Salvati dal terremoto. Dipinti e sculture dai centri storici tra Bologna e Ferrara

Denys Calvaert, Salvati dal terremoto, Palazzo Fava, Bologna
Dal 8 December 2012 al 6 January 2013
Bologna
Luogo: Palazzo Fava
Indirizzo: via Manzoni 2
Orari: da martedì a domenica 10-19
Curatori: Luigi Ficacci, Angelo Mazza
Enti promotori:
- Fondazione Carisbo
- Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna
- Soprintendenza per i beni storici
- artistici ed etnoantropologici di Bologna
- Ferrara
- Forlì-Cesena
- Ravenna e Rimini
Telefono per informazioni: +39 051 19936305/ 366 6035317
E-Mail info: francesco.tosi@fondazionecarisbo.it
Sito ufficiale: http://www.genusbononiae.it
Le drammatiche scosse degli eventi sismici registrate il 20 e il 29 maggio 2012 hanno inferto danni gravissimi al patrimonio artistico dell’area bolognese, ferrarese, modenese e reggiana. Centri storici quali Cento, Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento e Sant’Agostino, gravitanti nel territorio tra Bologna e Ferrara, hanno visto seriamente compromessi, per cedimenti, crolli e fessurazioni pericolose, i principali edifici ecclesiastici antichi, con il rischio della perdita di importanti opere d’arte che vi erano conservate. Gli interventi eroici dei Vigili del Fuoco e l’impegno dei Funzionari delle Soprintendenze hanno messo in sicurezza le opere mobili di maggior pregio, ora ricoverate nelle vaste sale del Palazzo Ducale di Sassuolo, negli ambienti messi a disposizione da privati a Pieve di Cento, nei depositi allestiti presso Art Defender a Bologna e in quelli presso la stessa Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra che verrà a Bologna nella sede di Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni – venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 11 – si propone di attirare l’attenzione del pubblico sulla gravità della condizione e sullo stato di precarietà in cui versano gli edifici lesionati e di informarlo circa i rischi di cancellazione di testimonianze storiche delle diverse comunità civiche.
Verranno esposte alcune opere molto importanti di scuola bolognese dal Cinquecento al Settecento. Tra queste la grande pala di Ludovico Carracci della Pinacoteca Civica di Cento (uno dei capolavori del grande maestro bolognese, firmato e datato 1591), due importanti dipinti del Guercino (la giovanile Sibilla della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento; la grande Annunciata della collegiata di Pieve di Cento, del 1646), due pale d’altare di Ubaldo Gandolfi e inoltre solenni, austeri e seducenti dipinti di Lorenzo Sabbatini, Denys Calvaert, Alessandro Tiarini, Giovan Francesco Gessi, Ludovico Lana e altri; testimonianze significative della pittura emiliana che per lungo tempo saranno sottratte alla pubblica visione in conseguenza della precarietà strutturale degli edifici che finora le hanno custodite, sia ecclesiastici che civili.
La mostra – promossa dalla Fondazione Carisbo in collaborazione con la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna e la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini – è a cura di Luigi Ficacci e Angelo Mazza ed è accompagnata da una pubblicazione curata da Graziano Campanini, Angelo Mazza ed Elena Rossoni, edita da Bononia University Press.
La mostra che verrà a Bologna nella sede di Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni – venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 11 – si propone di attirare l’attenzione del pubblico sulla gravità della condizione e sullo stato di precarietà in cui versano gli edifici lesionati e di informarlo circa i rischi di cancellazione di testimonianze storiche delle diverse comunità civiche.
Verranno esposte alcune opere molto importanti di scuola bolognese dal Cinquecento al Settecento. Tra queste la grande pala di Ludovico Carracci della Pinacoteca Civica di Cento (uno dei capolavori del grande maestro bolognese, firmato e datato 1591), due importanti dipinti del Guercino (la giovanile Sibilla della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento; la grande Annunciata della collegiata di Pieve di Cento, del 1646), due pale d’altare di Ubaldo Gandolfi e inoltre solenni, austeri e seducenti dipinti di Lorenzo Sabbatini, Denys Calvaert, Alessandro Tiarini, Giovan Francesco Gessi, Ludovico Lana e altri; testimonianze significative della pittura emiliana che per lungo tempo saranno sottratte alla pubblica visione in conseguenza della precarietà strutturale degli edifici che finora le hanno custodite, sia ecclesiastici che civili.
La mostra – promossa dalla Fondazione Carisbo in collaborazione con la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna e la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini – è a cura di Luigi Ficacci e Angelo Mazza ed è accompagnata da una pubblicazione curata da Graziano Campanini, Angelo Mazza ed Elena Rossoni, edita da Bononia University Press.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
guercino
·
ludovico carracci
·
palazzo fava
·
ubaldo gandolfi
·
lorenzo sabbatini
·
denys calvaert
·
alessandro tiarini
·
giovan francesco gessi
·
ludovico lana e altri
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin