Fino al 31 dicembre
Pistoletto a Woodstock
I temp(l)i cambiano, Michelangelo Pistoletto
L.S.
03/10/2016
Mondo - Il Regno Unito rende omaggio a Michelangelo Pistoletto con una personale allestita al Blenheim Palace di Woodstock.
Sono quarante le opere, tra dipinti, sculture e installazioni, chiamate a rappresentare la vasta produzione del maestro italiano dell'arte povera negli ultimi 50 anni.
Tra i lavori esposti, figura anche “I Temp(l)i cambiano”, divenuta manifesto per Ecodom. La scultura, alta circa tre metri e mezzo, venne realizzata su commissione del più grande Consorzio per il Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici operante in Italia nel 2009 come sintesi dell'impegno nella salvaguardia ambientale.
L'opera, considerata uno dei capolavori dell'artista, è realizzata interamente con rifiuti provenienti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (i cosiddetti RAEE) ed è il risultato dell'incastro di 32 cestelli di lavatrici a formare le colonne, e da decine di serpentine di frigoriferi per il fregio del timpano. Un tempio inclinato a simboleggiare il passaggio dall'era del progresso e del consumo a quella del riciclo.
In passato il pubblico ha potuto ammirarla presso il Tempio di Adriano, all'Archivio di Stato e al MaXXI di Roma; alla Triennale, a Villa Necchi Campiglio e a Palazzo delle Stelline a Milano; nel chiostro di Sant'Agostino a Bergamo; e di recente anche nel giardino della Villa Reale di Monza.
Sono quarante le opere, tra dipinti, sculture e installazioni, chiamate a rappresentare la vasta produzione del maestro italiano dell'arte povera negli ultimi 50 anni.
Tra i lavori esposti, figura anche “I Temp(l)i cambiano”, divenuta manifesto per Ecodom. La scultura, alta circa tre metri e mezzo, venne realizzata su commissione del più grande Consorzio per il Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici operante in Italia nel 2009 come sintesi dell'impegno nella salvaguardia ambientale.
L'opera, considerata uno dei capolavori dell'artista, è realizzata interamente con rifiuti provenienti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (i cosiddetti RAEE) ed è il risultato dell'incastro di 32 cestelli di lavatrici a formare le colonne, e da decine di serpentine di frigoriferi per il fregio del timpano. Un tempio inclinato a simboleggiare il passaggio dall'era del progresso e del consumo a quella del riciclo.
In passato il pubblico ha potuto ammirarla presso il Tempio di Adriano, all'Archivio di Stato e al MaXXI di Roma; alla Triennale, a Villa Necchi Campiglio e a Palazzo delle Stelline a Milano; nel chiostro di Sant'Agostino a Bergamo; e di recente anche nel giardino della Villa Reale di Monza.
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