Antica Roma e Marmilla. Macchine da guerra e da costruzione
Dal 12 Aprile 2014 al 25 Marzo 2015
Barumini | Medio Campidano
Luogo: Centro Culturale Giovanni Lilliu
Indirizzo: viale Su Nuraxi
Orari: tutti i giorni 10-19
Enti promotori:
- Fondazione Barumini Sistema Cultura
- Comune di Barumini
- GAL Marmilla
Telefono per informazioni: +39 070 9368476
E-Mail info: promobarumini@email.it
Sito ufficiale: http://www.comunebarumini.it
Sabato 12 aprile 2014 alle ore 16.30 presso il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” sarà inaugurata la Mostra “Antica Roma e Marmilla: Macchine da guerra e da costruzione”. Edita dalla Niccolai SNC, promossa e organizzata dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura e dal Comune di Barumini con il patrocinio del GAL Marmilla. La mostra, a carattere scientifico-educativo, si propone di delineare il quadro storico – culturale della Marmilla in età romana, e al contempo, di offrire un approccio interattivo all’esposizione delle macchine ad uso civile e bellico utilizzate dai Romani.
Composta da ben 40 modelli - rappresentanti le antiche armature, il vestiario e soprattutto le macchine da guerra e da costruzione utilizzate dai romani - racconta la storia dell’evoluzione meccanica e dei principi fisici che ne regolano il funzionamento.
La forte passione per la storia e l'ingegneria, le tecniche messe a punto nel laboratorio della famiglia Niccolai, l’interpretazione e lo studio di libri lasciati da grandi uomini, come il "De Architectura" di Marco Vitruvio Pollione - architetto ed ingegnere romano del I secolo a.C. - hanno permesso la ricostruzione dei modelli in scala, realizzati accuratamente con materiali dell’epoca: legno, ferro, stoffa, cordame, bronzo.
L’elaborazione dei disegni originali, tramite l’utilizzo di moderni software di grafica, ha portato alla riproduzione di modelli virtuali e alla successiva realizzazione di macchinari realmente funzionanti, che permettono al fruitore di sperimentarne direttamente il meccanismo, creando un contatto multisensoriale con le opere esposte.
In occasione della presentazione della mostra interverranno:
Emanuele Lilliu Sindaco di Barumini, Claudia Firino Assessore per i Beni Culturali della Regione Autonoma Sardegna, Maurizio Manias Direttore Tecnico del GAL Marmilla, Gabriele Niccolai Progettista della Mostra e Roberto Sirigu Archeologo.
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative culturali della Fondazione Barumini Sistema Cultura, rivolte alla valorizzazione di diverse discipline artistiche, scientifiche e tradizionali e alla sperimentazione di nuove tematiche votate allo sviluppo della cultura e del territorio.
Composta da ben 40 modelli - rappresentanti le antiche armature, il vestiario e soprattutto le macchine da guerra e da costruzione utilizzate dai romani - racconta la storia dell’evoluzione meccanica e dei principi fisici che ne regolano il funzionamento.
La forte passione per la storia e l'ingegneria, le tecniche messe a punto nel laboratorio della famiglia Niccolai, l’interpretazione e lo studio di libri lasciati da grandi uomini, come il "De Architectura" di Marco Vitruvio Pollione - architetto ed ingegnere romano del I secolo a.C. - hanno permesso la ricostruzione dei modelli in scala, realizzati accuratamente con materiali dell’epoca: legno, ferro, stoffa, cordame, bronzo.
L’elaborazione dei disegni originali, tramite l’utilizzo di moderni software di grafica, ha portato alla riproduzione di modelli virtuali e alla successiva realizzazione di macchinari realmente funzionanti, che permettono al fruitore di sperimentarne direttamente il meccanismo, creando un contatto multisensoriale con le opere esposte.
In occasione della presentazione della mostra interverranno:
Emanuele Lilliu Sindaco di Barumini, Claudia Firino Assessore per i Beni Culturali della Regione Autonoma Sardegna, Maurizio Manias Direttore Tecnico del GAL Marmilla, Gabriele Niccolai Progettista della Mostra e Roberto Sirigu Archeologo.
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative culturali della Fondazione Barumini Sistema Cultura, rivolte alla valorizzazione di diverse discipline artistiche, scientifiche e tradizionali e alla sperimentazione di nuove tematiche votate allo sviluppo della cultura e del territorio.
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