A Lanciano ritrovato un presepe di fine Seiecento con oltre 100 statue
Soprintendenza per i Beni storici, artistici e ed etnoantropologici dell’Abruzzo |
Presepe Lanciano
07/12/2012
Chieti - Sarebbe appartenuto alla famiglia dello storico ed epigrafista Anton Ludovico Antinori, arcivesco di L’Aquila per settant’anni e autore di studi che contribuirono a portare elementi alle ricerche condotte dal Muratori e dal Mommsen.
Riguardo al presepe: «Si tratta di un autentico, prestigioso tesoro, unico nel suo genere perché testimonia il passaggio dalle statue lignee a quelle degli artisti del Settecento napoletano - ha spiegato la Soprintendente per i Beni storici, artistici e ed etnoantropologici dell’Abruzzo, Lucia Arbace - Un tesoro che supera per consistenza numerica i presepi di Napoli e che è possibile datare alla fine del ’600 grazie al lavoro del ricercatore Giacomo de Crecchio nell’archivio Antinori».
Nicoletta Speltra
Riguardo al presepe: «Si tratta di un autentico, prestigioso tesoro, unico nel suo genere perché testimonia il passaggio dalle statue lignee a quelle degli artisti del Settecento napoletano - ha spiegato la Soprintendente per i Beni storici, artistici e ed etnoantropologici dell’Abruzzo, Lucia Arbace - Un tesoro che supera per consistenza numerica i presepi di Napoli e che è possibile datare alla fine del ’600 grazie al lavoro del ricercatore Giacomo de Crecchio nell’archivio Antinori».
Nicoletta Speltra
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