Dal 28 marzo al 3 aprile: gli eventi imperdibili a Milano
Inaugura la BG Art Gallery. A Milano esplode la voglia di arte contemporanea
BG Art Gallery di Piazza Sant'Alessandro a Milano | Foto: © Marta Rizzato
La Redazione
22/03/2022
Milano - Il 22 marzo 2022 sarà per sempre a Milano il giorno della rinascita delle iniziative dedicate all’arte contemporanea. Ad annunciare il ricco palinsesto della Milano Art Week - che si svolgerà dal 28 marzo al 3 aprile in contemporanea al miart -, è l’assessore Tommaso Sacchi durante la conferenza stampa a Palazzo Pusterla in piazza Sant’Alessandro, sede di Banca Generali, main sponsor della settimana dell’arte.
E proprio nella cornice del bellissimo palazzo cinquecentesco, una delle meraviglie della città che si affaccia sulla piazza con la chiesa che è un gioiello del barocco lombardo, si informa dell’apertura al pubblico di un luogo nuovo per la città, la BG Art Gallery, a cui si accede dal cortile interno.
Un’inaugurazione che sposa pienamente la missione dell’Art Week: far scoprire a residenti e visitatori luoghi nuovi. Perché, come sostiene il curatore Vincenzo De Bellis, “Milano è il valore aggiunto di miart”.
Oggi la BG Art Gallery è uno spazio espositivo che anima la scena dell’arte contemporanea con una selezione di opere di artisti italiani di fama internazionale, entrate a far parte della collezione di Banca Generali. Domani sarà luogo di esposizioni ed eventi culturali.
Interessanti le opere dei 5 artisti selezionati da Vincenzo De Bellis nell’ambito del progetto BG ArTalent a sostegno dei nuovi talenti italiani in dialogo con altrettante opere di artisti di spicco della scena contemporanea. I lavori di Francesco Arena, Rosa Barba, Enrico David, Lara Favaretto e Linda Fregni Nagler sono affiancati a opere di Giulio Paolini, Andrea Galvani, Marguerite Humeau, Marzia Migliora e Maurizio Donzelli.
Al via dunque il 28 marzo a un’Art Week che intende fare l’eco a “primo movimento”, titolo dell’edizione 2022 del miart, con una sinfonia di iniziative ben orchestrate in tutti gli angoli della città.
Artur Zmijewski. Quando la paura mangia l’anima | Courtesy of PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano
Doppio opening al PAC|Padiglione d’Arte Contemporanea (Artur Zmijewski. Quando la paura mangia l’anima, fino al 12 giugno) e alla GAM|Galleria d’Arte Moderna (“As above, so below. Elisa Sighicelli”).
La prima mostra personale in Italia di Artur Zmijewski, tra le figure più radicali e importanti della scena artistica polacca. Il lavoro di Zmijewski riflette la preoccupazione per i problemi socio-politici di oggi e indaga i meccanismi del potere e dell'oppressione e la relazione tra le emozioni estreme e le loro espressioni fisiche. Per tutta la settimana sarà possibile accedere alla mostra con biglietto scontato.
Fino al 3 luglio sarà invece aperta alla GAM As Above, So Below, la prima personale in un museo milanese dell’artista Elisa Sighicelli, racconto inedito dedicato ai depositi del museo con un allestimento speciale, concepito dall’artista stessa: circa 25 immagini tra stampe fotografiche su carta, una stampa su gesso e due sculture provenienti dal deposito sculture della GAM svelano un mondo nascosto, abitato da circa 800 oggetti scultorei che hanno abitato i sotterranei del museo in attesa di ritrovare una più funzionale collocazione.
Pirelli HangarBicocca inaugura il 30 marzo una mostra dedicata a Steve McQueen, con un apposito progetto espositivo e una nuova selezione di opere, un’occasione per approfondire la carriera di McQueen nelle arti visive e mettere in luce l’evoluzione della sua pratica e gli aspetti più innovativi dei suoi lavori.
