Peintres d’aujourd’hui France-Italie/ Pittori d’oggi Francia-Italia. VIII edizione

Alinari, Senza titolo, 2010, acrilico e resina, cm 120x90
Dal 22 February 2013 al 30 March 2013
Torino
Luogo: Promotrice delle Belle Arti
Indirizzo: viale Balsamo Crivelli 11
Orari: da martedì a sabato 11-19.30; domenica 10.30-13
Curatori: Frédérique Malaval, Giovanna Barbero
Enti promotori:
- Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
- Regione Piemonte
- Verso l’Arte Edizioni
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 011 4429518/ 393 9796187
E-Mail info: versolarte@versolarte.it
Sito ufficiale: http://www.istituto-inac.eu/pittoridoggi2013/Pittori_dOggi__Francia_Italia/Pittori_doggi_2013.html
Dopo oltre 50 anni dalla settima edizione, realizzata nel 1961, della mostra “Peintres d’aujourd’hui France-Italie/Pittori d’oggi Francia-Italia”, dal 21 febbraio e fino al 30 marzo prossimi si realizzerà l’ottava edizione presso la Promotrice delle Belle Arti di Torino, a cura di Frédérique Malaval, che cura la parte francese e Giovanna Barbero, che cura la parte italiana.
Essa è organizzata e realizzata dall’I.N.A.C., Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea; è patrocinata da: MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ambasciata di Francia in Italia, I.N.A.C. Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, Regione Piemonte, Région Languedoc Roussillon, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università di Montpellier, Società Promotrice per le Belle Arti di Torino ed è sostenuta da: Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Regione Piemonte, Verso l’Arte Edizioni.
Per l’occasione, Verso l’Arte Edizioni pubblica un libro in due lingue (francese e italiano) di 336 pagine su cui sono riprodotte tutte le opere esposte, le foto personali degli artisti, le note biografiche, i testi critici delle curatrici, le presentazioni e introduzioni del Presidente dell’INAC e delle Autorità, una ricognizione storica sulle passate sette edizioni.
“Peintres d’aujourd’hui France-Italie/Pittori d’oggi Francia-Italia” era iniziata nel 1951, per dare delle risposte concrete all’arte dell’epoca, in seguito ai grandi rivolgimenti socio-culturali ed anche per stabilire dei legami con le popolazioni geograficamente vicine e con elevate affinità culturali.
In quei decenni intorno la metà del secolo scorso nacquero altre iniziative importanti e Torino si inserì nel panorama internazionale principalmente con questa biennale, considerata alla pari delle maggiori manifestazioni (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, Biennale di Sao Paulo del Brasile, etc.). Promotori, organizzatori, sostenitori economici, ma soprattutto artisti, furono sempre di primo livello, tanto che tutti gli artisti invitati divennero poi molto noti. La maggior parte di loro sono ormai scomparsi, mentre si sono invitati quelli ancora operanti. Essi sono: Vasco Bendini, Francesco Casorati, Riccardo Licata, Piero Raspi, Giacomo Soffiantino; Jean Cortot, Marc Antoine Louttre, Louis Nallard. Tra il 1951 e il 1961 sono state realizzate 7 edizioni, poi più nulla. I motivi di questa clamorosa soppressione sono diversi e sono dovuti sicuramente per un mancato sostegno economico, ma, soprattutto perché era diventata una mostra di grande peso, capace di offuscare la stessa Biennale di Venezia. Tra gli artisti presenti nelle prime sette edizioni ci sono, per esempio, i nomi di: Picasso, Licini, Baltus, Braque, Prampolini, Dufi, Spazzapan, Giacometti, Marini, Morandi, Vedova, Guttuso, Afro, Guidi, Leger, Hartung, Soldati, Severini, Treccani, solo per citarne alcuni, ma tutti di questa stessa levatura.
Essa è organizzata e realizzata dall’I.N.A.C., Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea; è patrocinata da: MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ambasciata di Francia in Italia, I.N.A.C. Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea, Regione Piemonte, Région Languedoc Roussillon, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università di Montpellier, Società Promotrice per le Belle Arti di Torino ed è sostenuta da: Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Regione Piemonte, Verso l’Arte Edizioni.
Per l’occasione, Verso l’Arte Edizioni pubblica un libro in due lingue (francese e italiano) di 336 pagine su cui sono riprodotte tutte le opere esposte, le foto personali degli artisti, le note biografiche, i testi critici delle curatrici, le presentazioni e introduzioni del Presidente dell’INAC e delle Autorità, una ricognizione storica sulle passate sette edizioni.
“Peintres d’aujourd’hui France-Italie/Pittori d’oggi Francia-Italia” era iniziata nel 1951, per dare delle risposte concrete all’arte dell’epoca, in seguito ai grandi rivolgimenti socio-culturali ed anche per stabilire dei legami con le popolazioni geograficamente vicine e con elevate affinità culturali.
In quei decenni intorno la metà del secolo scorso nacquero altre iniziative importanti e Torino si inserì nel panorama internazionale principalmente con questa biennale, considerata alla pari delle maggiori manifestazioni (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, Biennale di Sao Paulo del Brasile, etc.). Promotori, organizzatori, sostenitori economici, ma soprattutto artisti, furono sempre di primo livello, tanto che tutti gli artisti invitati divennero poi molto noti. La maggior parte di loro sono ormai scomparsi, mentre si sono invitati quelli ancora operanti. Essi sono: Vasco Bendini, Francesco Casorati, Riccardo Licata, Piero Raspi, Giacomo Soffiantino; Jean Cortot, Marc Antoine Louttre, Louis Nallard. Tra il 1951 e il 1961 sono state realizzate 7 edizioni, poi più nulla. I motivi di questa clamorosa soppressione sono diversi e sono dovuti sicuramente per un mancato sostegno economico, ma, soprattutto perché era diventata una mostra di grande peso, capace di offuscare la stessa Biennale di Venezia. Tra gli artisti presenti nelle prime sette edizioni ci sono, per esempio, i nomi di: Picasso, Licini, Baltus, Braque, Prampolini, Dufi, Spazzapan, Giacometti, Marini, Morandi, Vedova, Guttuso, Afro, Guidi, Leger, Hartung, Soldati, Severini, Treccani, solo per citarne alcuni, ma tutti di questa stessa levatura.
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