Coinquilini
Dal 20 Marzo 2014 al 10 Maggio 2014
Venezia
Luogo: A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A
Indirizzo: calle Malipiero 3073
Orari: mar-sab 11-14 / 15-18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 041 2770466
E-Mail info: info@aplusa.it
Sito ufficiale: http://www.aplusa.it
Quattro giovani artisti sloveni realizzeranno un’installazione multimediale, con il supporto di FamulVideoLab – KD Galleria GT di Lubiana . Il progetto è stato selezionato tra le numerose proposte ricevute a seguito del bando indetto dalle Gallerie Costiere di Pirano, pubblicato nel novembre 2013.
Il collettivo di artisti sloveni trasformerà la galleria AplusA in una abitazione in cui quattro coinquilini avranno modo di convivere, e dove le poetiche personali si incontreranno, dando vita a un insieme divertente di armonie e differenze, e di conflitti incrociati. Gli spazi espositivi saranno divisi in sette stanze, a seconda della loro funzione:il bagno, la cucina, il soggiorno, la camera da letto dei bambini, la stanza di Tomaž, la stanza del sesso.
Ognuno di loro è portavoce di un suo concetto, che si collega a quello più ampio dell’individualità nella convivenza.
I temi principali esaminati dai quattro coinquilini sono:lo spazio pubblico e privato, l’intimità, l’identità , la coesistenza, l’individuo e la comunità , ma anche i ricordi, i sogni e le fantasie. Concetti manifestati in forma di audiovisivo, video, foto, messaggi di testo, installazioni luminose e sonore, disegni e dipinti. Gli eventi previsti sono il risultato delle interazioni tra gli artisti, quattro individualità in una mostra collettiva, i quali devono lottare per il proprio spazio, per la condivisione del lavoro. Il visitatore può seguire questa forma di comunicazione attraverso i commenti, che in varie forme gli artisti si lasciano l’uno con l’altro all’interno dei locali.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è prevista una performance è una visita guidata che verrà riproposta al termine dell’esposizione. L’ idea della mostra è nata dalla necessità di esplorare il mezzo video nell’ambito del centro FamulVideoLab, ente dell’Associazione Culturale della Galleria GT, uno spazio che riunisce diversi autori indipendenti che usano l’immagine in movimento in modo individuale e si rapportano con i media.
Thomas Burlin , Pila Rusjan , Naomi Veberi? Levovnik e Valerie Wolf Gang, proprio con le loro ricerche hanno scoperto l’analogia tra la lotta necessaria per lo spazio e quella della condivisione dello spazio vitale. Il progetto Coinquilini non vuole essere un’operazione banale, ma ha delle aspettative oggettive che si dovrebbero estrinsecare nella cooperazione tra le quattro individualità.
Thomas Burlin (1977) lavora come regista , designer, fotografo e pubblicitario cinematografico. Dal 2003 vive a Parigi, dove ha studiato arti dello spettacolo (teatro e cinema) laureandosi in antropologia del film documentario. E’ attivo nel settore artistico culturale, a Parigi ( è presidente dell’associazione del cinema sperimentale Etna) e in Slovenia. Attraverso il film e la fotografia spesso esplora il rapporto tra storia, memoria, il rapporto tra gli archivi e l’identità personale .
Pila Rusjan (1984) è una video artista che lavora nel campo delle belle arti, spettacolo, audio -visivi e arte multimediale. Espone in Slovenia e all’estero, e partecipa a residenze d’artista in Brasile, Taiwan e Kirghizistan, è stata nominato per i premi ESSL e OHO. E’ vice presidente dell’associazione KD Galleria GT e capo dell’unità di ricerca FamulVideoLab. Si è laureata presso il College of Arts UNG, dove sta completando gli studi alla specialistica.
Naomi Veberi? Levovnik (1985) nelle sue opere utilizza linguaggi diversi, che unisce in installazioni multimediali e libri d’artista. Lavora tra Lubiana e Parigi, dove nel 2009 si laurea nel campo delle arti visive e cinema. Ha continuato gli studi d’arte a Quimper, per poi tornare a Parigi e studiare teoria dell’Arte Contemporanea , diplomandosi nel 2013. Espone in una mostra personale alla galleria Bežigrad e alla TukadMungi di Lubiana. In occasione dell’ultima Triennale d’ arte slovena U3 presenta un’installazione e una serie di performance al MSUM.
Valerie Wolf Gang (1990 ) è attiva nel campo del video e delle pratiche artistiche contemporanee. Si laurea presso la scuola superiore di Arte dell’Università di Nova Gorica, dove termina la specialistica. Completa la sua formazione pratica presso l’Accademia cinematografica di Praga FAMU. Per la sua arte utilizza diversi mezzi di comunicazione e crea installazioni multimediali che sono state esposte in numerose gallerie (Miklova Hisa, Stazione Centrale, Museo d’Arte Contemporanea , Institute of Contemporary Arts di Singapore, Galleria Inkubator a Zagabria … ). I suoi video sono stati proiettati in vari festival (Montona, IRFFI Estonia, al festival del cinema indipendente DigitalBigScreen …) e cinema ( Filmcasino a Vienna, Pancevo in Serbia, Kinodvor, Kinoteka, Kiberpipa… ).
