Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari
Dal 16 Novembre 2013 al 03 Novembre 2013
Anghiari | Arezzo
Luogo: Museo Statale di Palazzo Taglieschi e altre sedi
Indirizzo: piazza Mameli
Orari: 10-13/ 15-18.30
Enti promotori:
- Ente Cassa di Risparmio di Firenze
- Regione Toscana
- Regione Umbri
Costo del biglietto: intero € 4, ridotto € 2
Telefono per informazioni: +39 0575 788001/ 0575 740536
E-Mail info: capolavorivaltiberina@piccoligrandimusei.it
Sito ufficiale: http://www.sbappsae-ar.beniculturali.it/
La misteriosa e intrigante Tavola Doria (che raffigura una scena dell’affresco che Leonardo da Vinci dipinse in Palazzo Vecchio a Firenze, dedicato alla Battaglia di Anghiari), esposta per la prima volta nella città aretina che fu teatro dell’epico scontro avvenuto nel 1440; un Polittico di Piero della Francesca ricomposto dopo otto anni a Sansepolcro; nuovo allestimento per uno dei suoi capolavori quali la Madonna del Parto a Monterchi e alcune grandi opere del pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer nei suggestivi ex Seccatoi del tabacco alla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello (Perugia). E ancora: itinerari enogastronomici e di conoscenza del migliore artigianato artistico, attività per famiglie, laboratori per bambini, tour in pullman, pubblicazioni ad hoc, uno speciale pass PGM 2013 per ottenere sconti e facilitazioni in 35 musei e in oltre 80 esercizi commerciali di diversa tipologia.
E’ dunque un territorio straordinario a mettersi in mostra, con tanti eventi e interventi permanenti, nel Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale locale intitolato ‘Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari’ (16 giugno - 3 novembre). E’ promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze (nell’ambito della nona edizione del progetto pluriennale Piccoli Grandi Musei-PGM), Regione Toscana e Regione Umbria (con i fondi dell’Unione Europea e del Ministero dello Sviluppo Economico), col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il contributo di Banca Etruria e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio Città di Castello, di Soprintendenze, Enti locali, Istituzioni e Diocesi dei territori interessati. E’ infatti un intero ‘sistema’ ad essersi messo ‘in rete’ coinvolgendo diverse competenze e professionalità e con un forte impatto, anche economico, per tutte le realtà culturali e commerciali che vi collaborano. L’inaugurazione, itinerante, avverrà sabato 15 giugno alla presenza delle autorità locali e toccherà Monterchi, Anghiari, Sansepolcro, Città di Castello.
La manifestazione è stata presentata stamani, nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, da Giampiero Maracchi, Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze; Pierluigi Rossi Ferrini e Renato Gordini, rispettivamente Vicepresidente e Direttore generale dell’Ente Cassa; Cristina Scaletti, Assessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana; Fabrizio Bracco, Assessore alla cultura e al turismo della Regione Umbria; Antonio Paolucci, Presidente del Comitato Scientifico PGM; Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino; Marco Ciatti, Soprintendente dell’ Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Agostino Bureca della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per la Provincia di Arezzo; Luca Bronchi, Direttore generale di Banca Etruria; Rita Mezzetti, Assessore alla cultura della Provincia di Arezzo; Daniela Frullani, sindaco di Sansepolcro; Michele Bettarelli, vicesindaco di Città di Castello. Presente anche Vittorio Sakaki, rappresentante del Museo Fuji di Tokyo che ha donato la Tavola Doria.
