Agnes Preszler. La Ciociaria nell'arte tra ieri ed oggi
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Agnes Preszler. La Ciociaria nell'arte tra ieri ed oggi, Palazzo della Provincia di Frosinone
Dal 06 Maggio 2014 al 14 Maggio 2014
Frosinone
Luogo: Palazzo della Provincia di Frosinone
Indirizzo: piazza Gramsci 1
Curatori: Agnes Preszler
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 388 7587211
E-Mail info: pagnes@email.it
Sito ufficiale: http://www.pagnes.tk
Si inaugura il 6 maggio la mostra personale “Sacro e profano” di Agnes Preszler presso il Palazzo della Provincia di Frosinone. E’ ormai da anni che l’artista presenta in questo spazio, sempre nel periodo primaverile, la sua produzione artistica più recente. Dopo i ritratti dei ricercatori delle mura megalitiche, la carrellata di ritratti di personaggi illustri della Ciociaria nei vari campi della cultura, poi le copie ottocentesche raffiguranti modelle ciociare e i paesaggi realizzati in estemporanea sul territorio della Ciociaria, il tema ora è giocato sui contrasti, in particolare tra sacro e profano, come risulta anche dal titolo.
Soggetto caro ai grandi pittori, basti pensare all’”Amor sacro e amor profano” di Tiziano, è un dilemma eterno dell’essere umano, combattuto tra le esigenze del corpo e dell’anima. E’ una convivenza forzata, certe volte conflittuale, ma chi riesce a trovare il giusto equilibrio trova anche la serenità e la felicità.
L’esposizione si divide quindi in due parti e due tipi di soggetti. Nella parte dedicata al sacro troviamo le “Icone Moderne”: ritratti di santi, da S.Francesco a Padre Pio, da papa Wojtyla a Santa Maria Salome, protettrice di Veroli. La collezione, presentata a Pontecorvo e a Roccasecca un paio di anni fa nel frattempo si è arricchita di nuovi pezzi. La grande tela che raffigura S.Benedetto nell’abbazia di Montecassino è stata realizzata in estemporanea a Cassino. Quanto alla seconda sezione, si tratta maggiormente di nudi, in parte copie dalla collezione “La Ciociaria nell’arte dei maestri dell’800” a cui si aggiungono nuovi quadri originali di stile contemporaneo. C’è poi una sezione che consiste in ritratti seminudi ispirati da cartoline d’epoca, quindi di gusto retrò.
Oltre ai nudi, la pittrice ha voluto includere alcune nuove aggiunte alla collezione di copie ottocentesche, come “Il cappellaio di Sora” e “Il mercato di Sora”, presentate con successo alla recente Sagra della Crespella di Veroli.
Soggetto caro ai grandi pittori, basti pensare all’”Amor sacro e amor profano” di Tiziano, è un dilemma eterno dell’essere umano, combattuto tra le esigenze del corpo e dell’anima. E’ una convivenza forzata, certe volte conflittuale, ma chi riesce a trovare il giusto equilibrio trova anche la serenità e la felicità.
L’esposizione si divide quindi in due parti e due tipi di soggetti. Nella parte dedicata al sacro troviamo le “Icone Moderne”: ritratti di santi, da S.Francesco a Padre Pio, da papa Wojtyla a Santa Maria Salome, protettrice di Veroli. La collezione, presentata a Pontecorvo e a Roccasecca un paio di anni fa nel frattempo si è arricchita di nuovi pezzi. La grande tela che raffigura S.Benedetto nell’abbazia di Montecassino è stata realizzata in estemporanea a Cassino. Quanto alla seconda sezione, si tratta maggiormente di nudi, in parte copie dalla collezione “La Ciociaria nell’arte dei maestri dell’800” a cui si aggiungono nuovi quadri originali di stile contemporaneo. C’è poi una sezione che consiste in ritratti seminudi ispirati da cartoline d’epoca, quindi di gusto retrò.
Oltre ai nudi, la pittrice ha voluto includere alcune nuove aggiunte alla collezione di copie ottocentesche, come “Il cappellaio di Sora” e “Il mercato di Sora”, presentate con successo alla recente Sagra della Crespella di Veroli.
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