Sveart 2012
Dal 30 Novembre 2012 al 31 Gennaio 2013
Saint-Vincent | Aosta
Luogo: Centro Congressi
Indirizzo: piazza del Mercato 10
Orari: da lunedì a venerdì 15-20; sabato e domenica 15-22
Curatori: Paolo Levi, Federico Faloppa
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0166 525100
E-Mail info: info@comune.saint-vincent.ao.it
Sito ufficiale: http://www.comune.saint-vincent.ao.it/Comune/it/Home-Page.aspx
Tutto è pronto a Saint-Vincent per il vernissage della mostra SVEART 2012.
Dopo mesi di preparazione e intense relazioni internazionali giovedì 29 novembre dalle 17.00 le porte del nuovo Centro Congressi della cittadina valdostana, da sempre luogo cruciale della storia italiana per la sua posizione stategica, della cura e della salute grazie alle sue benefiche acque, dell’intrattenimento con il suo storico casinò e della cultura grazie ad una attenta programmazione, si apriranno per la mostra che celebra la prima edizione del Premio Biennale di Arte Europea Saint-Vincent.
Durante la serata del 29 di novembre sarà possibile visitare in anteprima la mostra e vedere le opere selezionate, assistere ad alcune performance live degli artisti e partecipare alla premiazione dei tre artisti scelti dalla giuria internazionale.
Promosso dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dal Casinò di Saint-Vincent con il supporto dell’Associazione inSaintVincent e curato da Paolo Levi e Federico Faloppa, il Premio Biennale di Arte Europea Saint-Vincent SVEART rappresenta una novità assoluta nel panorama dei premi d’arte in Italia, e l’inizio di un progetto di lunga durata.
Saranno 44 gli artisti under 40 selezionati dai direttori di 22 Accademie di Belle Arti di 21 paesi dell’Unione Europea che porteranno le loro opere originali per una mostra che propone un vero e proprio viaggio nella creatività europea, un percorso fatto di modi e tecniche diversissimi fra loro, di punti di vista qualche volta sovrapponibili e spesso divergenti, di assonanze e contrasti. 88 lavori fra grafica, video, installazioni sonore e olfattive, pittura e scultura per scattare la fotografia di un’arte capace di affermarsi al di là delle regole del mercato, in un’ottica di libera circolazione dei talenti all’interno del vecchio continente. Sveart diventa così una dimostrazione tangibile di come il concetto di Unione Europea possa superare i vincoli economici e politici, promuovendo un modo alternativo di fare cultura.
Tra gli artisti in mostra, si possono segnalare l’ungherese Samu Bence con le sue installazioni-performance audiovisuali, i fotografi Robert Bodnar, austriaco, e Daniel Djamo, rumeno, con il loro sguardo analitico sul presente, Antonio Fiorini selezionato dall’Accademia di Brera di Milano con i suoi dipinti-polaroid, lo svedese Oscar Furbacken, l’artista dei muschi e dei licheni, il praghese Jakub Matuška, già graffitista di fama internazionale e astro nascente della pittura europea, la premiatissima videomaker globetrotter Ana Maria Millan selezionata dal Chelsea College of Art di Londra, il ceco Václav Misa? con il suo figurativismo metafisico, Tom Railton, autore di una sorprendete installazione olfattiva, Giuliana Storino, la maestra delle terre, Aline Blanc aostana selezionata dall’Accademia delle Belle Arti di Torino e l’intensa fotografa ungherese Viola Fátyol.
Sempre il 29 di novembre una giuria internazionale coordinata dal curatore di SVEART Federico Faloppa e composta dall’inglese Kit Hammonds, docente in “Curating Contemporary Art” presso il Royal College of Arts di Londra e pluri-premiato curatore, dallo svizzero Yann Chateigné Tytelman, docente nel dipartimento di Visual Arts – di cui è direttore – presso l’Università di Arte e Design di Ginevra e già curatore del Museo di Arte Contemporanea di Bordeaux, e dal polacco Michal Wolinski, fondatore e direttore della rivista “Piktogram - Talking Pictures Magazine” a curatore indipendente, proclamerà i tre vincitori della prima edizione del Premio Biennale di Arte Europea di Saint-Vincent. I tre artisti premiati riceveranno un premio in denaro, rispettivamente 3000 euro al primo classificato, 2000 euro per il secondo e 1000 euro per il terzo, come segno concreto d’incoraggiamento e sostegno all’arte emergente europea.
In occasione dell’inaugurazione alcuni artisti, a partire dalle ore 20, daranno vita a performance e improvvisazioni.
Tutte le opere saranno riprodotte in catalogo trilingue (italiano, francese e inglese) curato da Elede Editrcie che, oltre ad accompagnare l’esposizione, costituirà un repertorio unico in Europa sulla nuova arte e sui nuovi artisti emergenti.
Dopo mesi di preparazione e intense relazioni internazionali giovedì 29 novembre dalle 17.00 le porte del nuovo Centro Congressi della cittadina valdostana, da sempre luogo cruciale della storia italiana per la sua posizione stategica, della cura e della salute grazie alle sue benefiche acque, dell’intrattenimento con il suo storico casinò e della cultura grazie ad una attenta programmazione, si apriranno per la mostra che celebra la prima edizione del Premio Biennale di Arte Europea Saint-Vincent.
Durante la serata del 29 di novembre sarà possibile visitare in anteprima la mostra e vedere le opere selezionate, assistere ad alcune performance live degli artisti e partecipare alla premiazione dei tre artisti scelti dalla giuria internazionale.
Promosso dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dal Casinò di Saint-Vincent con il supporto dell’Associazione inSaintVincent e curato da Paolo Levi e Federico Faloppa, il Premio Biennale di Arte Europea Saint-Vincent SVEART rappresenta una novità assoluta nel panorama dei premi d’arte in Italia, e l’inizio di un progetto di lunga durata.
Saranno 44 gli artisti under 40 selezionati dai direttori di 22 Accademie di Belle Arti di 21 paesi dell’Unione Europea che porteranno le loro opere originali per una mostra che propone un vero e proprio viaggio nella creatività europea, un percorso fatto di modi e tecniche diversissimi fra loro, di punti di vista qualche volta sovrapponibili e spesso divergenti, di assonanze e contrasti. 88 lavori fra grafica, video, installazioni sonore e olfattive, pittura e scultura per scattare la fotografia di un’arte capace di affermarsi al di là delle regole del mercato, in un’ottica di libera circolazione dei talenti all’interno del vecchio continente. Sveart diventa così una dimostrazione tangibile di come il concetto di Unione Europea possa superare i vincoli economici e politici, promuovendo un modo alternativo di fare cultura.
Tra gli artisti in mostra, si possono segnalare l’ungherese Samu Bence con le sue installazioni-performance audiovisuali, i fotografi Robert Bodnar, austriaco, e Daniel Djamo, rumeno, con il loro sguardo analitico sul presente, Antonio Fiorini selezionato dall’Accademia di Brera di Milano con i suoi dipinti-polaroid, lo svedese Oscar Furbacken, l’artista dei muschi e dei licheni, il praghese Jakub Matuška, già graffitista di fama internazionale e astro nascente della pittura europea, la premiatissima videomaker globetrotter Ana Maria Millan selezionata dal Chelsea College of Art di Londra, il ceco Václav Misa? con il suo figurativismo metafisico, Tom Railton, autore di una sorprendete installazione olfattiva, Giuliana Storino, la maestra delle terre, Aline Blanc aostana selezionata dall’Accademia delle Belle Arti di Torino e l’intensa fotografa ungherese Viola Fátyol.
Sempre il 29 di novembre una giuria internazionale coordinata dal curatore di SVEART Federico Faloppa e composta dall’inglese Kit Hammonds, docente in “Curating Contemporary Art” presso il Royal College of Arts di Londra e pluri-premiato curatore, dallo svizzero Yann Chateigné Tytelman, docente nel dipartimento di Visual Arts – di cui è direttore – presso l’Università di Arte e Design di Ginevra e già curatore del Museo di Arte Contemporanea di Bordeaux, e dal polacco Michal Wolinski, fondatore e direttore della rivista “Piktogram - Talking Pictures Magazine” a curatore indipendente, proclamerà i tre vincitori della prima edizione del Premio Biennale di Arte Europea di Saint-Vincent. I tre artisti premiati riceveranno un premio in denaro, rispettivamente 3000 euro al primo classificato, 2000 euro per il secondo e 1000 euro per il terzo, come segno concreto d’incoraggiamento e sostegno all’arte emergente europea.
In occasione dell’inaugurazione alcuni artisti, a partire dalle ore 20, daranno vita a performance e improvvisazioni.
Tutte le opere saranno riprodotte in catalogo trilingue (italiano, francese e inglese) curato da Elede Editrcie che, oltre ad accompagnare l’esposizione, costituirà un repertorio unico in Europa sulla nuova arte e sui nuovi artisti emergenti.
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