Myanmar Art Italy 2016

Chan Nyein Kyaw, Colour of space, acrilico su tela, 92x92 cm, 2015

 

Dal 29 Giugno 2016 al 12 Settembre 2016

Milano

Luogo: Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Indirizzo: via Olona 9

Curatori: Mauro Salvemini, Eugenia Battisti

Enti promotori:

  • Con il patrocinio di Ambasciata d’Italia a Yangon
  • Ambasciata della Repubblica dell'Unione del Myanmar in Italia
  • Camera di Commercio Italia-Myanmar
  • Consolato Onorario del Myanmar in Italia
  • Triennale di Milano

Telefono per informazioni: +39 011.5061611

E-Mail info: myanmart2016@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.culture2all.com/gli-artisti-myanmart/



Il Consolato Generale Onorario per il Nord Ovest d’Italia unitamente alla Onlus Culture2All invitano al vernissage della mostra
Myanmar Art Italy 2016 Mercoledì 29 Giugno 2016 alle ore 11:30 presso l’ala dedicata alle Partecipazioni Straniere XXI Triennale di Milano Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci Cavallerizze Napoleoniche.

Presentano la mostra: Ambasciatore del Myanmar in Italia S.E. Sig. Myint Naung Presidente della Fondazione Triennale di Milano Ing. Claudio De Albertis Console Onorario del Myanmar Notaio Andrea Ganelli Presidente della Onlus Culture2All Prof. Mauro Salvemini. 

Gli ospiti verranno accompagnati dai curatori Mauro Salvemini e Eugenia Battisti nel percorso espositivo attraverso gli spazi che ospiteranno le opere di: Aung Myint, Aung Sint, Chan Nyein Kyaw, Khin Maung Zaw, Khin Zaw Latt, Kyaw Nyo, Myint Naing, Mon Thet, Saw Moe Zaw e Tin Maung Oo 

Il progetto Myanmar Art rappresenta un’inedita cornice di matrice contemporanea all’interno della quale si può ammirare uno spaccato della produzione artistica birmana, un panorama il cui fulcro prospettico è costituito da aspetti peculiari dell’ambiente culturale più attuale del Myanmar. L’esposizione mostra con quale energia e spirito gli artisti birmani, il cui sguardo è rivolto ad alcune questioni chiave della cultura del XXI secolo, stiano reagendo all'esorbitante e livellante crescita degli standard globalisenza sacrificare le proprie tradizioni e culture.
L'inscindibile relazione tra arte e territorio e il vincolo tra identità locale e sviluppo economico costituiscono il perno attorno al quale rotea la presente mostra che rappresenta il primo progetto espositivo italiano interamente dedicato all’arte contemporanea birmana. Le questioni trattate all’interno dell’esposizione nascono da un programma di valorizzazione dedicato alle esperienze artistiche più innovative del Myamar e sono centrali per la popolazione birmana. La scena artistica contemporanea del Myanmar, fucina sperimentale e di ricerca, lancia un’estetica ipercontemporanea[1] che rispecchia l’andamento culturale del paese in bilico tra una tradizione locale e un rinnovamento globale e ritrae un’atmosfera dinamica propria dei paesi invia di sviluppo. Le opere in mostra testimoniano l’attenzione e la sensibilità degli artisti birmani dell’ultima generazione che si interfacciano al rapido cambiamento delle aree cittadine e dei paesaggi rurali. Il discorso espositivo posto dai curatori si ispira al concetto di Altermodernità del critico d’arte francese Nicolas Bourriaud il quale ha coniato questo neologismo per descrivere la reazione degli artisti del XXI secolo all’incremento del contesto globale. Come luogo di dibattito e discussione la mostra dà voce ad artisti birmani che hanno partecipato con singolare energia alla nascita di un nuovo pensiero artistico: Aung Myint, Aung Sint, Chann Nyein Kyaw, Khin Maung Zaw, Khin Zaw Latt, Kyaw Nyo, Myint Naing, Mon Thet, Saw Moe Zaw e Tin Maung OO. La volontà curatoriale promuove una meditazione critica sull’identità territoriale e quindi sulla tutela delle diversità culturali. L’esposizione fa parte di un progetto più ampio, avviato da Culture2all ONG, volto a valorizzare e supportare la ricerca artistica contemporanea in Birmania instaurando un dialogo tra diverse culture sui temi legati alla sostenibilità d’interventi sull'ambiente e sul patrimonio culturale nel rispetto dell’identità locale del territorio.
La mostra gode del patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica dell'Unione del Myanmar in Italia, della Camera di Commercio Italia-Myanmar, del Consolato Onorario del Myanmar in Italia e della Triennale di Milano.
Sarà aperta al pubblico dal 29 Giugno al 12 Settembre 2016, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, nell’ala dedicata alle Partecipazioni Straniere della XXI Triennale di Milano Via Olona 9, Milano.


   

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