18, 19, 25 e 26 settembre 2020
Ercolano by night sulle tracce di Ercole, tra proiezioni e tableaux vivants
Ercole ritrova suo figlio Telefo in Arcadia, Affresco, Napoli, Museo Archeologico Nazionale | Courtesy of Parco Archeologico di Ercolano
Samantha De Martin
26/08/2020
Napoli - Il Parco Archeologico di Ercolano brilla di notte, con proiezioni, suoni, tableaux vivants.
Dooo l'annullamento in seguito a delibera comunale, le aperture serali vengono adesso riprogrammate e raddoppiate con appuntamenti nei giorni 18, 19, 25 e 26 settembre.
Si tratta di eventi parte de “I Venerdì di Ercolano” - l’offerta serale del Parco Archeologico prevista nel Piano di Valorizzazione 2020 e nel programma di Campania by night.
Gli scavi di Ercolano
Organizzati dalla SCABEC Regione Campania in collaborazione con il MIBACT, il Parco Archeologico di Ercolano e il Comune di Ercolano, gli incontri prevedono percorsi accompagnati al sito, arricchiti di proiezioni di luci e riproposizioni in videomapping di alcuni dei capolavori di pittura e scultura provenienti da Ercolano.
Ad affascinare gli ospiti, i "Tableaux Vivants" a cura di Teatri 35, con Ercole che sbuca dalle tele di Annibale Carracci e Gustave Moreau o dagli affreschi ercolanesi, come quelli della Casa del Salone Nero, per sorprendere i visitatori armato di arco e randello, con sulla schiena la pelle del gigantesco leone di Nemea.
Casa del Salone Nero, Ercolano | Foto: © Mentnafunangann 2013 (Opera propria) via Wikimedia Creative Commons
“L’immagine che abbiamo scelto per questo evento - spiega Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano - mostra Ercole che si vede rapire dal mostro Acheloo la sua futura sposa Deianira. Una forza bruta della natura, la personificazione di un vorticoso fiume greco, priva l'eroe di un bene preziosissimo, l’amore. A noi piace paragonare questo mostro mitologico al virus che ci contende tanti beni, dalla salute, agli affetti. Ercole ci insegna che forza, disciplina, resistenza, solidarietà sono i valori che elevano un essere umano sino ad avvicinarlo persino agli dei: in una parola resilienza”.
I turni di visita si svolgeranno dalle 20 alle 24 con partenze ogni 10 minuti (ultima partenza alle ore 23) per un massimo di 19 visite per ciascuna serata.
Contesa fra Ercole e il fiume Acheloo per la mano di Deianira
Leggi anche:
• Riapre il Parco archeologico di Ercolano. Dove la vita i fermò duemila anni fa
Dooo l'annullamento in seguito a delibera comunale, le aperture serali vengono adesso riprogrammate e raddoppiate con appuntamenti nei giorni 18, 19, 25 e 26 settembre.
Si tratta di eventi parte de “I Venerdì di Ercolano” - l’offerta serale del Parco Archeologico prevista nel Piano di Valorizzazione 2020 e nel programma di Campania by night.
Gli scavi di Ercolano
Organizzati dalla SCABEC Regione Campania in collaborazione con il MIBACT, il Parco Archeologico di Ercolano e il Comune di Ercolano, gli incontri prevedono percorsi accompagnati al sito, arricchiti di proiezioni di luci e riproposizioni in videomapping di alcuni dei capolavori di pittura e scultura provenienti da Ercolano.
Ad affascinare gli ospiti, i "Tableaux Vivants" a cura di Teatri 35, con Ercole che sbuca dalle tele di Annibale Carracci e Gustave Moreau o dagli affreschi ercolanesi, come quelli della Casa del Salone Nero, per sorprendere i visitatori armato di arco e randello, con sulla schiena la pelle del gigantesco leone di Nemea.
Casa del Salone Nero, Ercolano | Foto: © Mentnafunangann 2013 (Opera propria) via Wikimedia Creative Commons
“L’immagine che abbiamo scelto per questo evento - spiega Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano - mostra Ercole che si vede rapire dal mostro Acheloo la sua futura sposa Deianira. Una forza bruta della natura, la personificazione di un vorticoso fiume greco, priva l'eroe di un bene preziosissimo, l’amore. A noi piace paragonare questo mostro mitologico al virus che ci contende tanti beni, dalla salute, agli affetti. Ercole ci insegna che forza, disciplina, resistenza, solidarietà sono i valori che elevano un essere umano sino ad avvicinarlo persino agli dei: in una parola resilienza”.
I turni di visita si svolgeranno dalle 20 alle 24 con partenze ogni 10 minuti (ultima partenza alle ore 23) per un massimo di 19 visite per ciascuna serata.
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