Tre arcangeli e Tobiolo
(piano terreno, sala 3)
Il bellissimo dipinto mostra la clamorosa vicinanza della pittura di Filippino a quella di Sandro Botticelli, nella cui bottega si formò nella seconda metà degli anni sessanta del Quattrocento. Gli arcangeli ai lati sono facilmente identificabili grazie agli attributi: Michele con la spada, arma con cui relega Satana nell’Inferno, e Gabriele con il giglio dell’Annunciazione.
Il terzo arcangelo è invece contraddistinto da un attributo “narrativo”, ovvero il giovane Tobiolo, protagonista di un racconto biblico: Raffaele aiutò infatti il ragazzo a catturare un pesce miracoloso, indispensabile per guarire dalla cecità il padre Tobia.
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				COMMENTI
		    		
				LE OPERE
								
									Cappella Carafa
									1488 | Affresco
								
						   
							
								
									Tre arcangeli e Tobiolo
									1477 | Tempera su tavola
								
						   
							
								
									Polittico di San Teodoro
									1503 | Olio su tavola
								
						   
							
								
									San Filippo scaccia il dragone dal tempio di Hierapolis
									1587 | Affresco
								
						   
							
								
									Apparizione della Madonna a San Bernardo di Chiaravalle
									1482 | Olio su tavola | 210 x 195 cm.
								
						   
							
								
									Madonna col Bambino e Santi
									1493 | Olio su tavola
								
						   
							
								
									Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria
									1501 | Olio su tavola
								
						   
							
								
									Angelo adorante
									1495 | Tempera su tavola | 25 x 55 cm.