Miramare: approvato il progetto di restyling per il parco degli Asburgo

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Trieste, Castello Miramare
03/01/2013
Trieste - E’ stato approvato il progetto per il recupero e la valorizzazione dello storico Parco di Miramare a Trieste. L’accordo è arrivato durante la Conferenza di servizi tenutasi venerdì 21 dicembre sotto il coordinamento della Direzione regionale del Ministero per i beni e le attività culturali.
Saranno quindi sottoposti a lavori di ristrutturazione i 22 ettari di territorio che Massimiliano d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, scelse per costruire la dimora per sé e per la consorte, Carlotta del Belgio. Il progetto sarà possibile grazie un milione e 800mila euro, fondo inizialmente stanziato ma mai utilizzato per il restauro delle antiche serre andate a fuoco nel 2011 in vista di un nuovo insediamento del Centro di colibrì emigrato altrove. Durante la Conferenza è stato approvato l’inizio di un primo stralcio di lavori contenuto nell’accordo sottoscritto tra Stato e Regione lo scorso gennaio che porterà all’impiego di un milione e 200 mila euro stanziato dal governo per l’accordo di programma per il quale era stato previsto un cofinanziamento da parte della Regione per 600 mila euro.
La prima fase del progetto di ristrutturazione prevede migliorie e messa in sicurezza del Parco, anche attraverso il restauro e il consolidamento dei muraglioni a mare, interventi sul patrimonio vegetale e ripristino degli elementi decorativi e architettonici della struttura. La seconda fase riguarderà il restauro conservativo delle serre storiche.
Saranno quindi sottoposti a lavori di ristrutturazione i 22 ettari di territorio che Massimiliano d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, scelse per costruire la dimora per sé e per la consorte, Carlotta del Belgio. Il progetto sarà possibile grazie un milione e 800mila euro, fondo inizialmente stanziato ma mai utilizzato per il restauro delle antiche serre andate a fuoco nel 2011 in vista di un nuovo insediamento del Centro di colibrì emigrato altrove. Durante la Conferenza è stato approvato l’inizio di un primo stralcio di lavori contenuto nell’accordo sottoscritto tra Stato e Regione lo scorso gennaio che porterà all’impiego di un milione e 200 mila euro stanziato dal governo per l’accordo di programma per il quale era stato previsto un cofinanziamento da parte della Regione per 600 mila euro.
La prima fase del progetto di ristrutturazione prevede migliorie e messa in sicurezza del Parco, anche attraverso il restauro e il consolidamento dei muraglioni a mare, interventi sul patrimonio vegetale e ripristino degli elementi decorativi e architettonici della struttura. La seconda fase riguarderà il restauro conservativo delle serre storiche.
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