Il collettivo di artisti sloveni trasformerà la galleria AplusA in una abitazione in cui quattro coinquilini avranno modo di convivere, e dove le poetiche personali si incontreranno, dando vita a un insieme divertente di armonie e differenze, e di conflitti incrociati. Gli spazi espositivi saranno divisi in sette stanze, a seconda della loro funzione:il bagno, la cucina, il soggiorno, la camera da letto dei bambini, la stanza di Tomaž, la stanza del sesso.
Ognuno di loro è portavoce di un suo concetto, che si collega a quello più ampio dell’individualità nella convivenza.
I temi principali esaminati dai quattro coinquilini sono:lo spazio pubblico e privato, l’intimità, l’identità , la coesistenza, l’individuo e la comunità , ma anche i ricordi, i sogni e le fantasie. Concetti manifestati in forma di audiovisivo, video, foto, messaggi di testo, installazioni luminose e sonore, disegni e dipinti. Gli eventi previsti sono il risultato delle interazioni tra gli artisti, quattro individualità in una mostra collettiva, i quali devono lottare per il proprio spazio, per la condivisione del lavoro. Il visitatore può seguire questa forma di comunicazione attraverso i commenti, che in varie forme gli artisti si lasciano l’uno con l’altro all’interno dei locali.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è prevista una performance è una visita guidata che verrà riproposta al termine dell’esposizione. L’ idea della mostra è nata dalla necessità di esplorare il mezzo video nell’ambito del centro FamulVideoLab, ente dell’Associazione Culturale della Galleria GT, uno spazio che riunisce diversi autori indipendenti che usano l’immagine in movimento in modo individuale e si rapportano con i media.
Thomas Burlin , Pila Rusjan , Naomi Veberi? Levovnik e Valerie Wolf Gang, proprio con le loro ricerche hanno scoperto l’analogia tra la lotta necessaria per lo spazio e quella della condivisione dello spazio vitale. Il progetto Coinquilini non vuole essere un’operazione banale, ma ha delle aspettative oggettive che si dovrebbero estrinsecare nella cooperazione tra le quattro individualità.
Thomas Burlin (1977) lavora come regista , designer, fotografo e pubblicitario cinematografico. Dal 2003 vive a Parigi, dove ha studiato arti dello spettacolo (teatro e cinema) laureandosi in antropologia del film documentario. E’ attivo nel settore artistico culturale, a Parigi ( è presidente dell’associazione del cinema sperimentale Etna) e in Slovenia. Attraverso il film e la fotografia spesso esplora il rapporto tra storia, memoria, il rapporto tra gli archivi e l’identità personale .
Pila Rusjan (1984) è una video artista che lavora nel campo delle belle arti, spettacolo, audio -visivi e arte multimediale. Espone in Slovenia e all’estero, e partecipa a residenze d’artista in Brasile, Taiwan e Kirghizistan, è stata nominato per i premi ESSL e OHO. E’ vice presidente dell’associazione KD Galleria GT e capo dell’unità di ricerca FamulVideoLab. Si è laureata presso il College of Arts UNG, dove sta completando gli studi alla specialistica.
Naomi Veberi? Levovnik (1985) nelle sue opere utilizza linguaggi diversi, che unisce in installazioni multimediali e libri d’artista. Lavora tra Lubiana e Parigi, dove nel 2009 si laurea nel campo delle arti visive e cinema. Ha continuato gli studi d’arte a Quimper, per poi tornare a Parigi e studiare teoria dell’Arte Contemporanea , diplomandosi nel 2013. Espone in una mostra personale alla galleria Bežigrad e alla TukadMungi di Lubiana. In occasione dell’ultima Triennale d’ arte slovena U3 presenta un’installazione e una serie di performance al MSUM.
Valerie Wolf Gang (1990 ) è attiva nel campo del video e delle pratiche artistiche contemporanee. Si laurea presso la scuola superiore di Arte dell’Università di Nova Gorica, dove termina la specialistica. Completa la sua formazione pratica presso l’Accademia cinematografica di Praga FAMU. Per la sua arte utilizza diversi mezzi di comunicazione e crea installazioni multimediali che sono state esposte in numerose gallerie (Miklova Hisa, Stazione Centrale, Museo d’Arte Contemporanea , Institute of Contemporary Arts di Singapore, Galleria Inkubator a Zagabria … ). I suoi video sono stati proiettati in vari festival (Montona, IRFFI Estonia, al festival del cinema indipendente DigitalBigScreen …) e cinema ( Filmcasino a Vienna, Pancevo in Serbia, Kinodvor, Kinoteka, Kiberpipa… ).
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