Dal 7 al 13 dicembre al Macro Asilo

A Roma arriva Fotonica, un viaggio digitale nella luce

Fotonica 2018. Procedural, "Iterations". Courtesy Fotonica
 

Francesca Grego

28/11/2018

Roma - Dai bagliori delle più piccole particelle a un universo di creatività mutante, che si rigenera nel segno della luce: è Fotonica, il festival che dal 7 al 15 dicembre riunirà al Macro Asilo esperienze di audio-visual-digital art dall’Europa al Messico.
Sono 65 gli artisti che conosceremo in un caleidoscopio di performance, installazioni, live set audio video, per un’immersione multisensoriale nelle estetiche del contemporaneo. Un programma di lecture e workshop completa l’offerta della manifestazione. Prodotto da Flyer srl e inserito nel network europeo AVnode, Fotonica può contare su una fitta rete di collaborazioni: sono oltre 40 i partner internazionali di quest’anno, tra cui Zsolnay Light Festival (Ungheria), Athens Digital Art Festival, Patchlab Festival (Polonia) e Videomapping Mexico.
 
Da non perdere l’anteprima del 1° dicembre nei suggestivi spazi di Centrale Montemartini, in occasione della rassegna Musei in Musica: una performance audio video che fonde in tempo reale geometrie, narrazioni e colori con i suoni di una band di quattro elementi (ONNFrame, di Ipologica + FLxER Team).
Da venerdì 7 dicembre Fotonica prende ufficialmente il volo. Un’insolita performance tra i monti dell’isola di Cipro (Go Back to Hiding in the Shadows di Pandelis Diamantes), un’indagine sulle relazioni tra arte e suono (Digilogue di Studio Otaika), una testa che si erge nel buio e invita i visitatori a toccarla (Touch Me di Iannis Kranidiotis), un Exquisitus Speculum che si misura con l’Uomo Vitruviano (Federico Ferrarini ed Electro Moon per Patchlab Festival) e un’installazione da modificare entrando nelle immagini (Me-rror di Ipologica e FLxEr Team) sono solo alcune delle scoperte che ci attendono al Macro Asilo. Sul sito https://fotonicafestival.com potrete consultare l’elenco completo.
 
Se il futuro delle arti digitali e l’intelligenza artificiale sono al centro di incontri e proiezioni, chi desidera mettersi in gioco in prima persona potrà farlo in un workshop di videomapping realizzato in collaborazione con Fusolab 2.0 (7-14 dicembre), a cui si aggiungono laboratori di animazione e proiezione dedicati ai più piccoli.
Per tutta la durata della manifestazione, infine, la mostra Net Paintings mostrerà al pubblico fin dove può arrivare la NetArt, mentre le serate si accenderanno di sonorità elettroniche tutte da ballare.
 
Dal 7 al 9 dicembre la luce invade anche gli spazi pubblici di Roma con RGB Light Experience, il primo light festival della capitale che quest’anno giunge alla terza edizione. Dal tramonto a notte fonda la città si mostrerà sotto una luce nuova tra l’isola pedonale del Pigneto, piazza Malatesta e l’Acquedotto Alessandrino, in un percorso di circa quattro chilometri tra le strade e le bellezze archeologiche di uno dei quartieri più vivaci dell’Urbe. Più di 20 le opere site specific di light art, urban light e video mapping firmate da artisti italiani e internazionali, più tre progetti speciali da scoprire all’Arena Aurora di Torpignattara.
Il programma completo è consultabile sul sito http://www.rgblightfest.com.
 

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