Sculture in mostra dalle collezioni Santarelli e Zeri
2012 Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
10/04/2012
Roma - La Fondazione Roma presenta al pubblico un’inedita esposizione intitolata Sculture dalle Collezioni Santarelli e Zeri, dedicata a due grandi esponenti del collezionismo italiano, Federico Zeri, celeberrimo critico d’arte, e la famiglia Santarelli. Entrambe le collezioni, pur non incrociando mai le proprie strade, contengono opere glittiche e sculture dall’Età Imperiale sino al ‘700, con un particolare interesse per la storia di Roma. La Città Eterna è il filo conduttore che ha ispirato le due raccolte, le cui scelte - singolarmente affini per alcuni aspetti e divergenti per altri - sono il motivo di questa esposizione. La mostra Sculture dalle Collezioni Santarelli e Zeri, a cura di Andrea G. De Marchi e con la consulenza scientifica di Dario Del Bufalo, presenta in prevalenza statue, grandi frammenti lapidei e bassorilievi dall’antichità all’epoca barocca. Le opere, in gran parte accessibili per la prima volta al pubblico in questa occasione, rappresentano gli interessi sulla scultura di Federico Zeri, condivisi dalla Fondazione Santarelli istituita dai figli nel ricordo dei genitori Dino ed Ernesta Santarelli.
Il nucleo fondativo di quest'ultima raccolta e le aggiunte successive evidenziano un'intelligente linea strategica indirizzata su una produzione artistica fino a pochi anni fa assai sottostimata. La cospicua quantità di pezzi va dai reperti archeologici sino al ‘700, con un particolare interesse rivolto ai marmi colorati e alla storia di Roma.
Di inestimabile valore storico, artistico e filologico sono le opere provenienti dal lascito del grande Federico Zeri (Roma, 12 agosto 1921 - Mentana, 5 ottobre 1998), che il critico accumulò nell’arco della sua vita, senza mai disporre di grandi mezzi economici – come egli stesso raccontava – ma seguendo la propria curiosità e ricercando sempre la qualità, assistito da un’eccezionale competenza tecnica e da una notevole dimestichezza nel commercio dell’arte.
L'occasione consente inoltre interessanti onsiderazioni sulla figura di quello che è stato probabilmente lo studioso d'arte figurativa più insigne dalla metà del XX secolo in poi.
Dal 14 aprile al 1 luglio 2012
Roma, Fondazione Roma museo Palazzo Sciarra
martedì-domenica 11.00 - 20.00
Intero € 6,00 - Ridotto € 4,00
Ridotto Gruppi € 4,00 dal martedì al venerdì - Scuole Gratuito
Il nucleo fondativo di quest'ultima raccolta e le aggiunte successive evidenziano un'intelligente linea strategica indirizzata su una produzione artistica fino a pochi anni fa assai sottostimata. La cospicua quantità di pezzi va dai reperti archeologici sino al ‘700, con un particolare interesse rivolto ai marmi colorati e alla storia di Roma.
Di inestimabile valore storico, artistico e filologico sono le opere provenienti dal lascito del grande Federico Zeri (Roma, 12 agosto 1921 - Mentana, 5 ottobre 1998), che il critico accumulò nell’arco della sua vita, senza mai disporre di grandi mezzi economici – come egli stesso raccontava – ma seguendo la propria curiosità e ricercando sempre la qualità, assistito da un’eccezionale competenza tecnica e da una notevole dimestichezza nel commercio dell’arte.
L'occasione consente inoltre interessanti onsiderazioni sulla figura di quello che è stato probabilmente lo studioso d'arte figurativa più insigne dalla metà del XX secolo in poi.
Dal 14 aprile al 1 luglio 2012
Roma, Fondazione Roma museo Palazzo Sciarra
martedì-domenica 11.00 - 20.00
Intero € 6,00 - Ridotto € 4,00
Ridotto Gruppi € 4,00 dal martedì al venerdì - Scuole Gratuito
LA MAPPA
NOTIZIE