Steve McQueen, Charlotte, 2004, Still, 16mm color film, no sound, 5’ 42’’ | © Steve McQueen I Courtesy the Artist, Thomas Dane Gallery and Marian Goodman Gallery
Alla Fondazione Prada dal 30 marzo apre la mostra Useless Bodies? del duo di artisti Elmgreen & Dragset, che si estenderà in quattro spazi espositivi e nel cortile della sede milanese. Il progetto esplora la condizione del corpo nell’era post-industriale, in cui la nostra presenza fisica sembra avere perso la sua centralità.
Sempre il 30 marzo si inaugura nella sala delle cremazioni del Tempio Crematorio il progetto speciale NinnaNanna, frutto della collaborazione tra Museo del Novecento, Maurizio Cattelan’s Archive e il Cimitero Monumentale. L’opera Lullaby (1994) di Maurizio Cattelan, realizzata dall’artista raccogliendo in sacchi le macerie del PAC causate da una bomba nell’attentato di matrice mafiosa del 27 luglio 1993, viene esposta a Milano per la prima volta. Particolarmente significativa per la storia di Milano e per i Musei Civici, l’opera sarà donata dall’artista al Comune di Milano e, al termine della mostra (6 novembre), entrerà a far parte delle collezioni civiche.
Come ogni anno viene dato ampio spazio all’Arte pubblica: il 1° aprile inaugurazione a CityLife di tre nuove opere di ArtLine che vanno ad aggiungersi agli altri lavori che già popolano il grande parco: Atrio dello sguardo sul futuro di Mario Airò, Padiglione Rosso di Alfredo Jaar e Guardiane di Kiki Smith.
Il tema dell’arte performativa è affrontato il 1° aprile in piazza Sempione con OUTPUT, ciclo di performances nello spazio pubblico ad opera di Riccardo Benassi e Michele Rizzo con il supporto di Fondazione Marcelo Burlon, che si susseguiranno a partire dalle 18 fino alle 21.
Sabato, alle ore 19, il Museo del Novecento ospita One di Marie-Caroline Hominal, in collaborazione con Istituto Svizzero, una performance in tre capitoli interroga la caduta, il mercato dell'arte e l'autorialità.
Oltre alle numerose mostre in corso, Triennale Milano propone sabato la lezione - performance di Christodoulos Panayiotou Dying On Stage e domenica la proiezione di Milano di Romeo Castellucci, filmato da Yuri Ancarani.
Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia lecture e workshop dell’artista Angélica Dass con Humanae Project.
Humanae di Angélica Dass | © Humanae Project
E proprio nella cornice del bellissimo palazzo cinquecentesco, una delle meraviglie della città che si affaccia sulla piazza con la chiesa che è un gioiello del barocco lombardo, si informa dell’apertura al pubblico di un luogo nuovo per la città, la BG Art Gallery, a cui si accede dal cortile interno.
Un’inaugurazione che sposa pienamente la missione dell’Art Week: far scoprire a residenti e visitatori luoghi nuovi. Perché, come sostiene il curatore Vincenzo De Bellis, “Milano è il valore aggiunto di miart”.
Oggi la BG Art Gallery è uno spazio espositivo che anima la scena dell’arte contemporanea con una selezione di opere di artisti italiani di fama internazionale, entrate a far parte della collezione di Banca Generali. Domani sarà luogo di esposizioni ed eventi culturali.
Interessanti le opere dei 5 artisti selezionati da Vincenzo De Bellis nell’ambito del progetto BG ArTalent a sostegno dei nuovi talenti italiani in dialogo con altrettante opere di artisti di spicco della scena contemporanea. I lavori di Francesco Arena, Rosa Barba, Enrico David, Lara Favaretto e Linda Fregni Nagler sono affiancati a opere di Giulio Paolini, Andrea Galvani, Marguerite Humeau, Marzia Migliora e Maurizio Donzelli.
Al via dunque il 28 marzo a un’Art Week che intende fare l’eco a “primo movimento”, titolo dell’edizione 2022 del miart, con una sinfonia di iniziative ben orchestrate in tutti gli angoli della città.
