Un arrivederci o un addio?
La statua di Jeff Koons lascia l'Arengario di Palazzo Vecchio

Pluto e Proserpina, Jeff Koons ph. Lorenzo Valloriani
Ludovica Sanfelice
21/01/2016
Firenze - Scaduti i termini della mostra "Jeff Koons in Florence", già prorogata di alcuni giorni grazie alla disponibilità dell'artista, la scultura Pluto and Proserpina, viene rimossa dalla temporanea collocazione sull'arengario di Palazzo Vecchio.
La monumentale opera cromata in oro, posta in dialogo con l’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e la copia del David di Michelangelo, insieme ad una ventata di esplicita contaminazione aveva portato nella sua scia discussioni accese sull'opportunità della propria presenza tra i marmi solenni di Piazza della Signoria.
Ai toni scandalizzati di alcuni difensori dell'antica bellezza, avevano risposto coloro che credendo nel graffiante esperimento invocavano addirittura la permanenza stabile dell'"eretica" statua con appelli al sindaco della città Dario Nardella. Koons, dal canto suo, era intervenuto manifestando la propria disponibilità a lasciare la scultura a Firenze per un lungo periodo.
Davanti alla generosa offerta, il Comune ha cominciato a valutare la possibile collocazione successiva che tra le ipotesi include l'esposizione dell'"idolo" al Museo del Novecento.
In attesa di concludere le trattative è intanto stato avviato lo smantellamento dell'opera che per il momento verrà ingabbiata e ricoverata in un deposito dove attenderà di conoscere la propria sorte.
Consulta anche:
Guida d'arte di Firenze
L'arte classica incontra Jeff Koons
La monumentale opera cromata in oro, posta in dialogo con l’Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e la copia del David di Michelangelo, insieme ad una ventata di esplicita contaminazione aveva portato nella sua scia discussioni accese sull'opportunità della propria presenza tra i marmi solenni di Piazza della Signoria.
Ai toni scandalizzati di alcuni difensori dell'antica bellezza, avevano risposto coloro che credendo nel graffiante esperimento invocavano addirittura la permanenza stabile dell'"eretica" statua con appelli al sindaco della città Dario Nardella. Koons, dal canto suo, era intervenuto manifestando la propria disponibilità a lasciare la scultura a Firenze per un lungo periodo.
Davanti alla generosa offerta, il Comune ha cominciato a valutare la possibile collocazione successiva che tra le ipotesi include l'esposizione dell'"idolo" al Museo del Novecento.
In attesa di concludere le trattative è intanto stato avviato lo smantellamento dell'opera che per il momento verrà ingabbiata e ricoverata in un deposito dove attenderà di conoscere la propria sorte.
Consulta anche:
Guida d'arte di Firenze
L'arte classica incontra Jeff Koons
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dal 5 novembre al 2 febbraio a Parigi
La Galleria dei Carracci "in trasferta" al Louvre
-
Brescia | Dal 24 gennaio al 14 giugno a Palazzo Martinengo
Brescia riscopre il Liberty. L'arte dell'Italia moderna si racconta in una mostra
-
Milano | A Milano fino all’11 gennaio 2026
“Forme di luce”, la grande mostra su Man Ray a Palazzo Reale
-
Milano | Parla l’artista e regista Ioana Păun
Le nuove frontiere del sogno. Al Museo della Scienza per la Notte dei Ricercatori
-
Giacomo Balla è protagonista a Pistoia, Torino e Parma
Balla-mania: l’Italia riscopre il maestro della luce
-
Firenze | Gli appuntamenti da non perdere in autunno
Beato Angelico, Toulouse-Lautrec, Tim Burton. Le mostre da vedere a Firenze