Dal 23 settembre visite guidate con spettacolo finale

Contemporaneo a casa di Nerone: nove performance per riscoprire la Domus Aurea

Domus Aurea I Courtesy Parco Archeologico del Colosseo
 

Francesca Grego

16/09/2022

Roma - Tre weekend per immergersi negli splendori della leggendaria dimora di Nerone e declinare al presente la passione dell’imperatore per l’arte: è la proposta di Moisai 2022. Voci contemporanee in Domus Aurea, che in nove serate vedrà avvicendarsi altrettanti artisti in uno dei più suggestivi siti archeologici della Capitale. Promossa e organizzata dal Parco del Colosseo con la direzione artistica di PAV, la rassegna si ispira al ciclo scultoreo delle Muse, voluto da Nerone e conservato all’interno della Domus, che dal 23 settembre al 9 ottobre accoglierà il pubblico in suggestive visite guidate con performance finale.


"Venere e Adone" di e con Roberto Latini I Foto Simone Cecchetti

“Il Parco archeologico del Colosseo si apre alla sperimentazione di innovative sinergie per offrire al suo pubblico nuove forme di interazione con il passato”, racconta il direttore Alfonsina Russo: “Questo è l’obiettivo del ciclo di visite guidate tematiche nella reggia di Nerone che, ispirate alle nove Muse, culmineranno in una performance artistica differente per ogni appuntamento della rassegna, dalla danza alla musica, al teatro e alla poesia. È così che puntiamo a rendere viva la memoria del passato, a dare voce alle stanze della Domus, recentemente valorizzate da un nuovo sistema di illuminazione site specific; è così che uniamo il passato al presente contemporaneo, offrendo al nostro pubblico nuove esperienza di conoscenza e di mediazione culturale”.


Domus Aurea, Padiglione di colle Oppio, Dettaglio della volta della Sala 80 (cd. della Volta Dorata) | Foto: ©  ERCO illuminazione 

Ciascuna delle visite è concepita come un percorso immersivo modellato sulle caratteristiche e la storia del sito, un viaggio tra suoni e voci di lingue antiche e moderne che riecheggeranno negli angoli più silenziosi del palazzo. Fino alla Sala Ottagona, straordinaria macchina scenica creata dagli architetti Severo e Celere per rispondere ai visionari progetti di Nerone, dove ogni sera si libererà il canto di una musa diversa, “frammento ancestrale di un discorso poetico senza tempo”.


"Alcune coreografie" © Jacopo Jenna I Courtesy Parco Archeologico del Colosseo 

La rassegna si aprirà venerdì 23 settembre con i Dialoghi sul cambiamento di Valerio Aprea, per proseguire il 24 con Venere e Adone di e con Roberto Latini; NO RAMA di Annamaria Ajmone sarà invece lo spettacolo protagonista della serata di domenica 25 settembre.
Il weekend successivo toccherà a Come una canna sul letto di un fiume - Frammenti dell’epopea di Gilgamesh di Giovanni Calcagno (venerdì 30 settembre), mentre il 1° ottobre vedremo in scena Graziano Piazza e Viola Graziosi con Odisseo nostro contemporaneo di Q Academy, con le musiche dal vivo di Stefano Saletti, la voce di Barbara Eramo e la regia di Piero Maccarinelli. Alcune coreografie di Jacopo Jenna, con le danze di Ramona Caia e i video di Roberto Fassone accompagneranno invece l’appuntamento del 2 ottobre.


Domus Aurea, Sala Ottagona I Courtesy Parco Archeologico del Colosseo 

L’ultimo weekend vedrà in scena il Divenire del tempo trascorso di Lorenzo Letizia e Marlene Kuntz (7 ottobre) e Open Octagon Score. Azione in forma di rito di Adriana Borriello (8 ottobre), mentre il gran finale di domenica 9 ottobre sarà affidato a Il quotidiano innamoramento, rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri, con la guida di Cesare Ronconi.


NO RAMA di Annamaria Ajmone I Courtesy Parco Archeologico del Colosseo