Dennis Ziliotto. Fotografie
Dal 23 Gennaio 2015 al 28 Marzo 2015
Bologna
Luogo: Fiorile + De Diseno
Indirizzo: via Caldarese 12
Orari: da martedi a sabato, 10,30-12,30 / 16-19,30
Curatori: Patti Campani
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 333 6419333
E-Mail info: fiorile.dediseno@gmail.com
Sito ufficiale: http://fiorile-dediseno.tumblr.com
Dal suo nascere la fotografia ci offre il mezzo per fissare ciò che è in corso d'essere in una momentanea sospensione temporale, in un momento di presenza che ce lo renda visibile nella sua sospensione. Con questi ritratti Dennis Ziliotto realizza una serie di impreviste visioni e le affida a noi, come osservatori, con l'intento di consegnarci “il luogo invisibile” in cui si annida un'identità, qui apertamente e provocatoriamente palesata nel mascheramento, nella trasformazione o nella metamorfosi in atto. Diaframma, fenditura, scorcio afferrabile di un frammento di divenire.
L'uso della tecnica, collodio umido - scelta da Ziliotto per la realizzazione dei lavori – non è certamente secondaria, ma piuttosto parte fondante del progetto stesso. La costruzione del soggetto, i tempi prolungati di posa e la cura assoluta necessaria nel processo di fissaggio dell'immagine sulla lastra di vetro, sono sempre e comunque in balia di elementi difficilmente controllabili: minime variazioni di temperatura possono far svanire il lavoro in pochi secondi, vanificando la magia.
Magia, certo, perchè questo è il latente carattere della fotografia: scrittura della luce e dell'ombra che pone la tecnica fotografica, da subito, a fianco delle arti che operano immagini acherotipe, non fatte da mano umana, che da sempre popolano il mondo mimetico e dell'apparizione.
Patti Campani, gennaio 2015
L'uso della tecnica, collodio umido - scelta da Ziliotto per la realizzazione dei lavori – non è certamente secondaria, ma piuttosto parte fondante del progetto stesso. La costruzione del soggetto, i tempi prolungati di posa e la cura assoluta necessaria nel processo di fissaggio dell'immagine sulla lastra di vetro, sono sempre e comunque in balia di elementi difficilmente controllabili: minime variazioni di temperatura possono far svanire il lavoro in pochi secondi, vanificando la magia.
Magia, certo, perchè questo è il latente carattere della fotografia: scrittura della luce e dell'ombra che pone la tecnica fotografica, da subito, a fianco delle arti che operano immagini acherotipe, non fatte da mano umana, che da sempre popolano il mondo mimetico e dell'apparizione.
Patti Campani, gennaio 2015
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 28 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Roma | Museo Storico della Fanteria
Ligabue. I misteri di una mente
-
Dal 28 settembre 2024 al 23 febbraio 2025
Monza | Reggia di Monza
Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del ‘900
-
Dal 28 settembre 2024 al 04 marzo 2025
Venezia Mestre | Centro Culturale Candiani
MATISSE e la luce del Mediterraneo
-
Dal 28 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
Rovigo | Palazzo Roverella
Henri Cartier-Bresson e l’Italia
-
Dal 26 settembre 2024 al 16 febbraio 2025
Bologna | Palazzo Pallavicini
Tina Modotti
-
Dal 26 settembre 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Biblioteca Nazionale Marciana
Erwin Wurm. Deep