Il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze professor Giampiero Maracchi, ha sottolineato ‘’la beneaugurante coincidenza, a conferma della bontà di un percorso intrapreso, della presentazione, stamani a Firenze, della nona edizione del progetto Piccoli Grandi Musei col convegno promosso dalla Fondazione Cariplo, sempre stamani ma a Milano, sulle nuove prospettive dei distretti culturali’’. ‘’E’ segno – ha osservato - di una totale sintonia nell’affrontare un tema e nel valorizzare un settore che, come confermano gli studi più accreditati, rivela una sostanziale floridezza e riesce a resistere, molto meglio di altri, alle tendenze recessive prodotte dalla crisi economica’’. Il Direttore Generale Renato Gordini ha evidenziato la particolarità dell’operazione che ‘’è stata ideata col preciso scopo di contribuire alla creazione, allo sviluppo e al potenziamento di sistemi culturali integrati in aree territoriali caratterizzate da una precisa identità storico-culturale’’. In questi nove anni esso ha infatti coinvolto 67 Comuni delle Province di Firenze ed Arezzo, 101 piccoli musei, 52 istituzioni, 65 emergenze storico-artistiche, 310 tra aziende e professionisti, 280 esercizi commerciali dei territori interessati provocando un indotto che ha superato i due milioni di euro ed un aumento di flusso turistico stimato dagli stessi operatori locali del 40%. Anche l’assessore toscano Cristina Scaletti ha evidenziato che ‘’è questo un modo per restituire alle comunità locali una visione unitaria delle strutture museali e di attività che interagiscono e dialogano tra loro in una logica di sistema, diffusa anche in territori di confine’’ mentre l’assessore umbro Fabrizio Bracco ha parlato di ‘’straordinaria occasione di marketing territoriale valorizzando un territorio che è il cuore della civiltà italiana e testimoniando la bontà della collaborazione tra Regioni che, magari, hanno un pil basso, ma un’ altissima tradizione di storia e di civiltà’’.
Ecco dunque la Tavola Doria, capolavoro del primo Cinquecento esposto nei mesi scorsi al Quirinale, rientrato in Italia grazie all’intervento del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, che viene collocato al Museo statale di Palazzo Taglieschi di Anghiari, protetto in una speciale teca-cornice climatizzata che è stata realizzata col contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di essere esposto il dipinto è stato sottoposto ad una serie di indagini e ad un intervento conservativo da parte dell’Opificio delle Pietre Dure.
Il progetto (il cui coordinatore scientifico è Barbara Tosti dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) ha, tra i suoi capisaldi, Piero della Francesca, il ‘genius loci’ di Sansepolcro, l’artista con il quale si identifica l’arte e la cultura della città, colui che ha immortalato i profili di queste valli e di queste terre in alcuni celebri dipinti e affreschi. Principale richiamo del Museo Civico di Sansepolcro, il maestro vi è presente con opere di grande valore quali l’affresco della Resurrezione e il Polittico della Misericordia per il quale, proprio nell’ambito del progetto, sono stati realizzati nuovi allestimenti ed un nuovo impianto illuminotecnico. Per l’occasione sono stati sperimentati innovativi modelli di valorizzazione e di comunicazione con la creazione di una piattaforma multimediale che non è solo strumento di fruizione, ma anche di documentazione. A Monterchi sono stati attuati un progetto dedicato alla storia e all’iconografia della Madonna del Parto e un laboratorio didattico permanente per le scuole. Ma il Quattrocento ha rappresentato, per la Valtiberina, anche il grande secolo della scultura, sia lignea sia in terracotta, accogliendo capolavori quali la Madonna di Donatello a Citerna e la Madonna di Jacopo della Quercia ad Anghiari.
Non manca un’ampia finestra sul Cinquecento. In Valtiberina, a Città di Castello, all’inizio del XVI secolo Raffaello dipinse le sue prime importanti pale d’altare prima di partire per Firenze. A seguito poi del Sacco di Roma, intorno al 1527 e alla consecutiva diaspora degli artisti, numerosi pittori giunsero nei più tranquilli territori della Valtiberina. Tra loro, il celebre Rosso Fiorentino, vero genio del Manierismo. Il suo soggiorno a Sansepolcro e a Città di Castello agirà da elemento catalizzatore per gli artisti autoctoni, impressionati dalla Deposizione (Sansepolcro) e dal Cristo risorto (Città di Castello), straordinari esempi della sua ‘Maniera moderna’. Rilevante è stato il ruolo di questa terra anche per il Novecento come testimonia la presenza di un indiscusso maestro dell’arte contemporanea quale Alberto Burri che ha voluto creare la sua fondazione a Città di Castello. Qui, in omaggio al grande maestro, il pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer ha voluto esporre, nel suggestivo scenario degli ex Seccatoi del tabacco, quattro grandi tele che evocano drammatiche suggestioni belliche.
