Castello Gamba arte moderna e contemporanea
Dal 28 Ottobre 2012 al 24 Dicembre 2012
Chatillon | Aosta
Luogo: Castello Gamba arte moderna e contemporanea
Indirizzo: Cret de Breil
Orari: ottobre-marzo 9.30-13/ 14-17.30; aprile- settembre 10-18
Costo del biglietto: intero euro 5, ridotto euro 3
Telefono per informazioni: +39 0166 563252
E-Mail info: info.castellogamba@regione.vda.it
Apre al pubblico sabato 27 ottobre, dopo un complesso intervento di restauro a cura dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, il Castello Gamba, una nuova realtà museale dedicata all’arte moderna e contemporanea, dotata di caratteri peculiari, che si inserisce all’interno del sistema di valorizzazione e fruizione pubblica delle dimore storiche e dei castelli valdostani.
Il Castello Gamba con il suo parco è uno dei tre monumenti architettonici presenti nel territorio del Comune di Châtillon insieme al castello di Ussel - sede di esposizioni temporanee estive curate dall’Assessorato regionale Istruzione e Cultura - e quello Passerin d’Entrèves, di proprietà privata.
Il Castello, costruito tra il 1901 e il 1903 dal barone Carlo Maurizio Gamba, appartiene alla Regione autonoma Valle d'Aosta dal 1982 e, dopo un complesso intervento di restauro, ospita la collezione di arte moderna e contemporanea regionale che comprende oltre 1.500 opere. Il percorso espositivo si snoda attraverso 13 sale distribuite sui due piani dell’ edificio e presenta una selezione - curata da Rosanna Maggio Serra - di 150 opere tra dipinti, sculture, installazioni, raccolte grafiche e fotografiche, che vanno dall’Ottocento ad oggi. A fianco delle opere dei maestri del ‘900 tra le quali sculture di Martini, Mastroianni, Manzù, Arnaldo e Giò Pomodoro e dipinti di Casorati, De Pisis, Carrà, Guttuso, la collezione documenta la produzione figurativa italiana della seconda metà del secolo sino ad esponenti della ricerca contemporanea come Schifano, Baruchello, Rama, Mainolfi. Un’ampia scelta di opere testimonia inoltre con varietà i movimenti che hanno animato la scena artistica italiana negli ultimi 25 anni: sono rappresentati ad esempio l’Informale, l’Astrattismo geometrico, la Transavanguardia e la Pop Art. Particolare rilievo è dato al territorio valdostano attraverso l’attività degli artisti locali, o attivi nella Valle su committenza regionale. Relativamente agli artisti valdostani, una volta inaugurato il nuovo centro museale, sarà pianificato e programmata un’attività di valorizzazione e promozione.
Ad Italo Mus (1892 - 1967), artista simbolo della Valle d’Aosta, è dedicato uno speciale omaggio, allestito nello spazio destinato alle esposizioni temporanee e nell’altana panoramica al terzo piano del Castello. Nato a Châtillon e vissuto a Saint-Vincent, luogo di villeggiatura elegante dove nel dopo guerra aprivano le prime gallerie d’arte – qui nel 1948 si svolse la prima mostra di pittori valdostani contemporanei e nel 1962 gli fu dedicata la prima mostra antologica di un artista vivente organizzata nella Valle - ha raffigurato la vita montanara in tutti i suoi aspetti sia paesistici che sociali. Il nucleo delle opere conservate nella collezione regionale è particolarmente ricco e conta oltre una sessantina di dipinti di cui 42 sono esposti nella mostra oggi a lui qui dedicata.
Il catalogo è pubblicato da Silvana Editoriale e raccoglie testi critici, le schede bio-bibliografiche, le immagini delle opere esposte e il repertorio dell’intera collezione regionale. Sarà inoltre presente anche una guida breve dedicata alla storia del museo e alle opere presenti nelle sale.
