Russes" di Diaghilev le scene e i costumi per "Le Chant du Rossignol", balletto ispirato alla fiaba di Andersen, musicata da Strawinskij.

Nel 1918 Depero mettte in scena a Roma i "Balli Plastici", favola meccanica interpretata da marionette mosse da fili, che si svolge in cinque azioni mimico-musicali, ispirata ai principi della teatralità globale futurista.


In questo dipinto, la ballerina volteggia in una danza sempre più accelerata, simile a un vortice, snodandosi in uno spazio scenico con traiettorie audaci che segnano campiture a gamme squillanti: blu, rosso, giallo, verde, bianco, rosa, viola.


L’ombra di fondo, rossa su rosso è proiettata dalla coloratissima simbiosi fra la ballerina meccanizzata e i giganteschi pappagalli, in una dimensione tra favolistica e reale, un mondo magico e fantastico che Depero sa ricostruire sulla scena come sulla tela.
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