Sirene ipnotiche
Mulu
11/05/2009
Il senso comune alla parola “Brescia” fa sorgere immagini di operosità, di edilizia e di fabbriche, non certo quella della musica, della sensibilità e dell’armonia (a meno che non siate degli stacanovisti all’ultimo stadio). Invece proprio da quella provincia produttiva stanno emergendo nuove realtà musicali ed artistiche interessanti.
Così le Mulu, duo di giovani donne che con la musica elettronica si diletta a tessere minimali arazzi da camera. Aggettivo non casuale, dato che le due amano definire la propria musica “punk da camera”. Anche se ci preme specificare che forse, in questo caso, il termine sia un po’ abusato, visto che di punk c’è appena un ombra.
Da poco è stato stampato il loro primo lavoro “Garage Bleu”, che raccoglie nuovi arrangiamenti dei due ep precedenti “Variante Ascari” e “Acque minerali” insieme a nuove tracce e che vede anche la partecipazione di Xabier Iriondo, talentuoso chitarrista milanese già Afterhours e Six Minute War Madness, come strumentista ed ingegnere del suono.
L’uso minimale delle macchine permette alle due femme fatale di scolpire arabeschi di chitarra, pianoforte e fiati sul gelido scheletro elettronico. In modo che l’ascoltatore venga preso delicatamente per mano per poter essere condotto alla fiera delle atrocità, con lo sguardo disincantato e la melanconia nel cuore. Le atmosfere oniriche sono poi accentuate dalle voci che aggiungono quella marca pop al disco che lo rende un prodotto di ampio respiro.
Ascoltando le canzoni di Mu e Lù (al secolo Marialuisa Balzi e Luisa Pancrazio) molti nomi vengono in mente ed altrettante influenze primi fra tutti Bjork e Cocorosie, poi Radiohead e altri, ma di nessuno di loro si riesce a trovare una traccia marcata, al massimo delle fragili suggestioni. Si deve ringraziare l’etichetta indipendente Wallace Records per questa ennesima interessante uscita che, dopo aver prodotto tra gli altri l’ottimo disco degli Gerda insieme con la stupefacente etichetta The Fucking Clinica (gestita interamente da una sola super donna), ha avuto il coraggio di abbandonare la sua eclettica produzione per lanciarsi in sonorità decisamente più pop.
Se queste righe hanno solleticato la vostra curiosità o se già conoscete le Mulu e desiderate sostenerle dal vivo, il duo si esibirà il 26 maggio alla Casa 139 a Milano. Per gli altri non resta che attendere un prossimo tour promozionale.
www.myspace.com/mululoop
www.wallacerecords.com
http://fuckingclinica.110mb.com/
Così le Mulu, duo di giovani donne che con la musica elettronica si diletta a tessere minimali arazzi da camera. Aggettivo non casuale, dato che le due amano definire la propria musica “punk da camera”. Anche se ci preme specificare che forse, in questo caso, il termine sia un po’ abusato, visto che di punk c’è appena un ombra.
Da poco è stato stampato il loro primo lavoro “Garage Bleu”, che raccoglie nuovi arrangiamenti dei due ep precedenti “Variante Ascari” e “Acque minerali” insieme a nuove tracce e che vede anche la partecipazione di Xabier Iriondo, talentuoso chitarrista milanese già Afterhours e Six Minute War Madness, come strumentista ed ingegnere del suono.
L’uso minimale delle macchine permette alle due femme fatale di scolpire arabeschi di chitarra, pianoforte e fiati sul gelido scheletro elettronico. In modo che l’ascoltatore venga preso delicatamente per mano per poter essere condotto alla fiera delle atrocità, con lo sguardo disincantato e la melanconia nel cuore. Le atmosfere oniriche sono poi accentuate dalle voci che aggiungono quella marca pop al disco che lo rende un prodotto di ampio respiro.
Ascoltando le canzoni di Mu e Lù (al secolo Marialuisa Balzi e Luisa Pancrazio) molti nomi vengono in mente ed altrettante influenze primi fra tutti Bjork e Cocorosie, poi Radiohead e altri, ma di nessuno di loro si riesce a trovare una traccia marcata, al massimo delle fragili suggestioni. Si deve ringraziare l’etichetta indipendente Wallace Records per questa ennesima interessante uscita che, dopo aver prodotto tra gli altri l’ottimo disco degli Gerda insieme con la stupefacente etichetta The Fucking Clinica (gestita interamente da una sola super donna), ha avuto il coraggio di abbandonare la sua eclettica produzione per lanciarsi in sonorità decisamente più pop.
Se queste righe hanno solleticato la vostra curiosità o se già conoscete le Mulu e desiderate sostenerle dal vivo, il duo si esibirà il 26 maggio alla Casa 139 a Milano. Per gli altri non resta che attendere un prossimo tour promozionale.
www.myspace.com/mululoop
www.wallacerecords.com
http://fuckingclinica.110mb.com/
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