Il Castello Gamba si presenta al pubblico come un luogo di arte e di cultura da visitare sia per l’apprendimento che per lo svago ed è dotato di una serie di servizi pensati per avvicinare le diverse fasce di visitatori (famiglie, adulti, scuole, bambini, giovani) all’arte moderna e contemporanea attraverso attività di laboratorio, visite guidate e una serie di eventi ideati per offrire occasioni di esperienza, emozione e apprendimento dell’arte.
Il Castello Gamba con il suo parco è uno dei tre monumenti architettonici presenti nel territorio del Comune di Châtillon insieme al castello di Ussel - sede di esposizioni temporanee estive curate dall’Assessorato regionale Istruzione e Cultura - e quello Passerin d’Entrèves, di proprietà privata.
Il Castello, costruito tra il 1901 e il 1903 dal barone Carlo Maurizio Gamba, appartiene alla Regione autonoma Valle d'Aosta dal 1982 e, dopo un complesso intervento di restauro, ospita la collezione di arte moderna e contemporanea regionale che comprende oltre 1.500 opere. Il percorso espositivo si snoda attraverso 13 sale distribuite sui due piani dell’ edificio e presenta una selezione - curata da Rosanna Maggio Serra - di 150 opere tra dipinti, sculture, installazioni, raccolte grafiche e fotografiche, che vanno dall’Ottocento ad oggi. A fianco delle opere dei maestri del ‘900 tra le quali sculture di Martini, Mastroianni, Manzù, Arnaldo e Giò Pomodoro e dipinti di Casorati, De Pisis, Carrà, Guttuso, la collezione documenta la produzione figurativa italiana della seconda metà del secolo sino ad esponenti della ricerca contemporanea come Schifano, Baruchello, Rama, Mainolfi. Un’ampia scelta di opere testimonia inoltre con varietà i movimenti che hanno animato la scena artistica italiana negli ultimi 25 anni: sono rappresentati ad esempio l’Informale, l’Astrattismo geometrico, la Transavanguardia e la Pop Art. Particolare rilievo è dato al territorio valdostano attraverso l’attività degli artisti locali, o attivi nella Valle su committenza regionale. Relativamente agli artisti valdostani, una volta inaugurato il nuovo centro museale, sarà pianificato e programmata un’attività di valorizzazione e promozione.
Ad Italo Mus (1892 - 1967), artista simbolo della Valle d’Aosta, è dedicato uno speciale omaggio, allestito nello spazio destinato alle esposizioni temporanee e nell’altana panoramica al terzo piano del Castello. Nato a Châtillon e vissuto a Saint-Vincent, luogo di villeggiatura elegante dove nel dopo guerra aprivano le prime gallerie d’arte – qui nel 1948 si svolse la prima mostra di pittori valdostani contemporanei e nel 1962 gli fu dedicata la prima mostra antologica di un artista vivente organizzata nella Valle - ha raffigurato la vita montanara in tutti i suoi aspetti sia paesistici che sociali. Il nucleo delle opere conservate nella collezione regionale è particolarmente ricco e conta oltre una sessantina di dipinti di cui 42 sono esposti nella mostra oggi a lui qui dedicata.
Il catalogo è pubblicato da Silvana Editoriale e raccoglie testi critici, le schede bio-bibliografiche, le immagini delle opere esposte e il repertorio dell’intera collezione regionale. Sarà inoltre presente anche una guida breve dedicata alla storia del museo e alle opere presenti nelle sale.
Il Castello Gamba si presenta al pubblico come un luogo di arte e di cultura da visitare sia per l’apprendimento che per lo svago ed è dotato di una serie di servizi pensati per avvicinare le diverse fasce di visitatori (famiglie, adulti, scuole, bambini, giovani) all’arte moderna e contemporanea attraverso attività di laboratorio, visite guidate e una serie di eventi ideati per offrire occasioni di esperienza, emozione e apprendimento dell’arte.
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