Dal 3 al 6 ottobre “Connessioni culturali” tra Roma e Gardone Riviera
Teletrasporto? No, 5G! MAXXI e Vittoriale presentano una nuova esperienza phygital
Connessioni culturali I Courtesy MAXXI
Francesca Grego
02/10/2024
Roma - Esplorare nello stesso momento due musei distanti centinaia di chilometri e interagire con i visitatori di entrambi: da giovedì 3 a domenica 6 ottobre sarà possibile al MAXXI - Museo delle arti del XXI secolo di Roma e al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera grazie al progetto Connessioni Culturali, una proposta di fruizione innovativa che apre nuovi scenari per l’esperienza dell’arte. Presentato questa mattina al MAXXI, il progetto è esito del bando Tecnologie 5G. Progetti di sperimentazione e ricerca indetto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e frutto di una collaborazione multidisciplinare ad ampio raggio che ha visto accanto al MAXXI e al Vittoriale l’Università di Padova, One More Pictures, TIM Enterprise, Lynx International, SMACT Competence Center, Move2AI e Rai Cinema.
MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo | Foto: © Musacchio Ianniello | Courtesy MAXXI
La ricetta è un mix di tecnologie come Blockchain, Intelligenza artificiale, Edge Computing, IoT e 5G che si presta a molteplici usi nella tutela, conservazione, valorizzazione e promozione dei beni culturali. In questa prima esperienza, grazie a scansioni 3D, i visitatori del MAXXI potranno essere trasportati virtualmente nelle stanze del Vittoriale indossando occhiali di realtà virtuale di ultima generazione. Dalla Piazzetta Dalmata alla Stanza del Lebbroso o alla Stanza delle Reliquie, gli ambienti della villa di Gardone Riviera appariranno abitati dai visitatori presenti lì fisicamente.
Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera
Gli ospiti del MAXXI potranno interagire con questi “gemelli digitali” come se fossero nello stesso spazio, scambiandosi in tempo reale impressioni sulla visita. Una blockchain memorizzerà i gemelli digitali dei visitatori di entrambi i musei, consentendo, in totale anonimato, di riutilizzarli in esperienze future, mentre l’Intelligenza Artificiale, oltre a rendere fluidi movimenti e interazioni, riconoscerà le opere d’arte presenti negli ambienti visitati e offrirà ai partecipanti audioguide interattive e personalizzate.
Connessioni culturali I Courtesy MAXXI
MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo | Foto: © Musacchio Ianniello | Courtesy MAXXI
La ricetta è un mix di tecnologie come Blockchain, Intelligenza artificiale, Edge Computing, IoT e 5G che si presta a molteplici usi nella tutela, conservazione, valorizzazione e promozione dei beni culturali. In questa prima esperienza, grazie a scansioni 3D, i visitatori del MAXXI potranno essere trasportati virtualmente nelle stanze del Vittoriale indossando occhiali di realtà virtuale di ultima generazione. Dalla Piazzetta Dalmata alla Stanza del Lebbroso o alla Stanza delle Reliquie, gli ambienti della villa di Gardone Riviera appariranno abitati dai visitatori presenti lì fisicamente.
Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera
Gli ospiti del MAXXI potranno interagire con questi “gemelli digitali” come se fossero nello stesso spazio, scambiandosi in tempo reale impressioni sulla visita. Una blockchain memorizzerà i gemelli digitali dei visitatori di entrambi i musei, consentendo, in totale anonimato, di riutilizzarli in esperienze future, mentre l’Intelligenza Artificiale, oltre a rendere fluidi movimenti e interazioni, riconoscerà le opere d’arte presenti negli ambienti visitati e offrirà ai partecipanti audioguide interattive e personalizzate.
Connessioni culturali I Courtesy MAXXI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 25 ottobre a Roma
Tre nuove mostre da scoprire al MAXXI: Architettura instabile, il Bulgari Prize e la Torre Velasca
-
Sul piccolo schermo dall’11 al 17 novembre
La settimana dell'arte in tv, dai Bronzi di Riace a Monet
-
Brescia | Dal 25 gennaio a Brescia
I pittori della Belle Époque in una grande mostra
-
Firenze | Dal 21 novembre al Museo degli Innocenti
Gli Impressionisti in Normandia, un’avventura da rivivere a Firenze