Storm Thorgerson Tribute

Strom Thorgerson, The Dark Side Of The Moon Liquid, 2013

 

Dal 21 Marzo 2016 al 31 Marzo 2016

Arezzo

Luogo: Luciferi Secret Gallery

Indirizzo: piazza San Michele 2

Curatori: Francesco Mutti

E-Mail info: info@luciferi.it

Sito ufficiale: http://www.luciferi.it



Se la rivoluzione musicale degli anni ’70 avesse un volto sarebbe quello di Roger Waters, David Glimour, Richard Wright e Nick Mason, alias i Pink Floyd.
Certo, la scena underground del periodo offriva una vastità e una diversificazione di istanze innovative. Ma nessuno più di loro ha saputo entrare nell’immaginario collettivo e rimanerci ancora oggi come un’icona dell’innovazione musico-culturale.
Pur essendosi evoluti nel tempo, nonostante i tre cambi di leadership, è il concetto di musica come opera d’arte che ha reso costante e peculiare il pink floyd sound: certamente i messaggi politico-sociali sono stati una parte rilevante del messaggio diffuso dal gruppo, ma è la ricercatezza degli arrangiamenti, l'introduzione di elementi provenienti da altre tradizioni, lo sperimentalismo, il vasto impiego di ritmi complessi e l'uso massiccio di tastiere ad aver reso i Floyd un unicum estetico-concettuale nella storia della musica contemporanea.
E la loro musica “sferica” ed “ astronomica”  fu tradotta in immagine attraverso il sodalizio con l’opera e l’ingegno, la creatività e la visionarietà di Storm Thorgerson.                 

LUCIFERI SECRET GALLERY, in collaborazione col curatore e critico d’arte Francesco Mutti, dedica un tributo espositivo proprio alle immagini che hanno tradotto visivamente quel vortice di innovazione creato dai Floyd attraverso la musica: nella galleria d’appartamento di Piazza San Michele, ad Arezzo, quattro opere, numerate ed autografate da Thorgerson stesso, segnano un percorso che va dal 1970 al 2013 attraverso immagini ormai appartenenti all’immaginario collettivo.
“Dotato di un’immaginazione fuori dal comune, - afferma il curatore - il genio inglese seppe combinare assieme un impianto visivo senza precedenti alle suggestioni sonore che gli anni Sessanta e Settanta portavano in eredità. Precursore di una rivoluzione visiva oggi perfettamente assimilata in virtù delle nuove tecnologie, Thorgerson ebbe un impatto determinante sulla propria società, figlia di cambiamenti non solo sociali ma anche profondamente culturali”. Storm Thorgerson ha senza dubbio contribuito a dar vita a un rivoluzione, plasmando un immaginario collettivo di decenni sulla propria assoluta sensibilità. Ciò che deve essere compreso è che niente, dopo di lui, è stato più lo stesso.

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