Space Oddity. Spazi e corpi al tempo del distanziamento sociale

Alicja Kwade, WeltenLinie, 2017, 509x1100x1150 m. Collezione Sandretto Re Rebaudengo
Dal 24 February 2021 al 13 June 2021
Torino
Luogo: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Indirizzo: via Modane 16
Orari: da venerdì a domenica dalle 12 alle 19; prenotazione sul sito o via mail a biglietteria@fsrr.org specificando l’orario di ingresso
Sito ufficiale: http://www.fsrr.org
La nostra nozione di spazio è cambiata in conseguenza della pandemia. Lockdown, distanziamento sociale, contingentamento sono parole che descrivono i modi in cui si articola e si disciplina oggi la relazione tra corpi e spazi, a livello individuale e collettivo. Una serie di anomalie che caratterizzano la nuova normalità, definita da una stringente coreografia di gesti e movimenti, e che ci costringono a riprendere le misure di spazi e relazioni.
La mostra Space Oddity propone un percorso attraverso una serie di opere che riflettono sui concetti di spazialità, corporeità, esterno ed interno, architettura e psicologia, offrendo lo spazio espositivo come contesto in cui mettere in atto esercizi di prossimità, distanza e mappatura. Questa presa di consapevolezza del modo in cui abitiamo lo spazio trova nella pratica della danza un’immagine chiave, fortemente simbolica, in particolare nell’articolazione tra partitura coreografica e libertà interpretativa, tra regola ed espressione, tra stasi e movimento. La danza, presente in mostra tramite una pluralità di contributi artistici e mezzi espressivi, offre quella dimensione di liveness che prefigura la possibilità di immaginare nuovi spazi e di produrli nell’azione del corpo in movimento.
Presentata in occasione del 25° anniversario della Fondazione, la mostra include opere storiche e recenti parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo.
Artiste e artisti:
Micol Assael, Tauba Auerbach, Janis Avotins, Julie Becker, Angela Bulloch, Ludovica Carbotta, James Casebere, Harun Farocki, Fischli&Weiss, Giuseppe Gabellone, Douglas Gordon, Alicja Kwade, Sharon Lockhart, Mark Manders, Babette Mangolte, Esko Mannikko, Paul McCarthy, Kelley Nipper, Diego Perrone, Paul Pfeiffer, Charles Ray, Thomas Ruff, Hans Schabus, Markus Schinwald, Gregor Schneider, Robert Smithson, Avery Singer, Song Tao, Hiroshi Sugimoto, Lynette Yiadom-Boakye, Clemens Von Wedemeyer, Pae White.
La mostra Space Oddity propone un percorso attraverso una serie di opere che riflettono sui concetti di spazialità, corporeità, esterno ed interno, architettura e psicologia, offrendo lo spazio espositivo come contesto in cui mettere in atto esercizi di prossimità, distanza e mappatura. Questa presa di consapevolezza del modo in cui abitiamo lo spazio trova nella pratica della danza un’immagine chiave, fortemente simbolica, in particolare nell’articolazione tra partitura coreografica e libertà interpretativa, tra regola ed espressione, tra stasi e movimento. La danza, presente in mostra tramite una pluralità di contributi artistici e mezzi espressivi, offre quella dimensione di liveness che prefigura la possibilità di immaginare nuovi spazi e di produrli nell’azione del corpo in movimento.
Presentata in occasione del 25° anniversario della Fondazione, la mostra include opere storiche e recenti parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo.
Artiste e artisti:
Micol Assael, Tauba Auerbach, Janis Avotins, Julie Becker, Angela Bulloch, Ludovica Carbotta, James Casebere, Harun Farocki, Fischli&Weiss, Giuseppe Gabellone, Douglas Gordon, Alicja Kwade, Sharon Lockhart, Mark Manders, Babette Mangolte, Esko Mannikko, Paul McCarthy, Kelley Nipper, Diego Perrone, Paul Pfeiffer, Charles Ray, Thomas Ruff, Hans Schabus, Markus Schinwald, Gregor Schneider, Robert Smithson, Avery Singer, Song Tao, Hiroshi Sugimoto, Lynette Yiadom-Boakye, Clemens Von Wedemeyer, Pae White.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
fondazione sandretto re rebaudengo
·
james casebere
·
diego perrone
·
giuseppe gabellone
·
mark manders
·
janis avotins
·
alicja kwade
·
micol assael
·
ludovica carbotta
·
douglas gordon
·
paul mccarthy
·
esko mannikko
·
tauba auerbach
·
harun farocki
·
sharon lockhart
·
julie becker
·
angela bulloch
·
babette mangolte
·
kelley nipper
·
COMMENTI

-
Dal 24 June 2025 al 29 October 2025 Firenze | Museo Novecento
Haley Mellin. Siamo Natura
-
Dal 26 June 2025 al 18 July 2025 Firenze | Palazzo Sacrati Strozzi
Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina
-
Dal 26 June 2025 al 28 September 2025 Roma | Vittoriano - Sala Zanardelli
Città Aperta 2025. Roma nell’anno del Giubileo
-
Dal 25 June 2025 al 26 October 2025 Bergamo | GAMeC
Maurizio Cattelan. Seasons
-
Dal 17 June 2025 al 6 January 2026 Perugia | Palazzo Baldeschi
EXTRA. Segni antichi/Visioni contemporanee
-
Dal 22 June 2025 al 11 January 2026 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
CARLO SCARPA E LE ARTI ALLA BIENNALE. Opere e vetri dalla Collezione Gemin