Artur Zmijewski. Quando la paura mangia l’anima | Courtesy of PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano
Doppio opening al PAC|Padiglione d’Arte Contemporanea (Artur Zmijewski. Quando la paura mangia l’anima, fino al 12 giugno) e alla GAM|Galleria d’Arte Moderna (“As above, so below. Elisa Sighicelli”).
La prima mostra personale in Italia di Artur Zmijewski, tra le figure più radicali e importanti della scena artistica polacca. Il lavoro di Zmijewski riflette la preoccupazione per i problemi socio-politici di oggi e indaga i meccanismi del potere e dell'oppressione e la relazione tra le emozioni estreme e le loro espressioni fisiche. Per tutta la settimana sarà possibile accedere alla mostra con biglietto scontato.
Fino al 3 luglio sarà invece aperta alla GAM As Above, So Below, la prima personale in un museo milanese dell’artista Elisa Sighicelli, racconto inedito dedicato ai depositi del museo con un allestimento speciale, concepito dall’artista stessa: circa 25 immagini tra stampe fotografiche su carta, una stampa su gesso e due sculture provenienti dal deposito sculture della GAM svelano un mondo nascosto, abitato da circa 800 oggetti scultorei che hanno abitato i sotterranei del museo in attesa di ritrovare una più funzionale collocazione.
Pirelli HangarBicocca inaugura il 30 marzo una mostra dedicata a Steve McQueen, con un apposito progetto espositivo e una nuova selezione di opere, un’occasione per approfondire la carriera di McQueen nelle arti visive e mettere in luce l’evoluzione della sua pratica e gli aspetti più innovativi dei suoi lavori.
Steve McQueen, Charlotte, 2004, Still, 16mm color film, no sound, 5’ 42’’ | © Steve McQueen I Courtesy the Artist, Thomas Dane Gallery and Marian Goodman Gallery
Alla Fondazione Prada dal 30 marzo apre la mostra Useless Bodies? del duo di artisti Elmgreen & Dragset, che si estenderà in quattro spazi espositivi e nel cortile della sede milanese. Il progetto esplora la condizione del corpo nell’era post-industriale, in cui la nostra presenza fisica sembra avere perso la sua centralità.
Sempre il 30 marzo si inaugura nella sala delle cremazioni del Tempio Crematorio il progetto speciale NinnaNanna, frutto della collaborazione tra Museo del Novecento, Maurizio Cattelan’s Archive e il Cimitero Monumentale. L’opera Lullaby (1994) di Maurizio Cattelan, realizzata dall’artista raccogliendo in sacchi le macerie del PAC causate da una bomba nell’attentato di matrice mafiosa del 27 luglio 1993, viene esposta a Milano per la prima volta. Particolarmente significativa per la storia di Milano e per i Musei Civici, l’opera sarà donata dall’artista al Comune di Milano e, al termine della mostra (6 novembre), entrerà a far parte delle collezioni civiche.
Come ogni anno viene dato ampio spazio all’Arte pubblica: il 1° aprile inaugurazione a CityLife di tre nuove opere di ArtLine che vanno ad aggiungersi agli altri lavori che già popolano il grande parco: Atrio dello sguardo sul futuro di Mario Airò, Padiglione Rosso di Alfredo Jaar e Guardiane di Kiki Smith.
Il tema dell’arte performativa è affrontato il 1° aprile in piazza Sempione con OUTPUT, ciclo di performances nello spazio pubblico ad opera di Riccardo Benassi e Michele Rizzo con il supporto di Fondazione Marcelo Burlon, che si susseguiranno a partire dalle 18 fino alle 21.
Sabato, alle ore 19, il Museo del Novecento ospita One di Marie-Caroline Hominal, in collaborazione con Istituto Svizzero, una performance in tre capitoli interroga la caduta, il mercato dell'arte e l'autorialità.
Oltre alle numerose mostre in corso, Triennale Milano propone sabato la lezione - performance di Christodoulos Panayiotou Dying On Stage e domenica la proiezione di Milano di Romeo Castellucci, filmato da Yuri Ancarani.
Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia lecture e workshop dell’artista Angélica Dass con Humanae Project.
Humanae di Angélica Dass | © Humanae Project
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