Lorenzo Marini. Atrium Arte 2022. Un percorso tra le lettere
Dal 14 Settembre 2022 al 16 Settembre 2022
Parma
Luogo: Atrium Parma
Indirizzo: Via Paradigna 38/A
Orari: 9-21
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.atrium-parma.com
Atrium Parma, il nuovo centro direzionale che sorge a pochi minuti dal cuore della città ducale, inaugura un progetto che vedrà l’arte contemporanea in dialogo con l’innovazione progettuale, trasformando il centro in un museo a cielo aperto grazie all’installazione site-specific di Lorenzo Marini, uno dei più interessanti artisti italiani, caposcuola della Type Art.
L’iniziativa, dal titolo Un percorso tra le lettere, in programma dal 14 al 16 settembre 2022, si pone come l’occasione di presentare un nuovo modo di costruire sul territorio sia dal punto di vista realizzativo - tutti gli edifici sono in legno – sia di architettura sostenibile, senza dimenticare di guardare agli ambienti di lavoro in termini di bellezza e di piacevolezza di fruizione.
Atrium Parma risulta oggi un unicum in città; si è quindi scelto di raccontare le caratteristiche del complesso direzionale appoggiandosi a chi ha dimostrato nel suo percorso artistico la capacità di utilizzare le lettere in maniera più profonda, per raccontare altro e oltre rispetto a quanto solitamente si fa con le lettere.
In questo modo ad Atrium, puntando sull’armonia dei volumi, sugli spazi verdi e sull’utilizzo di tecnologie green sia per l’edificazione che per la gestione degli spazi, si è deciso di dare una veste inedita al ruolo di centro direzionale.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con Galleria Gracis, dimostra l’ecletticità di Lorenzo Marini, artista la cui creatività nasce dall’ancestrale utilizzo delle lettere, elemento primario e fondamentale per lo sviluppo della comunicazione, per poi svilupparsi in un linguaggio contemporaneo che spazia dalla grafica all’industrial design, dalla pubblicità ai cartoon, fino ad arrivare alle sperimentazioni delle Avanguardie Storiche.
“Il centro direzionale Atrium Parma – afferma Antonio Robuschi, Presidente e Amministratore delegato di Siusi S.p.A. - è stato completato all’inizio del 2020, poco prima che la comparsa della pandemia condizionasse la nostra quotidianità. A distanza di due anni ci è tuttavia sembrato opportuno dedicare un momento inaugurale per celebrare la conclusione dei lavori e la consegna alla città di questo innovativo centro direzionale, a due passi dal cuore di Parma.
Abbiamo quindi pensato di organizzare qualcosa di diverso, in linea con la visione di Siusi S.p.A.; un evento legato all’arte che rappresentasse un momento di conoscenza, di incontro e di condivisione, ma che, al contempo, riuscisse a raccontare il progetto in modo unico e alternativo. Lorenzo Marini, maestro indiscusso della Type Art, ci è sembrato fin da subito l’artista ideale per interpretare la tradizione e l’innovazione di Atrium Parma, attraverso le sue opere che, partendo dalle lettere, elemento primario della comunicazione scritta, si apre verso la contemporaneità, attraverso i molteplici linguaggi che l’arte mette a disposizione”.
I visitatori scopriranno ad Atrium Parma un percorso suggestivo in cui le lettere sono protagoniste di un caleidoscopio di forme e colori; l’itinerario espositivo si apre con Groundtype, una sorta di strada di circa 30 metri, lastricata da 24 tondi colorati in moquette gommata che riportano delle lettere che si compongono dall’elaborazione grafica di oggetti d’uso comune, di suggestioni dal mondo dei cartoon e prosegue con due grandi videoproiezioni (13 x 8 metri), dal titolo Snowtype e Snowtype black, sulle facciate degli edifici.
Gli spazi comuni en plein air di Atrium Parma saranno quindi animati dall’installazione Keyboardtype, una composizione di 36 cubi in legno, da opere plastiche, come i tre obelischi (Ordine, Disordine, Caos) in acciaio specchiato, alti due metri e dalla scultura in acciaio 3D alphabet.
Atrium Parma nasce su un’area di 14mila metri quadrati in un nuovo quartiere verde attraversato da percorsi ciclopedonali e nel quale gli edifici, interamente in legno strutturale X-lam, si sviluppano secondo un masterplan permeabile e accessibile al pubblico tra piazze, giardini ed elementi di arredo urbano liberi dal traffico automobilistico, per il quale sono stati realizzati parcheggi schermati da cortine di verde, su progetto di Federico Pella per lo Studio J+S srl.
I nuovi edifici, in tutto sei, sono stati progettati secondo schemi tipologici modulari in grado di adattarsi (anche nel tempo) alle diverse e variabili esigenze degli utenti. Presentano uno o due piani fuori terra, con altezza variabile a seconda delle funzioni che sono destinati a ospitare; sono tutti caratterizzati dalla presenza di un patio, che risulta essere l’elemento che contraddistingue l’intero complesso, offrendo continuità visiva tra interno ed esterno.
La tematica della continuità risulta di particolare rilievo anche per quanto riguarda il sistema del verde, progettato in maniera tale da consentire l’adattamento alle diverse condizioni climatiche stagionali.
Tra gli aspetti di maggiore peso del progetto vi sono inoltre tutti quelli relativi all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale, obiettivi perseguiti attraverso la scelta di sistemi impiantistici all’avanguardia in grado di preservare e ottimizzare le risorse disponibili, di recuperare energia e di monitorare costantemente il livello dei consumi.
