FL:HOURS
![Aleksandra Lajtenberger, FL:HOURS Aleksandra Lajtenberger, FL:HOURS](http://www.arte.it/foto/600x450/84/12457-FLO_2_.jpg)
Aleksandra Lajtenberger, FL:HOURS
Dal 11 Ottobre 2012 al 28 Ottobre 2012
Roma
Luogo: Auditorium Parco della Musica
Indirizzo: viale Pietro De Coubertin
Orari: da lunedì a venerdì 17-21; sabato e domenica 10-20
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 92870280/ 335 5697385
E-Mail info: dlubrano@lobcom.it
Sito ufficiale: http://www.flhours.it
Dopo il successo della mostra LIFELINES, 27 ritratti doppi di madri e figlie lavorati con la tecnica del Sandpaper, Aleksandra Lajtenberger torna ad interrogarsi su come lo scorrere del tempo incida sulla bellezza, spostando lo sguardo dal volto della donna a quello della natura.
La mostra FL:HOURS - visitabile dall’11 al 28 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma (viale Pietro De Coubertin) e dal 16 al 30 novembre alla Triennale di Milano (Viale Alemagna 6) – si compone di un coinvolgente giardino multimediale dove i protagonisti, i fiori, fotografati da Aleksandra Lajtenberger, trovano espressione in animazioni, variazioni e interpretazioni uniche, come l’innovativa serie di ‘florologi’.
Aleksandra Lajtenberger associa la dimensione più misurata della storia dell’uomo, il tempo, con quella forse meno misurabile: la bellezza della natura in tutte le sue possibili declinazioni.
Una bellezza che è insieme estetica ed etica. La stessa che secondo il principe Myskin di Dostoevskij salverà il mondo. La stessa di cui parla Kant nella sua Critica del Giudizio, definendola “simbolo del bene morale”. Secondo il filosofo tedesco è, infatti, proprio la bellezza della natura che fa intuire all’essere umano l’esistenza di un sommo “artista”, che consegue attraverso il bello il suo scopo: il “trionfo del bene”.
Aleksandra Lajtenberger aggiunge a questa riflessione l’elemento del tempo. Sviluppando un pensiero nato lo scorso anno con la mostra LIFELINES, sembra considerare lo scorrere delle ore come un elemento non solo necessario, ma costitutivo della vera bellezza.
FL:HOURS è un'iniziativa di Flumen Communications Companies, holding di partecipazioni italiana attiva nell’area della comunicazione attraverso i network Brand Portal e The Name Group.
ALEKSANDRA LAJTENBERGER
Nasce nel 1970 a Pancevo nei pressi di Belgrado, allora capitale della Jugoslavia. Negli anni novanta entra nel mondo della moda dove collabora con marchi come Gianfranco Ferrè, Strenesse, Rifat Ozbek, Madina, che le permettono di fare importanti esperienze negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
Nel frattempo segue corsi di fotografia e ritratto presso l’Officina Fotografica di Milano e approfondisce le sue competenze con i preziosi consigli del fotografo italo-americano Giac Casale.
Realizza servizi fotografici per magazine e campagne di comunicazione, appassionandosi sempre più alla tecnica del ritratto.
Lo scorso anno, dal fortunato incontro con l’artista inglese Hamish Pringle nasce l’idea di LifeLines, dove il viaggio intrapreso nel racconto dell’essere umano trova il suo pieno compimento.
La mostra FL:HOURS - visitabile dall’11 al 28 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma (viale Pietro De Coubertin) e dal 16 al 30 novembre alla Triennale di Milano (Viale Alemagna 6) – si compone di un coinvolgente giardino multimediale dove i protagonisti, i fiori, fotografati da Aleksandra Lajtenberger, trovano espressione in animazioni, variazioni e interpretazioni uniche, come l’innovativa serie di ‘florologi’.
Aleksandra Lajtenberger associa la dimensione più misurata della storia dell’uomo, il tempo, con quella forse meno misurabile: la bellezza della natura in tutte le sue possibili declinazioni.
Una bellezza che è insieme estetica ed etica. La stessa che secondo il principe Myskin di Dostoevskij salverà il mondo. La stessa di cui parla Kant nella sua Critica del Giudizio, definendola “simbolo del bene morale”. Secondo il filosofo tedesco è, infatti, proprio la bellezza della natura che fa intuire all’essere umano l’esistenza di un sommo “artista”, che consegue attraverso il bello il suo scopo: il “trionfo del bene”.
Aleksandra Lajtenberger aggiunge a questa riflessione l’elemento del tempo. Sviluppando un pensiero nato lo scorso anno con la mostra LIFELINES, sembra considerare lo scorrere delle ore come un elemento non solo necessario, ma costitutivo della vera bellezza.
FL:HOURS è un'iniziativa di Flumen Communications Companies, holding di partecipazioni italiana attiva nell’area della comunicazione attraverso i network Brand Portal e The Name Group.
ALEKSANDRA LAJTENBERGER
Nasce nel 1970 a Pancevo nei pressi di Belgrado, allora capitale della Jugoslavia. Negli anni novanta entra nel mondo della moda dove collabora con marchi come Gianfranco Ferrè, Strenesse, Rifat Ozbek, Madina, che le permettono di fare importanti esperienze negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
Nel frattempo segue corsi di fotografia e ritratto presso l’Officina Fotografica di Milano e approfondisce le sue competenze con i preziosi consigli del fotografo italo-americano Giac Casale.
Realizza servizi fotografici per magazine e campagne di comunicazione, appassionandosi sempre più alla tecnica del ritratto.
Lo scorso anno, dal fortunato incontro con l’artista inglese Hamish Pringle nasce l’idea di LifeLines, dove il viaggio intrapreso nel racconto dell’essere umano trova il suo pieno compimento.
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