Dal 24 al 26 gennaio la 44ma edizione. ecco i dettagli
A Bologna tutto pronto per Arte Fiera
Arte Fiera 2019. Courtesy Arte Fiera
Francesca Grego
09/01/2020
Bologna - Mancano solo due settimane all’inizio di Arte Fiera, il primo grande appuntamento del 2020 con l’arte da collezionare. Prima che la kermesse prenda il via a Bologna, si precisano i dettagli della seconda edizione consecutiva diretta da Simone Menegoi.
Saranno 155 le gallerie straniere e italiane che prenderanno parte all’evento, per un totale di 345 artisti coinvolti: 108 gli espositori della Main Section e 47 quelli delle sezioni curate su invito, dove troviamo le novità più ghiotte. La prima è Focus, una sezione raccolta e approfondita dedicata di volta in volta a un particolare aspetto dell’arte del XX secolo. Quest’anno è curata dalla critica e storica dell’arte Laura Cherubini e si concentra sulle innovazioni della pittura italiana tra la fine degli anni Cinquanta e i Settanta: decenni in cui “la pratica della pittura in Italia è stata ricca e intensa, nonostante a più riprese venisse data per morta e sepolta”, spiega la curatrice, da ripercorrere tra “conferme, riscoperte e qualche sorpresa” e senza cercare necessariamente un’etichetta onnicomprensiva. “Pitture italiane”, perché “da sempre la pittura abita qui”, riassume Cherubini.
E a confermare la vitalità e l’attualità della pratica del dipingere c’è un’altra novità: si tratta di Pittura XXI, la prima sezione fieristica nel mondo dedicata interamente alla pittura contemporanea. Con la regia di Davide Ferri, le proposte di una ventina di gallerie disegneranno una mappa degli artisti italiani e internazionali, emergenti e mid-career, impegnati con questo medium, individuando i fili conduttori di un linguaggio che si è riaffacciato prepotentemente sulla scena dell’arte.
Torna inoltre dopo il fortunato debutto la sezione Fotografia e immagini in movimento, a cura del collettivo Fantom (Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot): un’indagine mirata sulle ultime tendenze nel campo della fotografia e del video, cui si aggiungono alcuni landmark del passato. “La fotografia e il video invadono sempre più lo spazio del quotidiano, reale e virtuale, assumendo un ruolo di cruciale importanza nelle nostre vite”, commentano i curatori. “Sono macchine che consentono un’elaborazione estetica, sociale, filosofica e politica di tutto ciò che ci circonda. Ormai non si limitano a registrare cambiamenti e mutazioni, ma sono agenti cruciali della trasformazione del mondo e del nostro rapporto con esso”.
C’è grande attesa anche per gli appuntamenti del Public Program, che vedranno affacciarsi sulla scena fieristica esposizioni e interventi d’artista. A partire da Oplà – Performing Activities a cura di Xing (Silvia Fanti) con contributi al confine tra arti visive, teatro e performance firmati da Alessandro Bosetti, Luca Vitone, Zapruder filmakergroup e un nuovo lavoro del Leone d’Oro Jimmie Durham, per proseguire con L’Opera Aperta, una mostra curata da Eva Brioschi che offrirà uno sguardo personale e inedito sul patrimonio museale dell’Emilia Romagna. Ad accogliere i visitatori all’ingresso sarà poi una grande installazione site specific di Eva Marisaldi, che lascerà il segno sull’edizione di quest’anno con un intervento diffuso tra i padiglioni fieristici e la città di Bologna.
Saranno 155 le gallerie straniere e italiane che prenderanno parte all’evento, per un totale di 345 artisti coinvolti: 108 gli espositori della Main Section e 47 quelli delle sezioni curate su invito, dove troviamo le novità più ghiotte. La prima è Focus, una sezione raccolta e approfondita dedicata di volta in volta a un particolare aspetto dell’arte del XX secolo. Quest’anno è curata dalla critica e storica dell’arte Laura Cherubini e si concentra sulle innovazioni della pittura italiana tra la fine degli anni Cinquanta e i Settanta: decenni in cui “la pratica della pittura in Italia è stata ricca e intensa, nonostante a più riprese venisse data per morta e sepolta”, spiega la curatrice, da ripercorrere tra “conferme, riscoperte e qualche sorpresa” e senza cercare necessariamente un’etichetta onnicomprensiva. “Pitture italiane”, perché “da sempre la pittura abita qui”, riassume Cherubini.
E a confermare la vitalità e l’attualità della pratica del dipingere c’è un’altra novità: si tratta di Pittura XXI, la prima sezione fieristica nel mondo dedicata interamente alla pittura contemporanea. Con la regia di Davide Ferri, le proposte di una ventina di gallerie disegneranno una mappa degli artisti italiani e internazionali, emergenti e mid-career, impegnati con questo medium, individuando i fili conduttori di un linguaggio che si è riaffacciato prepotentemente sulla scena dell’arte.
Torna inoltre dopo il fortunato debutto la sezione Fotografia e immagini in movimento, a cura del collettivo Fantom (Selva Barni, Ilaria Speri, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot): un’indagine mirata sulle ultime tendenze nel campo della fotografia e del video, cui si aggiungono alcuni landmark del passato. “La fotografia e il video invadono sempre più lo spazio del quotidiano, reale e virtuale, assumendo un ruolo di cruciale importanza nelle nostre vite”, commentano i curatori. “Sono macchine che consentono un’elaborazione estetica, sociale, filosofica e politica di tutto ciò che ci circonda. Ormai non si limitano a registrare cambiamenti e mutazioni, ma sono agenti cruciali della trasformazione del mondo e del nostro rapporto con esso”.
C’è grande attesa anche per gli appuntamenti del Public Program, che vedranno affacciarsi sulla scena fieristica esposizioni e interventi d’artista. A partire da Oplà – Performing Activities a cura di Xing (Silvia Fanti) con contributi al confine tra arti visive, teatro e performance firmati da Alessandro Bosetti, Luca Vitone, Zapruder filmakergroup e un nuovo lavoro del Leone d’Oro Jimmie Durham, per proseguire con L’Opera Aperta, una mostra curata da Eva Brioschi che offrirà uno sguardo personale e inedito sul patrimonio museale dell’Emilia Romagna. Ad accogliere i visitatori all’ingresso sarà poi una grande installazione site specific di Eva Marisaldi, che lascerà il segno sull’edizione di quest’anno con un intervento diffuso tra i padiglioni fieristici e la città di Bologna.
pittura · bologna · fotografia · luca vitone · arte fiera · contemporaneo · jimmie durham · eva marisaldi · simone menegoi · davide ferri · fantom · laura cherubini · xing · eva brioschi
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Dal 9 al 15 dicembre sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, da Paolo Uccello alla Grande Brera
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra