no[w]here

Opera di Margot Kalach

 

Dal 30 Agosto 2024 al 05 Ottobre 2024

Venezia

Luogo: A plus A Gallery

Indirizzo: San Marco 3073

Curatori: School for Curatorial Studies Venice

Telefono per informazioni: +39 041 277 0466

E-Mail info: info@aplusa.it

Sito ufficiale: http://www.aplusa.it


Si me preguntáis en dónde he estado debo decir “Sucede”. Debo de hablar del suelo que oscurecen las piedras, del río que durando se destruye: no sé sino las cosas que los pájaros pierden, el mar dejado atrás, o mi hermana llorando. Por qué tantas regiones, por qué un día se junta con un día? Por qué una negra noche se acumula en la boca? Por qué muertos? If you should ask me where I’ve been all this time I have to say “Things happen.” I have to dwell on stones darkening the earth, on the river ruined in its own duration: I know nothing save things the birds have lost, the sea I left behind, or my sister crying. Why this abundance of places? Why does day lock with day? Why the dark night swilling round in our mouths? And why the dead?
Pablo Neruda, There’s No Forgetting, 1933

A Plus A Gallery è lieta di annunciare l’apertura di no[w]here, una suggestiva mostra curata dai partecipanti del 2024 della School for Curatorial Studies Venice, provenienti da diversi paesi e continenti. La mostra, che aprirà in concomitanza al Festival del Cinema di Venezia, invita diversi artisti internazionali a riflettere sul sottile concetto di appartenenza, esplorando il loro rapporto con il luogo, l’identità e la memoria. Questi concetti nascondono riferimenti complessi e catturano con le loro narrazioni così intime. Vengono così creati dialoghi tra installazioni, fotografia, scultura e pittura, unendo lavori di artisti internazionali e veneziani.

La mostra, infatti, dà voce alle diverse nazionalità presenti nel corso, le quali coprono tutti i continenti e che hanno permesso, attraverso i differenti artisti, di interpellare voci diverse. Grazie alle opere in mostra, il visitatore potrà condividere le esperienze degli artisti invitati. In questo modo, la sensazione di sentirsi “stranieri ovunque” potrebbe essere sostituita dalla familiarità e dalla conoscenza dei ricordi degli altri, sentendosi così a casa ovunque. no[w]here gioca abilmente con la dualità insita nel suo titolo—nowhere e now here, ovvero “nessun luogo” e “ora qui” — per sottolineare la natura effimera e fluida dell’appartenere. La mostra presenta una serie avvincente di opere di artisti contemporanei, tra cui pittori, fotografi, poeti e registi. Questi artisti attraversano i confini nazionali e usano l’emozione nata dalla terra come punto di partenza sia per le esplorazioni immaginative e sognanti del realismo magico, che per sperimentazioni formali e come strumento di critica politica e sociale.   Ispirata alle riflessioni sentite di Pablo Neruda sulla terra e l’appartenenza, in particolare alla sua poesia Non c’è oblio, no[w]here cattura l’essenza dei legami profondi con i nostri ambienti. I versi malinconici di Neruda evocano un senso di nostalgia per i luoghi e le persone lasciate indietro, un sentimento che risuona in tutta la mostra e ne informa il nucleo tematico.
I visitatori sono invitati a partecipare all'inaugurazione di no[w]here presso la Galleria A Plus A per riflettere sulla natura complessa e sfaccettata del nostro legame con il luogo. Il progetto è arricchito da una proiezione pubblica, un catalogo di saggi e da eventi interattivi che includono la condivisione di cibo e discussioni.

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