Cesare Mocchiutti. Storie di allievi. La scuola di Gorizia

Cesare Mocchiutti. Storie di allievi. La scuola di Gorizia, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia
Dal 8 September 2014 al 24 September 2014
Gorizia
Luogo: Biblioteca Statale Isontina
Indirizzo: via Mameli 12
Orari: da lunedì a venerdì 10.30-18.30; sabato fino alle 13.30
Curatori: Cristina Feresin
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0481 580211
Sito ufficiale: http://www.isontina.beniculturali.it
La Galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale isontina di Gorizia apre il progetto di 5 mostre dedicate alla figura di Cesare Mocchiutti dal titolo “Mocchiutti. Storie di bracconieri, benandanti, allievi e notte lunghe” che da settembre a ottobre svilupperà la figura del maestro in spazi espositivi pubblici e privati a Gorizia e Gradisca d’Isonzo.
“Storie di allievi. La scuola di Gorizia” il titolo della prima esposizione che viene inaugurata lunedì 8 settembre 2014 alle 18 alla Bsi. Esposte nelle due sale di via Mameli 12 le opere realizzate dai molti allievi del maestro, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, quando insegnò per 20 anni all'Istituto statale d'arte di Gorizia. Mario Di Iorio, a cui è dedicata la galleria della Bsi, fu certamente uno degli studenti prediletti di Cesare Mocchiutti, il loro rapporto si trasformò in amicizia e stima reciproca e proseguì anche dopo la conclusione del periodo scolastico.
Il percorso espositivo, curato da Cristina Feresin, proporrà uno spaccato quanto mai eterogeneo per temi e stili espressivi oltre che periodi di realizzazione visto che le opere sono scelte fra quelle realizzate “in classe”.
Oltre una trentina gli artisti-allievi fra questi: Roberto Bruschina, Livio Comisso, Adriano Gon, Luciano de Gironcoli, Alfred de Locatelli, Giancarlo Doliac, Maurizio Gerini, Claudio Mrakic, Nico Di Stasio, Salvatore Puddu, Romano Schnabel e Enzo Valentinuz, solo per citarne alcuni.
Nel catalogo, formato tabloid che sarà presentato durante la vernice, sono pubblicati i testi di presentazione delle cinque mostre del progetto che in ordine cronologico saranno aperte successivamente: il 13 settembre alla Galleria La Fortezza e il 19 alla Galleria regionale “Spazzapan” di Gradisca d’Isonzo.
A Gorizia gli appuntamenti saranno allo Studio Faganel il 19 e alla Corte dell’Arte il 26.
Cesare Mocchiutti e i suoi allievi fanno parte, secondo il pittore Luciano de Gironcoli, della “Scuola di Gorizia”, “una singolare esperienza collettiva, sviluppatasi nel tempo, su un determinato territorio, senza bisogno di direttive organizzative, di linee guida ideologiche o di manifesti e proclami costitutivi”. Esperienza collettiva, sempre per de Gironcoli, mette insieme delle singole personalità artistiche di spiccato talento creando così una vera e propria realtà espressiva che ebbe come “apripista” oltre a Cesare Mocchiutti i pittori Luigi Spazzapan, Anton Zoran Music e Gabriel Stupica.
“Storie di allievi. La scuola di Gorizia” il titolo della prima esposizione che viene inaugurata lunedì 8 settembre 2014 alle 18 alla Bsi. Esposte nelle due sale di via Mameli 12 le opere realizzate dai molti allievi del maestro, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, quando insegnò per 20 anni all'Istituto statale d'arte di Gorizia. Mario Di Iorio, a cui è dedicata la galleria della Bsi, fu certamente uno degli studenti prediletti di Cesare Mocchiutti, il loro rapporto si trasformò in amicizia e stima reciproca e proseguì anche dopo la conclusione del periodo scolastico.
Il percorso espositivo, curato da Cristina Feresin, proporrà uno spaccato quanto mai eterogeneo per temi e stili espressivi oltre che periodi di realizzazione visto che le opere sono scelte fra quelle realizzate “in classe”.
Oltre una trentina gli artisti-allievi fra questi: Roberto Bruschina, Livio Comisso, Adriano Gon, Luciano de Gironcoli, Alfred de Locatelli, Giancarlo Doliac, Maurizio Gerini, Claudio Mrakic, Nico Di Stasio, Salvatore Puddu, Romano Schnabel e Enzo Valentinuz, solo per citarne alcuni.
Nel catalogo, formato tabloid che sarà presentato durante la vernice, sono pubblicati i testi di presentazione delle cinque mostre del progetto che in ordine cronologico saranno aperte successivamente: il 13 settembre alla Galleria La Fortezza e il 19 alla Galleria regionale “Spazzapan” di Gradisca d’Isonzo.
A Gorizia gli appuntamenti saranno allo Studio Faganel il 19 e alla Corte dell’Arte il 26.
Cesare Mocchiutti e i suoi allievi fanno parte, secondo il pittore Luciano de Gironcoli, della “Scuola di Gorizia”, “una singolare esperienza collettiva, sviluppatasi nel tempo, su un determinato territorio, senza bisogno di direttive organizzative, di linee guida ideologiche o di manifesti e proclami costitutivi”. Esperienza collettiva, sempre per de Gironcoli, mette insieme delle singole personalità artistiche di spiccato talento creando così una vera e propria realtà espressiva che ebbe come “apripista” oltre a Cesare Mocchiutti i pittori Luigi Spazzapan, Anton Zoran Music e Gabriel Stupica.
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