Breve viaggio nella storia dell'arte sulle tracce delle sirene.

Il fascino ambivalente delle figlie del mare, esseri prodigiosi e simbolici, espressione di feroci entità ancenstrali o delle più nobili aspirazioni dell'anima. 

Note ai più come carismatiche fanciulle acquatiche, protagoniste di miti e leggende di antichissima origine, le sirene appartengono ad una grande famiglia di misteriose creature dalle fattezze ibride, per metà umane e per metà animali, che per millenni hanno popolato l'immaginario degli uomini incarnandone paure o desideri.

Dalle divinità acquatiche adorate dai Sumeri (Zagan o Dagan) e nell'antico Egitto (Nun e Naunet) ai culti ancestrali della Dea Madre nell'Europa Neolitica, dagli esseri antropomorfici con la metà inferiore del corpo simile a quella di un pesce dell'olimpo indiano e del Sud Est asiatico (Matsyāṅganà e Suvannamaccha) al “pesce umano” del folklore nipponico (detto Ningyo), dal gaudente Tritone, figlio del Dio greco del mare, alle Sirene di Ulisse, metà donne e metà uccelli, il cui canto ammaliatore era per gli antichi Greci simbolo di sapienza e conoscenza, il mito di misteriosi esseri ibridi abitanti dell'acqua accomuna tutti i popoli del pianeta.

In Occidente la descrizione delle sirene come esseri malvagi e pericolosi risale al Medioevo, probabilmente originata dalla contaminazione tra la tradizione greco-romana del Mediterraneo e le leggende celtiche e nordiche arrivate insieme ai barbari invasori dell'impero. Le nuove sirene dai lunghi capelli e dalle lunghe code si radicarono saldamente nell’immaginario collettivo, assumendo nei secoli aspetti e simbologie sempre mutevoli, ma portando sempre con sé un'immancancabile carica di irresistibile carisma e inaudita bellezza.
 

FOTO


Sirene o dell'eterno incanto

William Henry Margetson (1860 - 1940), A Little Sea Maiden, Il dipinto fu probabilmente ispirato dal libro Den lille havfrue (La piccola fanciulla di mare / La Sirenetta) di Hans Christian Anderson, pubblicato per la prima volta nel 1837, che narra la storia della figlia del Re Marino che per poter sposare un principe mortale ed ottenere un'anima, vendette la sua meravigliosa voce ad una strega in cambio della trasformazione della sua coda di pesce in un paio di gambe.
William Henry Margetson (1860 - 1940), A Little Sea Maiden, Il dipinto fu probabilmente ispirato dal libro Den lille havfrue (La piccola fanciulla di mare / La Sirenetta) di Hans Christian Anderson, pubblicato per la prima volta nel 1837, che narra la storia della figlia del Re Marino che per poter sposare un principe mortale ed ottenere un'anima, vendette la sua meravigliosa voce ad una strega in cambio della trasformazione della sua coda di pesce in un paio di gambe.
   