Per far conoscere questo straordinario ‘museo diffuso’ sono stati predisposti alcuni itinerari ad hoc (pullman saranno messi a disposizione nei fine settimana) che, oltre a sottolineare le caratteristiche storiche del territorio, si soffermeranno su alcuni luoghi e complessi monumentali di particolare importanza: il Museo Michelangiolesco (Caprese Michelangelo), l’Antiquarium Nazionale (Sestino), le località di Cicognaia e Monte Botolino (Badia Tedalda), l’Archivio Diaristico Nazionale (Pieve Santo Stefano), la Chiesa di San Francesco (Citerna), il Museo Civico di Santa Croce (Umbertide), il Museo Civico di San Francesco (Montone), Castello Bufalini (San Giustino). I percorsi saranno arricchiti da un tour che intende diffondere la conoscenza della tradizione enogastronomica con menù a tema e degustazioni, organizzati dai ristoranti e dalle botteghe di ‘Vetrina Toscana’, il programma di Regione Toscana e Unioncamere che ha lo scopo di promuovere la rete di esercizi che valorizzano i prodotti tipici. In particolare, ogni giovedì (dal 19 settembre al 31 ottobre) Anghiari ospita i ‘Tovaglioli di Vetrina Toscana’, serate all’interno dei ristoranti della rete con brevi interventi teatrali e musicali. Il 20 luglio, al Museo Civico di Sansepolocro, la Compagnia OHT si esibirà nello spettacolo ‘Delirious New York’ nell’ambito del Kilowatt Festival; seguirà un gustoso aperitivo in collaborazione con la Strada dei Sapori della Valtiberina. Inoltre, per tutta la durata del Progetto, i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana offriranno uno sconto del 10% ai possessori del pass PGM 2013.
Il progetto Piccoli Grandi Musei ha prodotto, fin dalla sua origine, anche una collana di guide di facile consultazione dedicate ai musei e alle ricchezze storico-artistiche di ciascuna zona.
Quest’anno è stato invece ideato un progetto editoriale particolare con la guida (‘Capolavori in Valtiberina. Itinerari d’arte, storia e artigianato tra Toscana e Umbria’) che supera la divisione geografica tra Toscana e Umbria recuperando le comuni radici storiche e culturali. A ciascun museo è dedicato un box di approfondimento completo di dati e orari di visita. Una sezione è dedicata alla conoscenza dei ‘saperi antichi’ dell’artigianato artistico ed è realizzata in collaborazione con l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA) dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Essa comprende la Collezione Tessile di Tela Umbra (Città di Castello), il Centro di Documentazione delle Arti Grafiche “Grifani Donati” 1799 (Città di Castello), Aboca Museum erbe e salute nei secoli (Sansepolcro), la Galleria Rometti (Umbertide), il Museo Storico e Scientifico del Tabacco (San Giustino), lo Stabilimento Tipografico 'Pliniana' (San Giustino). Nell’ambito del progetto sono stati pubblicati anche i volumi ‘Il Museo Civico di Sansepolcro’ (in italiano ed in inglese) e ‘Anselm Kefer’.
E’ dunque un territorio straordinario a mettersi in mostra, con tanti eventi e interventi permanenti, nel Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale locale intitolato ‘Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari’ (16 giugno - 3 novembre). E’ promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze (nell’ambito della nona edizione del progetto pluriennale Piccoli Grandi Musei-PGM), Regione Toscana e Regione Umbria (con i fondi dell’Unione Europea e del Ministero dello Sviluppo Economico), col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il contributo di Banca Etruria e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio Città di Castello, di Soprintendenze, Enti locali, Istituzioni e Diocesi dei territori interessati. E’ infatti un intero ‘sistema’ ad essersi messo ‘in rete’ coinvolgendo diverse competenze e professionalità e con un forte impatto, anche economico, per tutte le realtà culturali e commerciali che vi collaborano. L’inaugurazione, itinerante, avverrà sabato 15 giugno alla presenza delle autorità locali e toccherà Monterchi, Anghiari, Sansepolcro, Città di Castello.
