Il 30 aprile
Reggio Calabria in festa per l'inaugurazione del nuovo Museo Archeologico Nazionale

Bronzi di Riace, statua B
Ludovica Sanfelice
26/04/2016
Reggio Calabria - Il 30 aprile, al termine di un lungo iter di rinnovamento avrà ufficialmente luogo l’apertura del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. La giornata si annuncia come una festa per la città e per tutta l’area dello Stretto che saluterà il gran ritorno di un polo ampliato negli spazi e allestito con reperti appositamente restaurati e pezzi mai esposti in precedenza.
Le novità dell'esposizione permanente
Tutti i livelli dell'esposizione permanente saranno inaugurati e dalle 15, al termine di una cerimonia che conterà sulla presenza del Ministro Franceschini, il pubblico potrà finalmente ammirare gratuitamente le opere conservate a Palazzo Piacentini. L'ingresso libero sarà assicurato anche nella giornata del 1 maggio in coincidenza con la domenicaalmuseo promossa dal Mibact ogni prima domenica del mese.
Oltre ai Bronzi di Riace e ai pezzi delle collezioni distribuiti nelle nuove sale in oltre 200 vetrine, sarà consentito l'accesso anche alla mostra temporanea "Olimpo. Dei ed eroi del mondo greco" che estenderà la programmazione fino al 31 maggio.
Nella sezione preistorica, a quasi cinquant'anni dalla loro scoperta saranno esposti gli enormi resti dell'Elephas Antiquus riemersi sulle colline di Archi e risalenti al II periodo interglaciale. Ma l'attesa più grande riguarda un grande mosaico con scena di palestra rinvenuto nel sottopalazzo Guarna dopo il terremoto del 1908 e l'apertura delle Tombe ellenistiche scoperte durante i lavori di costruzione di Palazzo Piacentini. Un assoluto vanto per il Museo di Reggio che nelle sue viscere conserva una vera e propria necropoli.
Lo spirito di grande festa sarà accompagnato da uno speciale annullo filatelico e preceduto invece da tre giorni di chiusura del complesso - dal 26 al 29 aprile - per consentire i preparativi.
Le novità dell'esposizione permanente
Tutti i livelli dell'esposizione permanente saranno inaugurati e dalle 15, al termine di una cerimonia che conterà sulla presenza del Ministro Franceschini, il pubblico potrà finalmente ammirare gratuitamente le opere conservate a Palazzo Piacentini. L'ingresso libero sarà assicurato anche nella giornata del 1 maggio in coincidenza con la domenicaalmuseo promossa dal Mibact ogni prima domenica del mese.
Oltre ai Bronzi di Riace e ai pezzi delle collezioni distribuiti nelle nuove sale in oltre 200 vetrine, sarà consentito l'accesso anche alla mostra temporanea "Olimpo. Dei ed eroi del mondo greco" che estenderà la programmazione fino al 31 maggio.
Nella sezione preistorica, a quasi cinquant'anni dalla loro scoperta saranno esposti gli enormi resti dell'Elephas Antiquus riemersi sulle colline di Archi e risalenti al II periodo interglaciale. Ma l'attesa più grande riguarda un grande mosaico con scena di palestra rinvenuto nel sottopalazzo Guarna dopo il terremoto del 1908 e l'apertura delle Tombe ellenistiche scoperte durante i lavori di costruzione di Palazzo Piacentini. Un assoluto vanto per il Museo di Reggio che nelle sue viscere conserva una vera e propria necropoli.
Lo spirito di grande festa sarà accompagnato da uno speciale annullo filatelico e preceduto invece da tre giorni di chiusura del complesso - dal 26 al 29 aprile - per consentire i preparativi.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | L’accordo del museo con la Cy Twombly Foundation
Dodici opere per 40 milioni di dollari, il dono di Cy Twombly alla GNAM
-
Napoli | Scoperte e prospettive per il futuro
Nuovi scavi nella Villa dei Misteri di Pompei
-
Cagliari | Dal 27 giugno al 16 novembre al MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro e alla Galleria comunale d'arte di Cagliari
La Sardegna protagonista di un viaggio fotografico, da Mimmo Jodice a Massimo Vitali
-
Roma | Una partnerhip tra la Fondazione Bvlgari e il museo romano
Un accordo per valorizzare la bellezza: la luce di Bvlgari sui capolavori del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
-
Pisa | Dal 14 ottobre a Pisa
I maestri della Belle Epoque in arrivo a Palazzo Blu
-
Viaggio d’arte sull’isola tra preistoria e rinascita
L'altro volto della Sardegna: da Pau a Gonnesa tra ossidiana, nuraghi, ex villaggi minerari e land art