Arte e solidarietà
Novanta artisti per una bandiera
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Photo Béatrice Hatala |
Antonio Seguí, A la Victoria, Tecnica mista su tela, 2013 © Photo Béatrice Hatala
La Redazione
18/11/2013
Roma - Novanta artisti contemporanei, italiani e internazionali, si confrontano sul tema della bandiera italiana. Nasce così una mostra che si svolgerà dal 22 novembre al 31 gennaio nel Sacrario delle Bandiere che ha sede all’interno del Complesso del Vittoriano.
Il progetto nasce nell’ambito di un’operazione di solidarietà che ha come obiettivo la costruzione di un Ospedale della Donna e del Bambino a Reggio Emilia. Una struttura innovativa per tecnologie e competenze, dedicata all’accoglienza di gestanti e neonati.
Gli artisti che hanno aderito all’invito di CuraRE Onlus hanno realizzato un lavoro basandosi su una delle bandiere donate dal Comune di Reggio Emilia all’Associazione dopo essere state esposte in città in occasione delle celebrazioni del 150esimo anniversaio dell’Unità d’Italia.
Si tratta di vessilli legati al sorgere dell’idea di unificazione che includono simboli dell’età giacobina e napoleonica, bandiere dei moti e delle insurrezioni risorgimentali, stendardi degli stati preunitari e del Regno d’Italia, versioni del tricolore adottate dalla Repubblica.
La creatività ha fatto il resto dando vita ad interventi sui drappi o su una loro parte, all’impiego di frammenti isolati, ricontestualizzati attraverso il collage, all’ispirazione di lavori del tutto autonomi. Il ricavato della vendita delle opere che seguirà la mostra sarà devoluto interamente a sostegno della causa.
Il progetto nasce nell’ambito di un’operazione di solidarietà che ha come obiettivo la costruzione di un Ospedale della Donna e del Bambino a Reggio Emilia. Una struttura innovativa per tecnologie e competenze, dedicata all’accoglienza di gestanti e neonati.
Gli artisti che hanno aderito all’invito di CuraRE Onlus hanno realizzato un lavoro basandosi su una delle bandiere donate dal Comune di Reggio Emilia all’Associazione dopo essere state esposte in città in occasione delle celebrazioni del 150esimo anniversaio dell’Unità d’Italia.
Si tratta di vessilli legati al sorgere dell’idea di unificazione che includono simboli dell’età giacobina e napoleonica, bandiere dei moti e delle insurrezioni risorgimentali, stendardi degli stati preunitari e del Regno d’Italia, versioni del tricolore adottate dalla Repubblica.
La creatività ha fatto il resto dando vita ad interventi sui drappi o su una loro parte, all’impiego di frammenti isolati, ricontestualizzati attraverso il collage, all’ispirazione di lavori del tutto autonomi. Il ricavato della vendita delle opere che seguirà la mostra sarà devoluto interamente a sostegno della causa.
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