L’impiantistica è innovativa: la produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite solare termico, l’energia elettrica è parzialmente prodotta mediante impianto fotovoltaico. I sistemi di controllo degli accessi e gli impianti di video sorveglianza collegati giorno e notte alla centrale operativa garantiscono la massima sicurezza a tutti gli utenti.
L’iniziativa, dal titolo Un percorso tra le lettere, in programma dal 14 al 16 settembre 2022, si pone come l’occasione di presentare un nuovo modo di costruire sul territorio sia dal punto di vista realizzativo - tutti gli edifici sono in legno – sia di architettura sostenibile, senza dimenticare di guardare agli ambienti di lavoro in termini di bellezza e di piacevolezza di fruizione.
Atrium Parma risulta oggi un unicum in città; si è quindi scelto di raccontare le caratteristiche del complesso direzionale appoggiandosi a chi ha dimostrato nel suo percorso artistico la capacità di utilizzare le lettere in maniera più profonda, per raccontare altro e oltre rispetto a quanto solitamente si fa con le lettere.
In questo modo ad Atrium, puntando sull’armonia dei volumi, sugli spazi verdi e sull’utilizzo di tecnologie green sia per l’edificazione che per la gestione degli spazi, si è deciso di dare una veste inedita al ruolo di centro direzionale.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con Galleria Gracis, dimostra l’ecletticità di Lorenzo Marini, artista la cui creatività nasce dall’ancestrale utilizzo delle lettere, elemento primario e fondamentale per lo sviluppo della comunicazione, per poi svilupparsi in un linguaggio contemporaneo che spazia dalla grafica all’industrial design, dalla pubblicità ai cartoon, fino ad arrivare alle sperimentazioni delle Avanguardie Storiche.
“Il centro direzionale Atrium Parma – afferma Antonio Robuschi, Presidente e Amministratore delegato di Siusi S.p.A. - è stato completato all’inizio del 2020, poco prima che la comparsa della pandemia condizionasse la nostra quotidianità. A distanza di due anni ci è tuttavia sembrato opportuno dedicare un momento inaugurale per celebrare la conclusione dei lavori e la consegna alla città di questo innovativo centro direzionale, a due passi dal cuore di Parma.
Abbiamo quindi pensato di organizzare qualcosa di diverso, in linea con la visione di Siusi S.p.A.; un evento legato all’arte che rappresentasse un momento di conoscenza, di incontro e di condivisione, ma che, al contempo, riuscisse a raccontare il progetto in modo unico e alternativo. Lorenzo Marini, maestro indiscusso della Type Art, ci è sembrato fin da subito l’artista ideale per interpretare la tradizione e l’innovazione di Atrium Parma, attraverso le sue opere che, partendo dalle lettere, elemento primario della comunicazione scritta, si apre verso la contemporaneità, attraverso i molteplici linguaggi che l’arte mette a disposizione”.
I visitatori scopriranno ad Atrium Parma un percorso suggestivo in cui le lettere sono protagoniste di un caleidoscopio di forme e colori; l’itinerario espositivo si apre con Groundtype, una sorta di strada di circa 30 metri, lastricata da 24 tondi colorati in moquette gommata che riportano delle lettere che si compongono dall’elaborazione grafica di oggetti d’uso comune, di suggestioni dal mondo dei cartoon e prosegue con due grandi videoproiezioni (13 x 8 metri), dal titolo Snowtype e Snowtype black, sulle facciate degli edifici.
Gli spazi comuni en plein air di Atrium Parma saranno quindi animati dall’installazione Keyboardtype, una composizione di 36 cubi in legno, da opere plastiche, come i tre obelischi (Ordine, Disordine, Caos) in acciaio specchiato, alti due metri e dalla scultura in acciaio 3D alphabet.
Atrium Parma nasce su un’area di 14mila metri quadrati in un nuovo quartiere verde attraversato da percorsi ciclopedonali e nel quale gli edifici, interamente in legno strutturale X-lam, si sviluppano secondo un masterplan permeabile e accessibile al pubblico tra piazze, giardini ed elementi di arredo urbano liberi dal traffico automobilistico, per il quale sono stati realizzati parcheggi schermati da cortine di verde, su progetto di Federico Pella per lo Studio J+S srl.
I nuovi edifici, in tutto sei, sono stati progettati secondo schemi tipologici modulari in grado di adattarsi (anche nel tempo) alle diverse e variabili esigenze degli utenti. Presentano uno o due piani fuori terra, con altezza variabile a seconda delle funzioni che sono destinati a ospitare; sono tutti caratterizzati dalla presenza di un patio, che risulta essere l’elemento che contraddistingue l’intero complesso, offrendo continuità visiva tra interno ed esterno.
La tematica della continuità risulta di particolare rilievo anche per quanto riguarda il sistema del verde, progettato in maniera tale da consentire l’adattamento alle diverse condizioni climatiche stagionali.
Tra gli aspetti di maggiore peso del progetto vi sono inoltre tutti quelli relativi all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale, obiettivi perseguiti attraverso la scelta di sistemi impiantistici all’avanguardia in grado di preservare e ottimizzare le risorse disponibili, di recuperare energia e di monitorare costantemente il livello dei consumi.
L’impiantistica è innovativa: la produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite solare termico, l’energia elettrica è parzialmente prodotta mediante impianto fotovoltaico. I sistemi di controllo degli accessi e gli impianti di video sorveglianza collegati giorno e notte alla centrale operativa garantiscono la massima sicurezza a tutti gli utenti.
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