La manifestazione è stata presentata stamani, nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, da Giampiero Maracchi, Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze; Pierluigi Rossi Ferrini e Renato Gordini, rispettivamente Vicepresidente e Direttore generale dell’Ente Cassa; Cristina Scaletti, Assessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana; Fabrizio Bracco, Assessore alla cultura e al turismo della Regione Umbria; Antonio Paolucci, Presidente del Comitato Scientifico PGM; Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino; Marco Ciatti, Soprintendente dell’ Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Agostino Bureca della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per la Provincia di Arezzo; Luca Bronchi, Direttore generale di Banca Etruria; Rita Mezzetti, Assessore alla cultura della Provincia di Arezzo; Daniela Frullani, sindaco di Sansepolcro; Michele Bettarelli, vicesindaco di Città di Castello. Presente anche Vittorio Sakaki, rappresentante del Museo Fuji di Tokyo che ha donato la Tavola Doria.
Il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze professor Giampiero Maracchi, ha sottolineato ‘’la beneaugurante coincidenza, a conferma della bontà di un percorso intrapreso, della presentazione, stamani a Firenze, della nona edizione del progetto Piccoli Grandi Musei col convegno promosso dalla Fondazione Cariplo, sempre stamani ma a Milano, sulle nuove prospettive dei distretti culturali’’. ‘’E’ segno – ha osservato - di una totale sintonia nell’affrontare un tema e nel valorizzare un settore che, come confermano gli studi più accreditati, rivela una sostanziale floridezza e riesce a resistere, molto meglio di altri, alle tendenze recessive prodotte dalla crisi economica’’. Il Direttore Generale Renato Gordini ha evidenziato la particolarità dell’operazione che ‘’è stata ideata col preciso scopo di contribuire alla creazione, allo sviluppo e al potenziamento di sistemi culturali integrati in aree territoriali caratterizzate da una precisa identità storico-culturale’’. In questi nove anni esso ha infatti coinvolto 67 Comuni delle Province di Firenze ed Arezzo, 101 piccoli musei, 52 istituzioni, 65 emergenze storico-artistiche, 310 tra aziende e professionisti, 280 esercizi commerciali dei territori interessati provocando un indotto che ha superato i due milioni di euro ed un aumento di flusso turistico stimato dagli stessi operatori locali del 40%. Anche l’assessore toscano Cristina Scaletti ha evidenziato che ‘’è questo un modo per restituire alle comunità locali una visione unitaria delle strutture museali e di attività che interagiscono e dialogano tra loro in una logica di sistema, diffusa anche in territori di confine’’ mentre l’assessore umbro Fabrizio Bracco ha parlato di ‘’straordinaria occasione di marketing territoriale valorizzando un territorio che è il cuore della civiltà italiana e testimoniando la bontà della collaborazione tra Regioni che, magari, hanno un pil basso, ma un’ altissima tradizione di storia e di civiltà’’.
Ecco dunque la Tavola Doria, capolavoro del primo Cinquecento esposto nei mesi scorsi al Quirinale, rientrato in Italia grazie all’intervento del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale, che viene collocato al Museo statale di Palazzo Taglieschi di Anghiari, protetto in una speciale teca-cornice climatizzata che è stata realizzata col contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di essere esposto il dipinto è stato sottoposto ad una serie di indagini e ad un intervento conservativo da parte dell’Opificio delle Pietre Dure.
Il progetto (il cui coordinatore scientifico è Barbara Tosti dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) ha, tra i suoi capisaldi, Piero della Francesca, il ‘genius loci’ di Sansepolcro, l’artista con il quale si identifica l’arte e la cultura della città, colui che ha immortalato i profili di queste valli e di queste terre in alcuni celebri dipinti e affreschi. Principale richiamo del Museo Civico di Sansepolcro, il maestro vi è presente con opere di grande valore quali l’affresco della Resurrezione e il Polittico della Misericordia per il quale, proprio nell’ambito del progetto, sono stati realizzati nuovi allestimenti ed un nuovo impianto illuminotecnico. Per l’occasione sono stati sperimentati innovativi modelli di valorizzazione e di comunicazione con la creazione di una piattaforma multimediale che non è solo strumento di fruizione, ma anche di documentazione. A Monterchi sono stati attuati un progetto dedicato alla storia e all’iconografia della Madonna del Parto e un laboratorio didattico permanente per le scuole. Ma il Quattrocento ha rappresentato, per la Valtiberina, anche il grande secolo della scultura, sia lignea sia in terracotta, accogliendo capolavori quali la Madonna di Donatello a Citerna e la Madonna di Jacopo della Quercia ad Anghiari.
