Dal 27 al 29 luglio
Archeologia e attualità a confronto all'Aquileia Film Fest 2016
Fondazione Aquileia |
Un'immagine dell'Aquileia Film Festival dello scorso anno, Piazza Capitolo, Aquileia | Foto: © Gianluca Baronchelli
L. Sanfelice
25/07/2016
Udine - L'appuntamento è in Piazza Capitolo, dove sorge la Basilica dei patriarchi, dal 27 al 29 luglio. Qui la Fondazione Aquileia, in collaborazione con la Rassegna Internazionale del cinema archeologico di Rovereto e Archeologia Viva, rinnova l'annuale manifestazione Aquileia Film Fest.
Il programma di proiezioni gratuite presenta in concorso cinque documentari a tema archeologico, storico ed etnologico che spaziano dagli scavi nella necropoli di Ora Abu el-Naga a Luxor (Cercando Djehuty di Javier Trueba e José Latova) ai misteri sepolti nelle sabbie di Petra (Petra - lost city of stone di Gary Glassman), dai fragili equilibri della cupola di Santa Sofia (Santa Sofia - Antichi misteri di Istanbul di Gary Glassman) ai relitti nascosti nel Baltico (Il mistero del relitto del Baltico e la battaglia navale del 1712 di Florian Dedio) per concludere con un viaggio sulle tratte dei commerci illeciti di opere antiche trafugate (Guerrieri rubati di Wolfgang Luck). Una raffinata selezione sottoposta al giudizio del pubblico che con il proprio voto stabilirà il vincitore del Premio Aquileia, un mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli.
Secondo una formula già sperimentata nelle edizioni precedenti ai film verranno abbinate conversazioni a cura di Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva con studiosi e divulgatori scientifici come lo storico e saggista, esperto di Islam e Medio Oriente, Franco Cardini, il professore Carlo Cereti, addetto culturale dell’Ambasciata d’Italia a Teheran, e l'archeologo, scrittore e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi.
In caso di pioggia, le proiezioni e gli incontri traslocheranno nella Sala Romana affacciata su piazza Capitolo la cui capienza di 240 posti impone l'assegnazione dei posti con ritiro del numero a partire dalle 19.00.
Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.fondazioneaquileia.it.
Vedi anche:
• Guida d'arte di Aquileia
• Da vedere: Leoni e Tori dall’antica Persia ad Aquileia
• FOTO: Ad Aquileia l'incanto della corte dell'antica Persepoli
Il programma di proiezioni gratuite presenta in concorso cinque documentari a tema archeologico, storico ed etnologico che spaziano dagli scavi nella necropoli di Ora Abu el-Naga a Luxor (Cercando Djehuty di Javier Trueba e José Latova) ai misteri sepolti nelle sabbie di Petra (Petra - lost city of stone di Gary Glassman), dai fragili equilibri della cupola di Santa Sofia (Santa Sofia - Antichi misteri di Istanbul di Gary Glassman) ai relitti nascosti nel Baltico (Il mistero del relitto del Baltico e la battaglia navale del 1712 di Florian Dedio) per concludere con un viaggio sulle tratte dei commerci illeciti di opere antiche trafugate (Guerrieri rubati di Wolfgang Luck). Una raffinata selezione sottoposta al giudizio del pubblico che con il proprio voto stabilirà il vincitore del Premio Aquileia, un mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli.
Secondo una formula già sperimentata nelle edizioni precedenti ai film verranno abbinate conversazioni a cura di Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva con studiosi e divulgatori scientifici come lo storico e saggista, esperto di Islam e Medio Oriente, Franco Cardini, il professore Carlo Cereti, addetto culturale dell’Ambasciata d’Italia a Teheran, e l'archeologo, scrittore e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi.
In caso di pioggia, le proiezioni e gli incontri traslocheranno nella Sala Romana affacciata su piazza Capitolo la cui capienza di 240 posti impone l'assegnazione dei posti con ritiro del numero a partire dalle 19.00.
Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.fondazioneaquileia.it.
Vedi anche:
• Guida d'arte di Aquileia
• Da vedere: Leoni e Tori dall’antica Persia ad Aquileia
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