 
  • William Henry Margetson (1860 - 1940), A Little Sea Maiden, Il dipinto fu probabilmente ispirato dal libro Den lille havfrue (La piccola fanciulla di mare / La Sirenetta) di Hans Christian Anderson, pubblicato per la prima volta nel 1837, che narra la storia della figlia del Re Marino che per poter sposare un principe mortale ed ottenere un'anima, vendette la sua meravigliosa voce ad una strega in cambio della trasformazione della sua coda di pesce in un paio di gambe.
  • Charles Edouard Boutibonne, Sirene giocano nel mare, 1883
  • Knut Ekwall (1843 - 1912), The Fisherman and The Siren, Olio su tela
  • Frederic Leighton, The Fisherman and the Syren, 1858 | L'artista inglese Frederic Leighton, ispirato dal poema di Goethe, rappresenta in questo straordinario dipinto la seduzione fatale di un pescatore da parte di una micidiale sirena. Nell'era vittoriana, molti artisti furono affascinati dalle creature mitiche per metà donne e per metà pesce.
  • Le Sirene e Odisseo, Stámnos attico a figure rosse rinvenuto a Vulci, V secolo a.C., Londra, British Museum | La prima apparizione delle Sirene in letteratura risale all'Odissea di Omero, che narra dell'incontro di Odisseo con le mitiche creature dal canto ammaliatore, legato all'albero della sua nave per non caderne preda. Per gli antichi Greci il canto delle Sirene, raffigurate al tempo come esseri ornitomorfi, simboleggiava sapienza e conoscenza.
  • Rilievo sumero raffigurante Zagan, Dio dell’abbondanza e della fertilità, Circa III millennio a.C., Parigi, Louvre | Il mito di misteriosi esseri ibridi abitanti delle acque accomuna tutti i popoli del pianeta, il divino uomo-pesce dei Sumeri, Dagan o Oannes, in ebraico Dagon, adorato dai Fenici, divenne il leggendario Poseidone dei Greci e dei Romani
  • Targa con Sirena bicaudata, Palazzetto in Via dei Rossi, Siena | foto: Sailko (Opera propria) via Wikimedia Creative Commons | La sirena a due code di epoca medievale scolpita in moltissimi luoghi di culto e non solo, risale ad una simbologia millenaria legata all'antichissimo Culto della Dea Madre diffuso nell’Europa Neolitica oltre che ai più recenti culti di alcune divinità egizie come Api e Bastet.
  • Illustrazione di anonimo, 1805, Waseda University Theatre Museum | Rappresentazione di un enorme Ningyo che sarebbe stato catturato nella Baia di Toyama e che secondo il testo di accompagnamento avrebbe misurato ben 10.6 metri di lunghezza.
  • Suvannamaccha, figlia di Tosakanth, citata nelle versioni cambogiane e tailandesi dell'opera epica orientale Ramayana, che racconta le vicende della guerra tra Rama e Ravana con il suo esercito di scimmie, Ramakien Mural, Wat Phra Sri Rattana Satsadaram, Bangkok | Foto: Photo Dharma from Sadao, Thailand
  • Concerto acquatico (Nettuno colpisce una roccia con il suo tridente trasformandola in un cavallo), Miniatura tratta dal Livre des échecs amoureux moralisés, XV secolo, Parigi, Bibliothèque Nationale de France
  • Julius Hübner (1806 - 1882), Die schöne Melusine (La bella Melusina), 1844 | Nella tradizione medievale le melusine sono fate dell'acqua, con la coda di pesce o di serpente, destinate a sposare un cavaliere a condizione di non esserne mai viste nel loro vero sembiante. Infrangere il tabù della melusina, simbolo dell'autorità e della ricchezza cavalleresca, avrebbe condotto il cavaliere alla rovina e condannare la fata a restare per sempre un ibrido.
  • Gustav Wertheimer (1847 - 1902), Il bacio della Sirena, 1882, Indianapolis Museum of Art
  • Edward Armitage (1817 - 1896), The Siren, 1888, Olio su tela, Leeds Art Gallery
  • Giulio Aristide Sartorio (1860 - 1932), La Sirena, 1893 circa, Olio su tela, 58 x 129 cm, Torino, GAM - Galleria d'arte moderna e contemporanea
  • Max Klinger (1857 - 1920), Il bacio della sirena, 1895
  • John W. Waterhouse, Sirena, 1900, Olio su tela, Londra, Royal Academy of Arts
  • Charles Haslewood Shannon RA (1863 - 1937), Il pescatore e la sirena, 1901-1903
  • Herbert James Draper (1863 - 1920), Ulisse e le Sirene, 1909 circa, Olio su tela, 177 x 213.5 cm, Kingston upon Hull, Ferens Art Gallery | Nell'immaginario ottocentesco le antiche Sirene dei Greci avevano ormai da tempo assunto le caratteristiche sembianze di bellissime fanciulle abitanti del mare, il cui canto irresistibile costituiva per gli uomini un fatale richiamo erotico.
  • John Collier (1850 - 1934), The Land Baby, 1909, Olio su tela, Londra, Royal Academy | Nel dipinto di John Collier, genero del discepolo britannico di Darwin, Thomas Huxley, in cui una sirena osserva con stupore una bambina nuda sulla spiaggia avvicinarsi all'acqua, si intravvede un singolare connubio tra fiaba e teorie evoluzionistiche.
  • La Sirenetta ed il principe, Illustrazione di Bertall (1820-1882)
  • La statua della Sirenetta si Edvard Eriksen,1913, Bronzo, H 125 cm, Ingresso del porto di Copenaghen | Foto: TripNotice.com via Flickr | Tra i simboli più famosi nel mondo della città di Copenaghenla statua di Edvard Eriksen raffigura la protagonista di una della celeberrima fiaba omonima di Hans Christian Andersen
   

COMMENTI

VEDI ANCHE


Anni '60: un decennio d'oro a Milano foto | Lecco | Palazzo delle Paure | Dal 13 luglio al 24 novembre 2024 Anni '60: un decennio d'oro a Milano A Palazzo delle Paure di Lecco una mostra racconta un memorabile decennio in cui la città di Milano fu protagonista indiscussa della scena culturale internazionale.   La fotografia è la nostra storia foto | Brescia | Mo.Ca. – Centro per le Nuove Culture | Fino al 27 agosto 2024 La fotografia è la nostra storia In mostra con Brescia Photo Festival l'indicibilità della storia contemporanea attraverso lo sguardo di Maurizio Galimberti.   Paris 1924: Sport, Arte e Corpo foto | Al Fitzwilliam Museum di Cambridge Paris 1924: Sport, Arte e Corpo Una mostra dedicata alle Olimpiadi del 24 al Fitzwilliam Museum di Cambridge   L'arte della luce: Luce per l'arte foto | Con Rimani i luoghi d'arte risplendono di nuova luce L'arte della luce: Luce per l'arte Da Napoli a Torino, da Firenze a Venezia, da Tintoretto a Canova, la luce su misura per i capolavori dell'arte italiana è firmata Rimani.   Tiziano, un secolo di capolavori foto | Tiziano Tiziano, un secolo di capolavori Le mille sfumature del Cinquecento nei capolavori di Tiziano.   Preraffaelliti. Rinascimento moderno foto | Forlì | Museo Civico San Domenico | Fino al 30 giugno 2024 Preraffaelliti. Rinascimento moderno A Forlì, i Preraffaelliti incontrano i grandi Maestri del Rinascimento italiano.   Dalla realtà all’astrazione foto | Brescia | Museo di Santa Giulia Dalla realtà all’astrazione In mostra a Brescia la poetica di Franco Fontana, pioniere della fotografia.   Ukiyoe. Dal Giappone visioni di un mondo fluttuante foto | Museo di Roma | Dal 20 febbraio al 23 giugno 2024 Ukiyoe. Dal Giappone visioni di un mondo fluttuante 150 capolavori dell’Ukiyoe raccontano a Roma la storia di un incontro tra Italia e Giappone che si rinnova da 200 anni.   EL GRECO foto | Milano | Palazzo Reale | Dall'11 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024 EL GRECO L'imperdibile mostra dedicata al grande pittore Doménikos Theotokópoulos, noto al mondo come El Greco.   Fidia l'immortale foto | Roma | Musei Capitolini | Dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024 Fidia l'immortale I Musei Capitolini - Villa Caffarelli di Roma, ospitano la prima mostra monografica dedicata a Fidia, già nell'antichità considerato il più grande scultore di tutti i tempi.   Torino 100% Liberty foto | Torino | Palazzo Madama | Dal 26 ottobre 2023 al 10 giugno 2024 Torino 100% Liberty In mostra a Torino la travolgente storia del In mostra a Torino la travolgente storia del Liberty e del suo imprescindibile legame con la città piemontese.   Eterno femminino foto | Trieste | Museo Sartorio | Dal 21 dicembre 2023 al 1° aprile 2024 Eterno femminino Capolavori della scuola triestina in mostra al Museo Sartorio, luogo d'elezione per ritratti di donne dal fascino senza tempo.