Omaggio a Emilio Greco: forme, suggestioni e percorsi tra le opere del Maestro
Dal 16 Novembre 2013 al 06 Gennaio 2014
Spello | Perugia
Luogo: Palazzo Comunale
Indirizzo: via Garibaldi 9
Orari: 15-19; domenica 11-13/ 15-19; novembre aperto sabato e domenica; dicembre e gennaio aperto tutti i giorni; chiuso il 25/12
Curatori: Giulio Proietti Bocchini
Enti promotori:
- Regione Umbria
- Sistema Museo
Telefono per informazioni: +39 0742 300042/ 0742 302239
E-Mail info: cultura@comune.spello.pg.it
Sito ufficiale: http://www.comune.spello.pg.it
Nelle sale del Palazzo Comunale di Spello un omaggio per ammirare da vicino la tecnica raffinatissima di un artista che ha scritto una pagina importante nella storia del secolo scorso. Cinquanta artisti contemporanei interpretano il linguaggio di Emilio Greco e sette sculture femminili del Maestro catanese, tra cui una esposta per la prima volta in assoluto, dialogano con le opere permanenti del Museo Emilio Greco. In occasione del centenario della nascita di Emilio Greco, anche Spello si unisce alle celebrazioni organizzate a Londra, Roma, Orvieto e Catania. Sarà inaugurata sabato 16 novembre alle 17.30 la mostra “Omaggio a Emilio Greco: forme, suggestioni e percorsi tra le opere del Maestro”, organizzata dal Comune di Spello e dagli Archivi Emilio Greco, con il patrocinio della Regione Umbria e la collaborazione della società Sistema Museo. La mostra, a cura dello storico dell’arte Giulio Proietti Bocchini, resterà aperta fino al 6 gennaio 2014.
Due le sezioni previste nell’allestimento, in cui il tema dominante è quello più caro a Greco, la donna. Nella prima sezione, sette affascinanti sculture femminili dialogano con le opere esposte permanentemente nel Museo Emilio Greco di Spello. Si tratta di sei gessi patinati provenienti dagli Archivi Emilio Greco, istituto presieduto dalla figlia dell’artista Antonella Greco, e di un bronzo proveniente da una collezione privata di Forlì. Le sette sculture, pur sensuali e voluminose, mostrano la delicatezza con cui Greco sapeva leggere l’animo femminile. I suoi tratti diventavano subito poesia e leggerezza, rivelando l’infinita varietà di espressioni che una donna possa sprigionare. L’opera “Ritratto” è esposta per la prima volta in assoluto.
La seconda sezione di mostra prevede la presenza di oltre cinquanta artisti contemporanei coinvolti per l’occasione per il loro “Omaggio a Emilio Greco”. Dipinti, sculture, fotografie, istallazioni e opere grafiche trovano una propria collocazione nelle sale espositive del Palazzo Comunale, per raccontare, tra percorsi individuali e collettivi, una singolare assonanza con le opere del Maestro catanese. Sono artisti che hanno avuto rapporti con la città di Spello, perché qui hanno esposto; sono spellani di nascita o di residenza, sono uomini e donne che hanno voluto esserci con la propria opera, per raccontare se stessi o il loro desiderio di mostrarsi con un’opera che fosse il pegno fisico di un legame concreto o simbolico con Spello e soprattutto con Emilio Greco, divenuto cittadino onorario dell’antica Hispellum nel 1985. Il segno distintivo della sezione contemporanea sta nel voler esaltare le suggestioni umane e sensoriali di chi ha dato vita ad un testo artistico per poterlo narrare al curioso visitatore, a cui sarà chiesto solo di guardare, osservare e se possibile indagare tra le forme, i percorsi e le stanze della memoria attraverso la materia mostrata.
Gli artisti che espongono sono: Moreno Angelucci, Stefano Antinucci, Federica Balucchi, Paolo Barabani, Massimiliano Bardi, Lorenzo Bartolini, Omero Benedetti, Gianni Buono, Daniela Corradini, David Crisanti, M. Silvia Crisanti, Angelo Cucciarelli, Daniele Del Dottore, Federico Della Bina, Stefano Emili, Francesco Fratini, Marco Giacchetti, Paolo Grimaldi, Elfrida Gubbini, Silvana Iafolla, Antonietta Innocenti, Simona Innocenzi, Mauro Manini, Marco Marchetti, Elvio Marchionni, Nico Martelli, Laura Mattioli, Mario Mei, Anna Menghini, Sara Micanti, Armando Moriconi, Rinaldo Morosi, Orsola Ornelli, Mauro Ottaviani, Emanuela Palazzi, Lorenzo Papi, Luca Peppoloni, Giancarlo Podda, Ludovico Poggioli, Paolo Proietti Bocchini, Eleonora Proietti, Andrea Roggi, Luca Santanicchia, Michele Sbicca, Raoul Scarponi, Antero Scarponi, Luigi Silvi, Jessica Sodi, Marina Sozi, Fabio Tacchi, Donatella Tavaglione.
Due le sezioni previste nell’allestimento, in cui il tema dominante è quello più caro a Greco, la donna. Nella prima sezione, sette affascinanti sculture femminili dialogano con le opere esposte permanentemente nel Museo Emilio Greco di Spello. Si tratta di sei gessi patinati provenienti dagli Archivi Emilio Greco, istituto presieduto dalla figlia dell’artista Antonella Greco, e di un bronzo proveniente da una collezione privata di Forlì. Le sette sculture, pur sensuali e voluminose, mostrano la delicatezza con cui Greco sapeva leggere l’animo femminile. I suoi tratti diventavano subito poesia e leggerezza, rivelando l’infinita varietà di espressioni che una donna possa sprigionare. L’opera “Ritratto” è esposta per la prima volta in assoluto.
La seconda sezione di mostra prevede la presenza di oltre cinquanta artisti contemporanei coinvolti per l’occasione per il loro “Omaggio a Emilio Greco”. Dipinti, sculture, fotografie, istallazioni e opere grafiche trovano una propria collocazione nelle sale espositive del Palazzo Comunale, per raccontare, tra percorsi individuali e collettivi, una singolare assonanza con le opere del Maestro catanese. Sono artisti che hanno avuto rapporti con la città di Spello, perché qui hanno esposto; sono spellani di nascita o di residenza, sono uomini e donne che hanno voluto esserci con la propria opera, per raccontare se stessi o il loro desiderio di mostrarsi con un’opera che fosse il pegno fisico di un legame concreto o simbolico con Spello e soprattutto con Emilio Greco, divenuto cittadino onorario dell’antica Hispellum nel 1985. Il segno distintivo della sezione contemporanea sta nel voler esaltare le suggestioni umane e sensoriali di chi ha dato vita ad un testo artistico per poterlo narrare al curioso visitatore, a cui sarà chiesto solo di guardare, osservare e se possibile indagare tra le forme, i percorsi e le stanze della memoria attraverso la materia mostrata.
Gli artisti che espongono sono: Moreno Angelucci, Stefano Antinucci, Federica Balucchi, Paolo Barabani, Massimiliano Bardi, Lorenzo Bartolini, Omero Benedetti, Gianni Buono, Daniela Corradini, David Crisanti, M. Silvia Crisanti, Angelo Cucciarelli, Daniele Del Dottore, Federico Della Bina, Stefano Emili, Francesco Fratini, Marco Giacchetti, Paolo Grimaldi, Elfrida Gubbini, Silvana Iafolla, Antonietta Innocenti, Simona Innocenzi, Mauro Manini, Marco Marchetti, Elvio Marchionni, Nico Martelli, Laura Mattioli, Mario Mei, Anna Menghini, Sara Micanti, Armando Moriconi, Rinaldo Morosi, Orsola Ornelli, Mauro Ottaviani, Emanuela Palazzi, Lorenzo Papi, Luca Peppoloni, Giancarlo Podda, Ludovico Poggioli, Paolo Proietti Bocchini, Eleonora Proietti, Andrea Roggi, Luca Santanicchia, Michele Sbicca, Raoul Scarponi, Antero Scarponi, Luigi Silvi, Jessica Sodi, Marina Sozi, Fabio Tacchi, Donatella Tavaglione.
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