Nuova guida per i due musei veneziani dopo Bethenod
Bruno Racine sarà il nuovo direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana
Palazzo Grassi oggi | Courtesy of Palazzo Grassi, Venezia, 2018
Samantha De Martin
16/01/2020
Venezia - Il 2020 dei due musei veneziani restaurati dall’architetto giapponese Tadao Ando, scrigno della possente Collezione Pinault - una delle raccolte d'arte moderna e contemporanea più grandi del mondo - si apre all’insegna di novità importanti.
Secondo quanto annunciato da François Pinault, Bruno Racine sarà il nuovo direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana dalla fine del mese di marzo, in seguito all’apertura delle mostre della stagione 2020.
Ex direttore degli Affari Culturali della città di Parigi, dell’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici, dal 1997 al 2002, presidente del Centre Pompidou e, successivamente, della Bibliothèque nationale de France, Racine andrà a sostituire Martin Bethenod, che, dopo dieci anni alla guida dell’istituzione veneziana, si sposterà a Parigi dove si dedicherà completamente alla direzione del nuovo museo della Pinault Collection che aprirà i battenti a giugno prossimo nell'antica Bourse de Commerce.
Con la nomina di Racine - autore, tra l’altro, di un’opera letteraria comprendente numerosi libri sull’Italia e fine conoscitore del Paese, di cui difende la lingua presiedendo il comitato parigino della Dante Alighieri - e la conferma dell’incarico di Martin Bethenod alla Bourse de Commerce, François Pinault desidera “rinnovare la sua volontà a sostegno di uno sviluppo specifico e allo stesso tempo armonico dei due poli museali della Collezione Pinault, a Venezia e Parigi”.
Leggi anche:
• Il grande gioco di Palazzo Grassi
• Palazzo Grassi #1 - sul filo della storia
Secondo quanto annunciato da François Pinault, Bruno Racine sarà il nuovo direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana dalla fine del mese di marzo, in seguito all’apertura delle mostre della stagione 2020.
Ex direttore degli Affari Culturali della città di Parigi, dell’Accademia di Francia a Roma, Villa Medici, dal 1997 al 2002, presidente del Centre Pompidou e, successivamente, della Bibliothèque nationale de France, Racine andrà a sostituire Martin Bethenod, che, dopo dieci anni alla guida dell’istituzione veneziana, si sposterà a Parigi dove si dedicherà completamente alla direzione del nuovo museo della Pinault Collection che aprirà i battenti a giugno prossimo nell'antica Bourse de Commerce.
Con la nomina di Racine - autore, tra l’altro, di un’opera letteraria comprendente numerosi libri sull’Italia e fine conoscitore del Paese, di cui difende la lingua presiedendo il comitato parigino della Dante Alighieri - e la conferma dell’incarico di Martin Bethenod alla Bourse de Commerce, François Pinault desidera “rinnovare la sua volontà a sostegno di uno sviluppo specifico e allo stesso tempo armonico dei due poli museali della Collezione Pinault, a Venezia e Parigi”.
Leggi anche:
• Il grande gioco di Palazzo Grassi
• Palazzo Grassi #1 - sul filo della storia
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
I programmi dal 22 al 27 dicembre
La settimana di Natale in tv. Dai tesori di Roma all’Umbria, terra del presepe
-
Piacenza | In mostra fino al 3 maggio 2026
Piacenza, città delle Sibille. Il mito rivive a Palazzo Farnese
-
Pisa | Il capolavoro trecentesco a un secolo dalla ricostruzione
Da quale pulpito! In mostra l’incredibile storia del Pergamo di Giovanni Pisano
-
Mondo | Dal 7 febbraio negli spazi del magazzino Santos, recentemente ristrutturato
A Rotterdam, in un ex deposito del caffé, apre il Museo olandese della fotografia
-
Genova | Dal 20 marzo a Palazzo Ducale
Van Dyck l’europeo, Genova presenta la grande mostra del 2026
-
Rovigo | In mostra dal 27 febbraio a Palazzo Roverella
Degas e Zandomeneghi, un’amicizia nel segno dell’Impressionismo