Bianca Baldi e Ani Schulze. Poltroneria

Bianca Baldi e Ani Schulze. Poltroneria, Museo Apparente, Napoli
Dal 11 September 2014 al 11 October 2014
Napoli
Luogo: Museo Apparente
Indirizzo: Vico Santa Maria Apparente 17
Enti promotori:
- Ambasciata della Repubblica Federale di Germania Roma
Telefono per informazioni: +39 081 4976134
E-Mail info: museoapparente@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.museoapparente.eu
Bianca Baldi (nata nel 1985 a Johannesburg, vive e lavora a Francoforte) e Ani Schulze (nata nel 1982 a Frankenberg, vive e lavora a Francoforte).
Poltroneria è liberamente tradotto da Sloth (Pigrizia) ed elencato come uno dei sette peccati capitali, estende così il suo significato ad altri termini, arricchendosi di diverse sfumature.
Potrebbe anche tradursi in ozio, ma nell'esserlo piuttosto che nel farlo; essere, a volte, è sufficiente. Negotium rappresenta, invece, la negazione di Otium - la parola negozio è infatti luogo deputato al commercio.Ecco perché l'orizzonte è il piacere piuttosto che il lavoro. Bicchieri mezzi pieni. Questa relazione al lavoro è spesso espressa da un punto di vista opposto dove è il lavoro stesso ad essere un traguardo.Si dice che le formiche muoiano dallo sfinimento, mentre il bradipo (Sloth) spende fino a 20 ore di sonno e lei è spesso troppo depressa per fare qualsiasi cosa; mangiare, fare sesso o semplicemente scendere dall'albero. Nell'esposizione, usando la stessa struttura del film, gli artisti creano un film fisico, linee temporali basate su un copione che è presentato all'interno della Rivista Apparente, progetto di pubblicazioni edite dal Museo Apparente.
Questa sceneggiatura mette insieme interventi di: Marco Balesteros, Leda Bourgogne, Clare Butcher, Agatha Gothe-Snape, Martin Kohout, Inger Wold Lund, Aki Nagasaka, Ambra Pittoni, André Sousa, André Tavares e Pedro Bandeira con testi di Anna Goetz e Marijana Schneider. Poltroneria, frammenti indirizzati ad una sceneggiatura, è la base attraverso la quale gli artisti guardano alla nozione di ozio.
Poltroneria è liberamente tradotto da Sloth (Pigrizia) ed elencato come uno dei sette peccati capitali, estende così il suo significato ad altri termini, arricchendosi di diverse sfumature.
Potrebbe anche tradursi in ozio, ma nell'esserlo piuttosto che nel farlo; essere, a volte, è sufficiente. Negotium rappresenta, invece, la negazione di Otium - la parola negozio è infatti luogo deputato al commercio.Ecco perché l'orizzonte è il piacere piuttosto che il lavoro. Bicchieri mezzi pieni. Questa relazione al lavoro è spesso espressa da un punto di vista opposto dove è il lavoro stesso ad essere un traguardo.Si dice che le formiche muoiano dallo sfinimento, mentre il bradipo (Sloth) spende fino a 20 ore di sonno e lei è spesso troppo depressa per fare qualsiasi cosa; mangiare, fare sesso o semplicemente scendere dall'albero. Nell'esposizione, usando la stessa struttura del film, gli artisti creano un film fisico, linee temporali basate su un copione che è presentato all'interno della Rivista Apparente, progetto di pubblicazioni edite dal Museo Apparente.
Questa sceneggiatura mette insieme interventi di: Marco Balesteros, Leda Bourgogne, Clare Butcher, Agatha Gothe-Snape, Martin Kohout, Inger Wold Lund, Aki Nagasaka, Ambra Pittoni, André Sousa, André Tavares e Pedro Bandeira con testi di Anna Goetz e Marijana Schneider. Poltroneria, frammenti indirizzati ad una sceneggiatura, è la base attraverso la quale gli artisti guardano alla nozione di ozio.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin