150 anni del Selvatico. La scuola delle arti di Padova
Dal 14 Ottobre 2017 al 28 Gennaio 2018
Padova
Luogo: Palazzo Zuckermann e altre sedi
Indirizzo: corso Giuseppe Garibaldi 33
Enti promotori:
- Comune di Padova - Assessorato alla Cultura
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 049 8204551
E-Mail info: musei@comune.padova.it
Sito ufficiale: http://padovacultura.padovanet.it/
In occasione dei 150 anni compiuti dal Liceo Selvatico, una grande mostra allestita in tre prestigiose sedi della città - Palazzo Zuckermann, Stabilimento Pedrocchi e Musei Civici agli Eremitani- celebrerà questo significativo traguardo.
La mostra costituisce un importante momento di riflessione e soprattutto di sostegno allo storico edificio jappelliano di largo Meneghetti, per il mantenimento della sua memoria e quindi della sua identità.
Oggi più che mai, dopo il forzato e improvviso trasferimento della Scuola in altre sedi per presunti problemi all'edificio.
"Salviamo la storia di Padova, salviamo il Selvatico!": questo il motto che gli insegnanti della scuola hanno lanciato alla cittadinanza, agli organismi politici per la salvaguardia di un edificio che costituisce la memoria e l’essenza stessa di ciò che il Selvatico ha rappresentato per la comunità e la cittadinanza. La scuola conserva anche una preziosa collezione di opere d’arte, manufatti di ex allievi ed una biblioteca storica che vanno preservati. Per i docenti, la presenza quotidiana degli studenti in una sede prestigiosa, scrigno di arte e bellezza, contribuisce in modo sostanziale alla loro formazione culturale e di cittadini. Il nostro imperativo - concludono - è che la sede centrale, realizzando le necessarie manutenzioni, rimanga il cuore pulsante della nostra scuola.
In concomitanza alla mostra è stata lanciata una petizione: https://www.change.org/p/provincia-di-padova-salviamo-la-storia-di-padova-salviamo-il-selvatico-0e12f16d-e34a-4ddc-91b8-1033d6f59a35
La mostra intende celebrare questa vocazione verso l’aggiornamento continuo e il contatto con l’esterno, documentando, con opere sceltissime, gli artisti che hanno contribuito alla fortuna della scuola, come insegnanti e come allievi. Basti considerare la quantità di esposizioni nazionali e internazionali, di riconoscimenti e di premi vinti che vedono protagonisti sia gli studenti che i docenti della scuola, per l’intero corso della sua storia. Documenta con opere sceltissime gli artisti che hanno contribuito alla fortuna della scuola, come insegnanti e allievi.
In esposizione opere scelte delle sezioni di Architettura, Design della Moda, Design dell’Oreficeria, Scenografia, Scultura e opere dall’archivio storico della Scuola Selvatico ed opere del periodo scolastico contemporaneo.
La Scuola voluta da Pietro Selvatico nasce nel 1867 da un progetto moderno per la promozione delle arti decorative e a sostegno del progresso economico e industriale, al fine di creare un circolo virtuoso che tramite la scuola e il mestiere permetta di condurre “l’arte nell’industria, e viceversa l’industria nell’arte”.
Il dibattito nato in Italia verso la metà dell’Ottocento su esperienze francesi e inglesi, sostiene la necessità di un’arte utile quanto bella, coniugando la tradizionale pratica di bottega costruita sul fare, con la progettazione basata sulla grammatica del disegno, materia base del nuovo insegnamento.
Oltre a costituire il modello per le scuole di arte industriale del Regno nel decennio successivo, a livello locale la scuola contribuisce al rinnovamento di Padova tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, non solo con la partecipazione ai maggiori cantieri del tempo ma soprattutto in termini di gusto, attraverso Pietro Selvatico e Camillo Boito, e il forte legame con le istituzioni cittadine.
Esemplare il caso della sede della Cassa di Risparmio progettata da Daniele Donghi (1913) e decorata da insegnanti e allievi del Selvatico.
Selvatico sentì l’urgenza di creare e divulgare un’arte tutta italiana.
L’idea non poteva che tradursi concretamente nella creazione di una scuola di Disegno e di Modellazione, capace di fornire agli alunni una vera cultura della “Composizione” ovvero l’esigenza di sviluppare le capacità creative con l’ausilio di solide basi.
Sedi della mostra
Palazzo Zuckermann
Piano Nobile dello Stabilimento Pedrocchi
Musei Civici agli Eremitani
Orari
Musei Civici agli Eremitani. ore 9 - 19 chiuso i lunedì non festivi
Palazzo Zuckermann: ore 10 - 19 chiuso i lunedì non festivi
Piano Nobile dello Stabilimento Pedrocchi: ore 9.30 - 12.30 / 15.30 - 18 chiuso i lunedì non festivi
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