Effimera. Stanze per il contemporaneo

Effimera. Stanze per il contemporaneo
Dal 30 April 2016 al 29 May 2016
Noto | Siracusa
Luogo: Palazzo Rau della Ferla
Indirizzo: via Silvio Spaventa 13
Orari: 10-13 / 17-20; chiuso lunedì
Curatori: Vincenzo Medica
Enti promotori:
- Comune di Noto
- Studio Barnum contemporary
- Arte al Movimento
Costo del biglietto: ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 3381613713
E-Mail info: mlcomunicazione@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.comune.noto.sr.it/
“È strano come l’ETERNITÀ si lasci captare piuttosto in un segmento effimero che in una continuità estesa.”
Elsa Morante, Aracoeli, 1982
Noto continua ad essere un eccellente punto di riferimento per l’arte contemporanea. Nell’ambito del sesto Congresso Internazionale delle Arti Effimere, si inaugura, infatti, sabato 30 aprile 2016 alle ore 19, presso le prestigiose sale del Palazzo Rau della Ferla, la mostra-evento d’arte contemporanea dal titolo “EFFIMERA”, organizzata dallo Studio Barnum contemporary in collaborazione con il gruppo Arte al Movimento.
Come avvenuto per l’anno precedente, in occasione della Primavera Barocca, il mecenate milanese Giuseppe Zen, ha voluto aprire agli artisti le porte dell’ala destra del palazzo nobiliare, tra i più prestigiosi dell’Area Majoris Ecclesiae del centro storico di Noto, prospiciente la Cattedrale e la piazza del Municipio.
La mostra, patrocinata dal Comune di Noto, è dedicata alla memoria del Marchese Pepè Rau della Ferla, originario proprietario degli appartamenti, deceduto lo scorso mese.
EFFIMERA presenta una serie di opere ispirate al concetto di Arte Effimera, con questo termine, che deriva dal latino tardo ephemerus e che significa ciò “che dura un solo giorno“, si intende sottolineare l’aspetto transitorio e fuggevole, realizzato con affascinanti installazioni e creazioni di luce, sorprendenti manifestazioni di espressioni estetiche personali, anche brevi, portatrici di segni, codici e valori.
I lavori proposti per EFFIMERA sono tutti inediti, non si riferiscono a nessun luogo geografico ben preciso e manifestano chiaramente l’intenzione degli artisti di confrontarsi col proprio immaginario collettivo, col proprio vissuto, in un dialogo fatto di rimandi continui alla dimensione fantastica, a tratti surreale.
La mostra-evento si compone di quattro mostre personali degli artisti Claudio Cavallaro, Saverio Magistri, Salvatore Mauro e Vincenzo Medica, oltre ad una mostra collettiva che coinvolgerà alcuni talenti che gravitano intorno al collettivo di Arte al Movimento.
Gli artisti invitati sono: Eliana Adorno, Elisabeth Atkinson, Saverio Bertrand, Giuseppe Bombaci, Jacques Cesa, Emanuele Di Quattro, Massimo Di Rocco, Paolo Greco, Alessandro Gurciullo, Ramzi Harrabi, Sebastiano Mortellaro, Matteo Peretti, Francesco Rinzivillo, Sandra Rizza, Piero Roccasalvo Rub, Mela Salemi, Scenapparente, Aldo Taranto, Danilo Torre.
Altri artisti invitati, per la sezione Transiti, sono Francisco Benìtez, Salvatore Castellino, Glenda Costa e Paolo Golino
Opening: sabato 30 aprile 2016. Aperitivo con gli artisti alle ore 19.00
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
claudio cavallaro
·
sebastiano mortellaro
·
giuseppe bombaci
·
saverio magistri
·
salvatore mauro e vincenzo medica
·
eliana adorno
·
elisabeth atkinson
·
saverio bertrand
·
jacques cesa
·
luca del guercio
·
emanuele di quattro
·
massimo di rocco
·
paolo greco
·
alessandro gurciullo
·
ramzi harrabi
·
palazzo rau della ferla
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin