Nelle sale italiane il 25 e il 26 novembre
Pompei ed Ercolano sul grande schermo

Copyright Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei / Trustees of the British Museum |
Ritratto di Paquio Proculo
Ludovica Sanfelice
13/11/2013
Mentre in Italia la Federculture pubblica i dati di un rapporto che registra un crollo del turismo nel sud Italia, il British Museum si incarica di produrre interamente un evento cinematografico per raccontare al mondo la storia di Pompei.
Basandosi sulla mostra “Life and death in Pompei and Herculaneum”, straordinario trionfo di pubblico della stagione museale londinese del 2013 che ha garantito al British l'incasso record di 11 milioni di euro, il documentario fotografa l’esistenza degli abitanti del fiorente centro e dell’attigua località marittima fino al momento in cui furono sopraffatte e devastate dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Accantonando la grande storia per il più microscopico quotidiano e affidandosi ad accurate ricostruzioni girate in alta definizione, il film avvicinerà gli spettatori alle febbrili attività delle strade, delle terme, del mercato tra commerci, risse e amori. Il pubblico comprenderà così la misura della tragedia, e sarà colpito dalla violenza e l’imprevedibilità dell’esplosione di cenere e lapilli che sommerse tutto e tutti. Quella stessa coltre che ci consente di conoscere così a fondo le abitudini degli abitanti di due città, la cui vita è stata conservata proprio dal mostro che le consegnò alla morte.
Quel giorno cristallizzato nella memoria tornerà a fluire sul grande schermo attraverso i reperti, la musica, le poesia, le testimonianze degli esperti e la guida di Neil Mac Gregor, direttore del British Museum.
In Italia, grazie alla distribuzione di Microcinema, l’appuntamento nelle sale è fissato per il 25 e il 26 novembre.
Per saperne di più:
- Le immagini della mostra
Basandosi sulla mostra “Life and death in Pompei and Herculaneum”, straordinario trionfo di pubblico della stagione museale londinese del 2013 che ha garantito al British l'incasso record di 11 milioni di euro, il documentario fotografa l’esistenza degli abitanti del fiorente centro e dell’attigua località marittima fino al momento in cui furono sopraffatte e devastate dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Accantonando la grande storia per il più microscopico quotidiano e affidandosi ad accurate ricostruzioni girate in alta definizione, il film avvicinerà gli spettatori alle febbrili attività delle strade, delle terme, del mercato tra commerci, risse e amori. Il pubblico comprenderà così la misura della tragedia, e sarà colpito dalla violenza e l’imprevedibilità dell’esplosione di cenere e lapilli che sommerse tutto e tutti. Quella stessa coltre che ci consente di conoscere così a fondo le abitudini degli abitanti di due città, la cui vita è stata conservata proprio dal mostro che le consegnò alla morte.
Quel giorno cristallizzato nella memoria tornerà a fluire sul grande schermo attraverso i reperti, la musica, le poesia, le testimonianze degli esperti e la guida di Neil Mac Gregor, direttore del British Museum.
In Italia, grazie alla distribuzione di Microcinema, l’appuntamento nelle sale è fissato per il 25 e il 26 novembre.
Per saperne di più:
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