Eventi Memoriale della Shoah Milano 2016

MEMORIALE DELLA SHOAH DI MILANO: domenica 7 e lunedì 8 febbraio due ulteriori iniziative di commemorazione della Memoria organizzate dalla Fondazione.
 
Domenica 7: incontro “Medicina e Shoah. Dalle politiche razziste dell’800 alla bioetica” e presentazione del libro “Vittime e sopravvissuti. Gli esperimenti nazisti su cavie umane” di Paul Weindling (Le Monnier)
 
Lunedì 8: presentazione del libro “Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera” di Francesca Paci (Utet)
 
Le giornate di domenica 7 e lunedì 8 febbraio 2016 concluderanno le iniziative realizzate dalla Fondazione Memoriale della Shoah di Milano per commemorare la Memoria.
 
Domenica alle ore 09.30 si terrà il convegno “Medicina e Shoah. Dalle politiche razziste dell’800 alla bioetica”, organizzato dall’Associazione Medici Ebrei in collaborazione con Fondazione CDEC - Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea - e Fondazione Memoriale della Shoah di Milano. Nel corso della mattinata, presentata da Michele Sarfatti e moderata da Giorgio Mortara, interverranno Antonio Pizzutti dell’Università Sapienza di Roma, Marcello Buiatti del Centro Interuniversitario di Filosofia dell’Università di Firenze, Marcello Pezzetti della Fondazione Museo della Shoah di Roma e Laura Boella dell’Università Statale di Milano.
 
Alle 14.30 verrà presentato il volume “Vittime e sopravvissuti. Gli esperimenti nazisti su cavie umane” (Le Monnier) di Paul Weindling.  All’interno del libro, basato su una vasta ricerca portata avanti su una grande quantità di fonti al fine di mettere in luce pratiche, obiettivi, logiche e luoghi degli esperimenti nazisti, per la prima volta viene descritta la sperimentazione medica coercitiva nazista come fenomeno a sé stante. Alla presentazione, presieduta da Giorgio Mortara e moderata da Michele Sarfatti, interverranno Fulvio Cammarano dell’Università di Bologna e Gilberto Corbellini dell’Università La Sapienza di Roma.
 
Lunedì 8 febbraio alle ore 18 si terrà la presentazione del libro “Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera” (UTET) di Francesca Paci, che dà voce a Edek e Mala: un giovane prigioniero politico polacco e una ragazza ebrea bella e vitale che s’innamorano nel campo di sterminio di Auschwitz. Una storia d’amore, ma anche di lotta, solidarietà e speranza, inspiegabilmente e ingiustamente dimenticata, che la giornalista Francesca Paci ricostruisce per la prima volta in tutti i suoi aspetti grazie a documenti dell’archivio del museo statale di Auschwitz e testimonianze dirette dei sopravvissuti. L’autrice ne parla con Marcello Pezzetti, Direttore del Museo della Shoah di Roma. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah e la casa editrice UTET.

Fino al 29 febbraio 2016, inoltre, all’interno dello Spazio Mostre Bernardo Caprotti, sarà possibile visitare la mostra “Dalle leggi antiebraiche alla Shoah”, curata dalla Fondazione CDEC - Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea - e allestita dagli architetti Guido Morpurgo e Annalisa de Curtis. La mostra è dedicata alle persecuzioni antiebraiche, agli eventi storici generali e alle vicende personali vissute nell’Italia del regime fascista e dell’occupazione tedesca, riportate alla memoria attraverso l’esposizione dei testi delle leggi persecutorie, dei diari delle vittime e di lettere, fotografie e pubblicazioni originali dell’epoca.
 
Sempre fino al 29 febbraio rimarrà allestita anche la mostra “Gli atleti della speranza” sviluppata dalla Comunità di S. Egidio e dal Liceo Artistico Statale Caravaggio. La mostra, il cui titolo si ispira ad una citazione di Erri de Luca, espone diverse opere artistiche creata dagli studenti del liceo Caravaggio, che in occasione della permanenza dei profughi all’interno del Memoriale, hanno avuto l’opportunità di incontrare e conoscere le loro storie e le loro testimonianze. 
I lavori, esposti nello stesso luogo in cui sono stati ospitati i profughi, lasciano il segno del passaggio di linguaggi e racconti sconosciuti che attraverso l’arte e la sensibilità dei ragazzi, hanno assunto nuove forme.
 
 Il Memoriale sorge laddove tra il 1943 e il 1945 migliaia di ebrei, rastrellati in città e nella regione, furono caricati su vagoni merci e agganciati ai convogli diretti a Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen e ai campi italiani di raccolta, come Fossoli e Bolzano. Dagli stessi binari partirono anche numerosi deportati politici, destinati al campo di concentramento di Mauthausen o ai campi italiani.

PROGRAMMA:

Domenica 7 febbraio:
  ore 9.30 – 13.00: Incontro “Medicina e Shoah. Dalle politiche razziste dell’800 alla
bioetica”, organizzato dall’Associazione Medici Ebrei in collaborazione con il CDEC ed la
Fondazione Memoriale della Shoah di Milano   ore 14.30: Presentazione del libro ““Vittime e sopravvissuti. Gli esperimenti nazisti su
cavie umane” (Le Monnier) di Paul Weindling. Alla presentazione, presieduta da Giorgio Mortara e moderata da Michele Sarfatti, intervengono Fulvio Cammarano dell’Università di Bologna e Gilberto Corbellini dell’Università La Sapienza di Roma.
Lunedi 8 febbraio:  ore 18.00: Presentazione del libro “Un amore ad Auschwitz. Edek e Mala: una storia vera” (Utet) di Francesca Paci, giornalista della Stampa. Ne parla con l’autrice, Marcello Pezzetti Direttore del Museo della Shoah di Roma. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah e la casa editrice UTET.
Fino al 29 febbraio dalle ore 10.00 alle 14.30 dal martedì al giovedì, fino alle ore 18.00 la domenica, fino alle ore 19.00 il lunedì:
  Mostra “Dalle leggi antiebraiche alla Shoah”, a cura di Fondazione CDEC, allestimento di Morpurgo de Curtis Architetti Associati   Mostra “Gli atleti della speranza”, a cura della Comunità di S. Egidio e del Liceo Artistico Statale Caravaggio.

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