Sabrina Ingrassia. Ponti sull’Arno: prospettive verticali
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Sabrina Ingrassia, Ponte all'Indiano
Dal 16 Dicembre 2016 al 18 Dicembre 2016
Firenze
Luogo: Saloncino dei Barnabiti
Indirizzo: via S. Agostino 19
Orari: sabato e domenica 11-13 / 14-18
Curatori: Sandro Bini
Enti promotori:
- Deaphoto
- Comune di Firenze
E-Mail info: deaphoto@tin.it
Si apre Venerdì 16 Dicembre alle ore 18 presso il Saloncino dei Barnabiti la personale di Sabrina Ingrassia Ponti sull’Arno: prospettive verticali. Il progetto nato in occasione dei cinquant’anni dall’Alluvione del 1966 presenta una serie di dodici fotografie aree a colori che documentano ciascuna uno degli undici ponti cittadini sul fiume Arno, più una visione panoramica di insieme che apre la sequenza. Dalle prime riprese aree di Parigi realizzate da Nadar nel 1858 a bordo di una Mongolfiera, alle fotografie aree ad uso geografico e militare, fino all’odierno utilizzo dei droni dotati di fotocamera, tanti sono gli utilizzi e le utilità della visione aerea, con innegabili fascinazioni anche di tipo estetico (basti pensare ai fortunatissimi e popolarissimi volumi e mostre fotografiche di Yann Arthus-Bertrand). La ripresa fotografica dall’alto soddisfa infatti la funzione di mostrare in “prospettiva verticale” la conformazione globale del territorio e lo sviluppo delle aree urbane, agricole e industriali, il dipanarsi delle reti di comunicazione, fenomeni geologici, naturali e tanto altro. Ma gli scatti dall’alto dei ponti di Firenze realizzati da Sabrina Ingrassia per questo suo lavoro costituiscono, al di là del loro valore documentario, soprattutto un omaggio alla città di Firenze e al suo fiume a cinquant’anni dal tragico evento del ‘66 e, più simbolicamente, a quel necessario legame (ponte = link) che con la sua architettura reale o virtuale avvicina e accomuna gli abitanti di differenti sponde e di differenti epoche, permettendo la comunicazione e il passaggio, mettendoci in connessione e in contatto sia nel presente che attraverso il tempo e la memoria.
Sabrina Ingrassia lavora e vive a Firenze. Fotografa fin dall’infanzia e, coltivando l’amore per i viaggi, la curiosità per le persone, l’interesse per l’architettura, ha ottenuto attraverso lo scatto la fusione fra se stessa e le migliaia d’immagini che fanno da ponte con la realtà quotidiana. La sua ricerca personale è incentrata sulla documentazione del territorio urbano sia da un punto di vista socio-ambientale e antropologico (attraverso il linguaggio della street photography) che urbanistico (tramite la fotografia di architettura e paesaggio urbano). Membro del Deaphoto Staff, collabora alle attività didattiche, documentarie, espositive e di ricerca dell’Associazione. Fa parte della Redazione di Clic.hè Webmagazine di Fotografia e realtà visuale edito da Deaphoto..
Inaugurazione Venerdì 16 Dicembre ore 18
Sabato 17 e Domenica 18 dicembre ore 11:-13 / 14-18
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