In sospeso

Opera di Manuela Sedmach
Dal 10 Giugno 2022 al 30 Luglio 2022
Trieste
Luogo: Galleria EContemporary
Indirizzo: Via Crispi 28
Orari: dal giovedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00; gli altri giorni su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 328 7349711
E-Mail info: cantori.elena@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.elenacantori.co
Venerdì 10 giugno 2022 dalle ore 17.00 alle ore 20.30 la galleria EContemporary di Trieste è lieta di invitarvi all’inaugurazione della mostra “IN SOSPESO” di Manuela Sedmach, Barbara Stefani ed Elisa Vladilo.
Il progetto di opere su carta di piccolo formato è rimasto in attesa per molti anni e come le artiste stesse dichiarano
“E’ un progetto rimasto sospeso, custodito in un cassetto a lungo, e che ora, nutrito dal tempo, ha trovato il giusto momento per dare forma ai pensieri in esso contenuti."
Le tre artiste sono molto diverse nel loro gesto artistico, ma sono accomunate da una sincera amicizia e da una ricchezza interiore che permette a questa esposizione di trovare il sottile filo rosso per rendere le diverse forme espressive un unicum espositivo di grande impatto emotivo.
Manuela Sedmach
presenterà una serie di piccoli lavori su carta dal titolo “dubito ergo cogito” che volutamente non sono attuali, ma li presenta riconoscendoli come se li avesse appena compiuti. Sono alcuni dei suoi famosi paesaggi sospesi costituiti da luoghi indefiniti e senza tempo che diventano tangibili grazie alla saturazione dei suoi colori prediletti quali il bianco, il nero e tutte le loro sfumature. Nell’esposizione queste opere diventano ancora più intense allo sguardo dello spettatore grazie ad una sapiente sequenza espositiva.
In occasione di questa esposizione inoltre sarà presentato un lavoro nuovo e concettualmente distintivo dal percorso classico di Manuela. Infatti saranno esposte alcune piccole opere in matita su carta con supporto ligneo dal titolo "folta quebrada encontrada na rua mira da naia”. Un progetto nel progetto nato da una foglia rotta trovata a rua da Naia in Portogallo e raccontata dall’artista da diversi punti di vista.
Barbara Stefani
presenta un particolare polittico di dipinti, sempre di piccolo formato, ad omaggio e di personale interpretazione dell’atmosfera sospesa de “I nottambuli” di Edward Hopper.
In questo lavoro Barbara crea una sequenza visivamente geometrica e ritmata dell’opera citata su un supporto di scatole di carta, object trouvè, di primitiva utilità quali porta occhiali.
La scenografia hopperiana viene attraversata dall’artista e scomposta in singole scansioni verticali, pitture ad acrilico dalla inconsueta varietà cromatica.
Elisa Vladilo
Le opere di Elisa sono un’esplosione di piccoli lavori dai colori vivaci che sottolineano il suo percorso artistico utilizzando pastello e acquerello su carta e supporto ligneo. Un susseguirsi di forme geometriche quali righe, punti che si fondono a forme più morbide, ma sempre astratte per raccontare paesaggi sospesi grazie al consueto uso dei colori solari. Questi lavori raccontano in modo gioioso e vivace la percezione del tempo sospeso dove il passato lascia il posto al presente che a sua volta prepara ad affrontare il futuro.
Il progetto di opere su carta di piccolo formato è rimasto in attesa per molti anni e come le artiste stesse dichiarano
“E’ un progetto rimasto sospeso, custodito in un cassetto a lungo, e che ora, nutrito dal tempo, ha trovato il giusto momento per dare forma ai pensieri in esso contenuti."
Le tre artiste sono molto diverse nel loro gesto artistico, ma sono accomunate da una sincera amicizia e da una ricchezza interiore che permette a questa esposizione di trovare il sottile filo rosso per rendere le diverse forme espressive un unicum espositivo di grande impatto emotivo.
Manuela Sedmach
presenterà una serie di piccoli lavori su carta dal titolo “dubito ergo cogito” che volutamente non sono attuali, ma li presenta riconoscendoli come se li avesse appena compiuti. Sono alcuni dei suoi famosi paesaggi sospesi costituiti da luoghi indefiniti e senza tempo che diventano tangibili grazie alla saturazione dei suoi colori prediletti quali il bianco, il nero e tutte le loro sfumature. Nell’esposizione queste opere diventano ancora più intense allo sguardo dello spettatore grazie ad una sapiente sequenza espositiva.
In occasione di questa esposizione inoltre sarà presentato un lavoro nuovo e concettualmente distintivo dal percorso classico di Manuela. Infatti saranno esposte alcune piccole opere in matita su carta con supporto ligneo dal titolo "folta quebrada encontrada na rua mira da naia”. Un progetto nel progetto nato da una foglia rotta trovata a rua da Naia in Portogallo e raccontata dall’artista da diversi punti di vista.
Barbara Stefani
presenta un particolare polittico di dipinti, sempre di piccolo formato, ad omaggio e di personale interpretazione dell’atmosfera sospesa de “I nottambuli” di Edward Hopper.
In questo lavoro Barbara crea una sequenza visivamente geometrica e ritmata dell’opera citata su un supporto di scatole di carta, object trouvè, di primitiva utilità quali porta occhiali.
La scenografia hopperiana viene attraversata dall’artista e scomposta in singole scansioni verticali, pitture ad acrilico dalla inconsueta varietà cromatica.
Elisa Vladilo
Le opere di Elisa sono un’esplosione di piccoli lavori dai colori vivaci che sottolineano il suo percorso artistico utilizzando pastello e acquerello su carta e supporto ligneo. Un susseguirsi di forme geometriche quali righe, punti che si fondono a forme più morbide, ma sempre astratte per raccontare paesaggi sospesi grazie al consueto uso dei colori solari. Questi lavori raccontano in modo gioioso e vivace la percezione del tempo sospeso dove il passato lascia il posto al presente che a sua volta prepara ad affrontare il futuro.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo