Tableaux vivants de Le Storie della Vera Croce di Luigi Presicce
Dal 19 Marzo 2021 al 19 Marzo 2021
Roma
Luogo: Sito web e canali social Mattatoio
Indirizzo: online
Sito ufficiale: http://www.mattatoioroma.it
Un palinsesto di tableaux vivants, creati dall’artista Luigi Presicce, attiva il public program della mostra Le Storie della Vera Croce (attualmente sospesa, e in calendario fino al 2 maggio nel Padiglione 9B del Mattatoio di Roma), nell’ambito del programma triennale Dispositivi Sensibili a cura di Angel Moya Garcia.
Le proiezioni dei video che compongono il progetto vengono momentaneamente disattivate per lasciare il posto ai tableaux vivants e a da delle vere e proprie sedute di pittura dal vero, concepite per espandere l’esperienza de Le Storie della Vera Croce. Il palinsesto ideato dall’artista prosegue anche mentre gli spazi espositivi sono temporaneamente chiusi, offrendo al pubblico la possibilità di seguirne lo svolgimento tramite il sito e i canali digitali del Mattatoio: il 19 marzo sarà pubblicato un video dedicato al secondo tableau vivant in programma, in cui la documentazione dell’evento sarà accompagnata da un’introduzione del curatore Angel Moya Garcia.
Le Storie della Vera Croce raccoglie un ciclo di dieci episodi – iniziato dall’artista nel 2012 – che compone un'unica grande opera esposta per la prima volta nella sua totalità. Prendendo ispirazione da La Leggenda Aurea di Jacopo Da Varagine (1228-1298) e dalla Bibbia, il ciclo ripercorre e affronta su piani paralleli episodi della storia del Sacro Legno, intrecciandoli con avvenimenti e personaggi storici e contemporanei di rilevanza socio-politica, simbologie alchemiche e di natura esoterica. Dieci capitoli, formati da un totale di diciotto performance presentate in forma di video, tra cui rientra una nuova produzione dell’artista, realizzata negli scorsi mesi nell’ambito del programma di residenze produttive Prender-si cura, sostenuta da Azienda Speciale Palaexpo.
Il centro nevralgico dell’impianto espositivo è la pittura, tanto nei rimandi ad alcuni dei più importanti cicli pittorici della nostra storia dell’arte quanto in nuove possibili attivazioni. Per ogni tableaux vivant, oltre ai diversi performer coinvolti, Presicce invita così anche una serie di pittori italiani per una seduta di disegno e pittura dal vero in continuità con il Simposio che lo stesso Presicce cura da due anni presso la Fondazione Lac o Le Mon di San Cesario di Lecce - divenuto una piattaforma unica di confronto per molti pittori italiani – e con la Scuola di Santa Rosa ideata insieme a Francesco Lauretta.
Il dispositivo de Le Storie della Vera Croce dilata così ulteriormente la sua trama di citazioni e rimandi in cui l’artista, avvalendosi di media differenti, mescola cultura popolare e culti misterici, folklore e sacralità, storia antica e contemporanea in modo completamente libero e autonomo. Attorno al tema dei tableuax vivants si attiveranno anche incontri, giornate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma e una rassegna cinematografica che aggiungerà ulteriori riferimenti, da Caravaggio di Derek Jarman a La ricotta e il Decameron di Pierpaolo Pasolini, all’opera dell’armeno Sergej Parajanov fino al più recente The Cross and the Mill di Lech Majevski, ispirato alla Salita al Calvario di Pieter Bruegel il Vecchio.
Il programma dei tableaux vivants si svolge nelle seguenti date: 25 febbraio, 18 marzo, 25 marzo, 15 aprile, 22 aprile, 29 aprile. Per gli appuntamenti in cui sarà consentita la presenza del pubblico, i visitatori potranno partecipare in prima persona alle sedute di pittura.
Il calendario è soggetto all’evoluzione della situazione epidemiologica e alle normative vigenti per cui si invitano i visitatori a consultare tutte le informazioni relative agli appuntamenti sul sito.
Le proiezioni dei video che compongono il progetto vengono momentaneamente disattivate per lasciare il posto ai tableaux vivants e a da delle vere e proprie sedute di pittura dal vero, concepite per espandere l’esperienza de Le Storie della Vera Croce. Il palinsesto ideato dall’artista prosegue anche mentre gli spazi espositivi sono temporaneamente chiusi, offrendo al pubblico la possibilità di seguirne lo svolgimento tramite il sito e i canali digitali del Mattatoio: il 19 marzo sarà pubblicato un video dedicato al secondo tableau vivant in programma, in cui la documentazione dell’evento sarà accompagnata da un’introduzione del curatore Angel Moya Garcia.
Le Storie della Vera Croce raccoglie un ciclo di dieci episodi – iniziato dall’artista nel 2012 – che compone un'unica grande opera esposta per la prima volta nella sua totalità. Prendendo ispirazione da La Leggenda Aurea di Jacopo Da Varagine (1228-1298) e dalla Bibbia, il ciclo ripercorre e affronta su piani paralleli episodi della storia del Sacro Legno, intrecciandoli con avvenimenti e personaggi storici e contemporanei di rilevanza socio-politica, simbologie alchemiche e di natura esoterica. Dieci capitoli, formati da un totale di diciotto performance presentate in forma di video, tra cui rientra una nuova produzione dell’artista, realizzata negli scorsi mesi nell’ambito del programma di residenze produttive Prender-si cura, sostenuta da Azienda Speciale Palaexpo.
Il centro nevralgico dell’impianto espositivo è la pittura, tanto nei rimandi ad alcuni dei più importanti cicli pittorici della nostra storia dell’arte quanto in nuove possibili attivazioni. Per ogni tableaux vivant, oltre ai diversi performer coinvolti, Presicce invita così anche una serie di pittori italiani per una seduta di disegno e pittura dal vero in continuità con il Simposio che lo stesso Presicce cura da due anni presso la Fondazione Lac o Le Mon di San Cesario di Lecce - divenuto una piattaforma unica di confronto per molti pittori italiani – e con la Scuola di Santa Rosa ideata insieme a Francesco Lauretta.
Il dispositivo de Le Storie della Vera Croce dilata così ulteriormente la sua trama di citazioni e rimandi in cui l’artista, avvalendosi di media differenti, mescola cultura popolare e culti misterici, folklore e sacralità, storia antica e contemporanea in modo completamente libero e autonomo. Attorno al tema dei tableuax vivants si attiveranno anche incontri, giornate in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma e una rassegna cinematografica che aggiungerà ulteriori riferimenti, da Caravaggio di Derek Jarman a La ricotta e il Decameron di Pierpaolo Pasolini, all’opera dell’armeno Sergej Parajanov fino al più recente The Cross and the Mill di Lech Majevski, ispirato alla Salita al Calvario di Pieter Bruegel il Vecchio.
Il programma dei tableaux vivants si svolge nelle seguenti date: 25 febbraio, 18 marzo, 25 marzo, 15 aprile, 22 aprile, 29 aprile. Per gli appuntamenti in cui sarà consentita la presenza del pubblico, i visitatori potranno partecipare in prima persona alle sedute di pittura.
Il calendario è soggetto all’evoluzione della situazione epidemiologica e alle normative vigenti per cui si invitano i visitatori a consultare tutte le informazioni relative agli appuntamenti sul sito.
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