Non manca un’ampia finestra sul Cinquecento. In Valtiberina, a Città di Castello, all’inizio del XVI secolo Raffaello dipinse le sue prime importanti pale d’altare prima di partire per Firenze. A seguito poi del Sacco di Roma, intorno al 1527 e alla consecutiva diaspora degli artisti, numerosi pittori giunsero nei più tranquilli territori della Valtiberina. Tra loro, il celebre Rosso Fiorentino, vero genio del Manierismo. Il suo soggiorno a Sansepolcro e a Città di Castello agirà da elemento catalizzatore per gli artisti autoctoni, impressionati dalla Deposizione (Sansepolcro) e dal Cristo risorto (Città di Castello), straordinari esempi della sua ‘Maniera moderna’. Rilevante è stato il ruolo di questa terra anche per il Novecento come testimonia la presenza di un indiscusso maestro dell’arte contemporanea quale Alberto Burri che ha voluto creare la sua fondazione a Città di Castello. Qui, in omaggio al grande maestro, il pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer ha voluto esporre, nel suggestivo scenario degli ex Seccatoi del tabacco, quattro grandi tele che evocano drammatiche suggestioni belliche.
Per far conoscere questo straordinario ‘museo diffuso’ sono stati predisposti alcuni itinerari ad hoc (pullman saranno messi a disposizione nei fine settimana) che, oltre a sottolineare le caratteristiche storiche del territorio, si soffermeranno su alcuni luoghi e complessi monumentali di particolare importanza: il Museo Michelangiolesco (Caprese Michelangelo), l’Antiquarium Nazionale (Sestino), le località di Cicognaia e Monte Botolino (Badia Tedalda), l’Archivio Diaristico Nazionale (Pieve Santo Stefano), la Chiesa di San Francesco (Citerna), il Museo Civico di Santa Croce (Umbertide), il Museo Civico di San Francesco (Montone), Castello Bufalini (San Giustino). I percorsi saranno arricchiti da un tour che intende diffondere la conoscenza della tradizione enogastronomica con menù a tema e degustazioni, organizzati dai ristoranti e dalle botteghe di ‘Vetrina Toscana’, il programma di Regione Toscana e Unioncamere che ha lo scopo di promuovere la rete di esercizi che valorizzano i prodotti tipici. In particolare, ogni giovedì (dal 19 settembre al 31 ottobre) Anghiari ospita i ‘Tovaglioli di Vetrina Toscana’, serate all’interno dei ristoranti della rete con brevi interventi teatrali e musicali. Il 20 luglio, al Museo Civico di Sansepolocro, la Compagnia OHT si esibirà nello spettacolo ‘Delirious New York’ nell’ambito del Kilowatt Festival; seguirà un gustoso aperitivo in collaborazione con la Strada dei Sapori della Valtiberina. Inoltre, per tutta la durata del Progetto, i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana offriranno uno sconto del 10% ai possessori del pass PGM 2013.
Il progetto Piccoli Grandi Musei ha prodotto, fin dalla sua origine, anche una collana di guide di facile consultazione dedicate ai musei e alle ricchezze storico-artistiche di ciascuna zona.
Quest’anno è stato invece ideato un progetto editoriale particolare con la guida (‘Capolavori in Valtiberina. Itinerari d’arte, storia e artigianato tra Toscana e Umbria’) che supera la divisione geografica tra Toscana e Umbria recuperando le comuni radici storiche e culturali. A ciascun museo è dedicato un box di approfondimento completo di dati e orari di visita. Una sezione è dedicata alla conoscenza dei ‘saperi antichi’ dell’artigianato artistico ed è realizzata in collaborazione con l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA) dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Essa comprende la Collezione Tessile di Tela Umbra (Città di Castello), il Centro di Documentazione delle Arti Grafiche “Grifani Donati” 1799 (Città di Castello), Aboca Museum erbe e salute nei secoli (Sansepolcro), la Galleria Rometti (Umbertide), il Museo Storico e Scientifico del Tabacco (San Giustino), lo Stabilimento Tipografico 'Pliniana' (San Giustino). Nell’ambito del progetto sono stati pubblicati anche i volumi ‘Il Museo Civico di Sansepolcro’ (in italiano ed in inglese) e ‘Anselm Kefer’.
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