Franceschini anticipa il nuovo piano tariffario dei musei statali

Novità e riflessioni dagli Stati Generali della Cultura

L'ultima edizione degli Stati Generali della Cultura a Roma
 

E. Bramati

20/06/2014

Roma - Fruibilità delle opere d'arte, investimenti in cultura e binomio Arte e Made in Italy: di questi e di molti altri temi si è parlato ieri alla 3° edizione degli Stati Generali della Cultura, organizzati a Roma dal Sole 24 ORE con Fondazione Roma.

Durante l'apertura Benito Benedini, Presidente del Gruppo 24 Ore, ha parlato di valorizzazione e della grande opportunità di promuovere il nostro patrimonio non solo all'interno dei confini italiani, ma anche all'estero.
"Valorizzare vuol dire pensare a quel che significa la grande cultura italiana nell'immaginario del mondo e fare in modo che il mondo possa fruirne portando valuta e valore in Italia. […] Per questo, vanno fatte viaggiare nel mondo opere d'arte/simbolo come richiamo a visitare l'Italia e occorre che esse possano muoversi".

Anche Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha sottolineato come la cultura sia una vocazione italiana e come la globalizzazione, in questa prospettiva, offra opportunità straordinarie.
Nel corso dei lavori ha poi anticipato le misure contenute nel decreto cultura che, tra le varie voci, promuoveranno l'arte e l'architettura contemporanea e conferiranno maggiore autonomia ai singoli musei e ai poli museali.

Il Ministro ha infine colto l'occasione per annunciare una novità importante. Dal 1° luglio, infatti, cambierà il piano tariffario dei musei statali, che d'ora in poi prevederà l'ingresso gratuito fino ai 18 anni e il ridotto fino ai 25. Non sarà più in vigore la riduzione per gli over 65, che spesso, soprattutto nel caso di turisti, dispongono di risorse maggiori rispetto ai giovani. A fronte di questo taglio, però, sarà introdotta un'intera giornata di accessi gratuiti rivolti a tutti, la prima domenica del mese. A questa si aggiungeranno due "Notti dei Musei" all'anno e una serata di aperture straordinarie fino alle 22, ogni venerdì.

Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha infine annunciato di voler reintrodurre nei licei la storia dell'arte, affinché torni ad essere una materia strutturale e non accessoria. Tra le osservazioni, ha inoltre suggerito l'istituzione di una scuola di restauro e di specializzazione per Pompei, che sia collegata con le università e con la soprintendenza archeologica campana.