1620- 2020. Cosa rimane?
Dal 04 Settembre 2020 al 04 Ottobre 2020
Sondrio
Luogo: Museo Cast
Indirizzo: via Dè Capitani di Masegra 5
Orari: da giovedì a domenica 10.30-18.00
Enti promotori:
- Con il patrocinio del Comune di Sondrio
Telefono per informazioni: +39 0342 185 6563
E-Mail info: segreteriaprogettoalfaodv@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.progettoalfa.com
Nella giornata del 4 settembre 2020 è in programma l‘inaugurazione della Mostra bipersonale di Arte Contemporanea “1620- 2020 Cosa rimane?” con le opere di Francesca Candito e Veronique Pozzi Painé: avrà luogo al CAST alle ore 17.30,.
La Mostra è ispirata a un fatto storico, definito da Cesare Cantù come “Sacro Macello”, accaduto nel territorio Valtellinese nel 1620 nel corso della guerra dei trent’anni, che ha contrapposto politicamente e religiosamente i protestanti con i cattolici, catapultando la questione valtellinese in un problema che poteva destabilizzare l’intera Europa.
Durante la mostra saranno esposti dipinti su tela, sculture in creta e gesso, ricami su carta, installazione site-specific e libri d’artista.
La ricerca di Francesca Candito si è concentrata sull’azione di “riportare in superficie” [in questo caso su tela, su carta e attraverso libri d’artista] ciò che è accaduto in quei pochi giorni di luglio di quattrocento anni fa, che hanno portato sulla terra una linea di dolore e violenza da sanare. “Quando noi riportiamo in superfice un fatto traumatico in quell’esatto momento portiamo guarigione; molto spesso la prima cosa da fare è saper vedere, poi l’alchimia dell’arte agisce il suo percorso di correzione della deviazione” spiega Candito. In mostra ci saranno anche delle sculture, volti che il pubblico avrà la possibilità di toccare ascoltando le sensazioni che il proprio corpo rilascia.
Veronique Pozzi Painé si focalizza innanzitutto sulla drammaticità di quanto accaduto con riferimento esplicito alla distruzione, confusione, al dolore e al tradimento vissuto. In mostra diversi lavori bidimensionali con cuciture e ricami in filo rosso, a segnare comunque una continuità, con disarmonie e contraddizioni, tra memoria storica e situazione presente. Tra i materiali utilizzati invece per l’installazione site-specific l’osso di seppia, visto come “morte dimenticata” (in analogia con chi è perito nel Sacro Macello), restituita alla memoria dal respiro del mare. Riecheggia nel suo biancore lunare il pulsare di una vita lontana e libera: è una forma senza impronta la sua, scheletro indecifrabile che chiede conoscenza per non dimenticare…
L’apertura della mostra avverrà con una performance dell’artista Francesca Candito dal titolo “Chiusura del cerchio” trasmessa in diretta Facebook.
A seguire vi sarà la possibilità di cenare con le artiste al ristorante Posta (per la cena è necessaria la prenotazione).
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli